[nei pensieri miei ci sei sempre tu]

9.

La puntata inizia e la voce di Maria riempie lo studio immerso dagli applausi, saluta i professori e poi fa esibire Lorella con il suo nuovo pezzo. È una gran trashata, ma ti rimane in testa fisso. Subito dopo Maria invita Mattia a scendere per la sfida. Gli stringo la mano e gli dò il mio in bocca al lupo, poi lo vedo scendere e posare la sua felpa sull'apposito piedistallo.
«Facciamo entrare il tuo sfidante, si chiama Nicola.» fa il suo ingresso il ragazzo. Sono molto in ansia per il mio amico e mentre balla gli invio tutte le vibrazioni positive che riesco. Appena finisce di ballare tocco la spalla a Christian, anche lui visibilmente agitato.
«Ehi bailarín – si volta verso di me – vincerà lui, sono sicura al cento per cento. Ora però tu fai un grosso respiro e cerca di calmarti, perché se ti fai vedere agitato Mattia si agita ancora di più, va bene?» lui mi guarda negli occhi e fa un respiro profondo. Almeno ha smesso di tremare, è un passo avanti. Gli scompiglio i capelli e poi guardo verso il nostro amico cercando trasmettergli il modo in cui credo in lui, così che lui faccia lo stesso. Quando la sfida viene vinta dal ballerino di latino americano sento il ragazzo davanti a me tirare un sospiro di sollievo.
«Te l'avevo detto stupido.» gli scompiglio i capelli sorridendo.
«Abbiamo un filmato per te Matti. Chri scendi pure tu. State tranquilli è una cosa bella, non centrano niente i provvedimenti.» li tranquillizza vedendo le loro espressioni probabilmente preoccupate, poi fa partire il video.
È un video che parla della loro amicizia, un video divertente e dolce allo stesso tempo e io non posso far altro che pensare a quanto sia bella e pura quest'amicizia. Loro due sono speciali davvero. Una parte però mi colpisce più di altre.

Flashback

Christian's pov

«ALLORA?» sbuca Mattia.
«Eh? Allora cosa?»
«Dai lo sai frate»
«No...» lo guardo di sottecchi. So dove vuole andare a parare, lo conosco troppo bene, ma fingo di non capire e torno a leggere le dispense che ci ha fornito la maestra Celentano.
«Ti piace proprio, eh?» pure lui mi conosce bene evidentemente. Lancio le dispense alla fine del letto e mi butto di schiena coprendomi la faccia con le mani.
«Non mi piace» contraddico il mio amico scuotendo la testa. E dico la verità, non mi piace, ci conosciamo da troppo poco.
«Cit» risponde sarcastico il ballerino di latino.
«È vero, però è davvero una bella ragazza» ammetto. Sento Mattia ridere.
«Si, è bella, ti fa ridere, ti consola quando stai male, appena torni a casa cerchi lei, la guardi sempre-» lo interrompo gettandomi su di lui e tappandogli la bocca con una mano.
«Frate, dì un'altra parola e non balli per i prossimi mesi, te lo giuro, te lo giuro.» scherzo e lo vedo annuire, fintamente spaventato.» scherzo e lo vedo annuire, fintamente spaventato.

OLIVIA'S POV

Rido assieme a tutto lo studio, ma il mio cervello sta correndo per capire chi sia questa misteriosa ragazza di cui stanno parlando, anche perché Christian non me ne ha mai parlato e, benché questa settimana avessimo passato praticamente tutto il tempo assieme non l'ho mai visto isolarsi con una ragazza o guardarne una in particolare, per lo più sta con Mattia, me o Dario. Dopo gli parlerò sicuramente. Non lo voglio obbligare a dirmi chi è, magari ancora non si fida di me da dirmi questo tipo di cose, però voglio solo capire perché non mi ha accennato minimamente la cosa.
Vengo risvegliata dal rumore dell'applauso, Mattia ha appena finito di parlare e io mi sono persa tutto il suo discorso, ma lo guarderò appena ci lasceranno.
«Andiamo avanti va' – dice Maria facendo salire Mattia, che abbraccio fortissimo, e Chri, a cui scompiglio i capelli appena è seduto, e facendo entrare Sabrina Ferrilli, che, dopo un momento divertente, inizia a giudicare la gara cover dal titolo "quello che per me è importante". Sono molto in ansia, infatti mi estranio quasi completamente dalle esibizioni dei miei compagni, tranne durante "Alleria" cantata da Luigi. Mi emoziono veramente tanto, e se sono una che si emoziona davver con poco durante la quotidianità, con la musica è davvero difficile farmi venire i brividi, ma in qualche modo durante questa esibizone qualcosa è scattato in me.
«Olivia, ti è piaciuto Luigi?» mi domanda Maria dopo che la giudice ha espresso il suo giudizio.
«Oh sì, un sacco davvero. Loro sanno che sono una che si emoziona molto facilmente, ma con la musica è davvero difficile come cosa, sapermi emozionare dico.» rispondo con la mia solita vivacità.
«Grazie» mima Luigi con le labbra, così io gli mimo un "grazie a te".