13.

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Le cose che racconto in questo capitolo sono inventate di sana pianta, se sto sparando cazzate fatemelo notare con gentilezza, grazie.

Sono molto in ansia per la registrazione di oggi. Vi elenco le mie preoccupazioni? Eccole: ci sarà Fedez a giudicarci e non potete capire la mia stima per quell'uomo, sia come artista sia come persona, Cristiano ha ben due sfide e Albe ne ha un'altra, la sua prima, il pezzo che porterò è stupendo e io ci tengo un sacco. Tra l'altro sarò sola, perché Chri, Tia e Cry sono in casetta che stanno male. Non li vedo da un po'.

*flashback

«Olivia, vieni per favore nel giardino sul retro che parliamo di una cosa?» mi fa sobbalzare la voce di Maria, la quale si è collegata proprio mentre stavo provando sulle gradinate con la chitarra.

«Vado subito» le faccio un cenno con la mano e, con il plettro tra i denti e la chitarra in mano, mi dirigo dove indicato dalla donna.

«Allora, tu sai che noi siamo in contatto con i tuoi medici perché dobbiamo preservare la tua salute. – annuisco incerta. Mi sto un po' cagando sotto. – La produzione ha raccontato anche di questa cosa del fatto che Christian, Mattia e Crytical non stanno bene, anche se ovviamente non può essere legato in alcun modo al tumore, ci hanno chiesto di avvisarli anche di queste circostanze.»

«Sì, lo sapevo ovviamente.» mi gratto il collo. So cosa sa per dire, ma ho quel briciolo di speranza che non sia quello che penso.

«Ci hanno chiamato. Hanno detto che devi avere il minor contatto possibile con loro perché se per caso fosse covid e loro ti contagiassero, i tuoi polmoni non ce la farebbero.» mi passo le mani sugli occhi.

«E non si possono fare un tampone o una cosa del genere?»

«Sì, ma comunque sai che le tue difese immunitarie non sono ancora abbastanza forti e non possiamo rischiare che tu ti ammali. – annuisco, ma mi tremano le mani. – Devo mandare qualcuno a farti le valigie, possibilmente due ragazze, perché per queste settimane tu e Crytical fate scambio di letto. Chi mando?»

«Rea e Cosmary, per favore. Gli dici di ricordarsi delle medicazioni per la gamba nel bagno, per favore?»

«Va bene, ci sentiamo dopo»

«Grazie Mary.» dico con voce tremante mentre lei chiude il collegamento. Poi scoppio a piangere. Tra i singhiozzi sento la porta aprirsi e qualcuno fiondarsi ad abbracciarmi.

«Ehi piccolina. Che succede? È perché devi cambiare stanza?» è la voce carica di preoccupazione e ansia di Albe vicino al mio orecchio destro, mentre lui circonda il mio corpo con le sue braccia. Continuo a singhiozzare, incapace di parlare. Il ragazzo si stacca dall'abbraccio, ma continua ad accarezzarmi la schiena aspettando che io mi calmi.

«Ho legato praticamente solo con loro. Fanno parte della mia routine. Non mi addormento senza Christian vicino e senza aver bevuto la mia tisana con Mattia, lo sai.»

«Ma è solo per una settimana o due. Poi tornerai a fare tutte queste cose. E poi ci sono io, Cosmary, Cristiano, Rea. Vuoi dirmi che non hai legato con noi?» annuisco asciugandomi le lacrime.

«Sì, scusa – lo abbraccio – Mi sono fatta prendere dalla disperazione.»

*fine flashback

Devo, in effetti, ringraziare tanto Alberto, perché, nonostante la sfida, durante la settimana non mi aveva perso di vista un secondo e mi aveva fatto fare amicizia con tutti. L'unica persona in cui il tentativo del cantante era fallito era proprio la sua fidanzata, Serena. Ovviamente mi dispiace, ma questo suo fastidio senza fondamento nei miei confronti lo trovo quasi ridicolo.

Do un bacio sulla guancia a Cosmy, la quale, purtroppo, deve rimanere in sala relax a causa della sua maglia sospesa, poi mi avvio in studio affiancata da Cristiano.

La puntata inizia con un'esibizione di Aisha, che trovo veramente stupenda, ed è seguita dall'entrata da Pio e Amedeo. Non mi sono mai piaciuti troppo come comici, in quanto a volte affrontano temi importanti con una leggerezza fuori luogo, ma devo ammettere che nella loro demenzialità, sanno fare il loro lavoro. LA sfida di Alex, ovviamente vinta da lui, il duetto di Serena e Dario, l'ingresso dell'"albero di Natale" e poi l'ingresso di Fedez.

Un'esibizione dopo l'altra, tutti i miei compagni si esibiscono e ricevono il loro regalo di Natale.

«Olivia – mi chiama la conduttrice, così io scendo, portando la mia felpa con me, per poi posizionarla davanti a Rudy – Sei in ansia?» mi chiede

«Un sacco Mary»

«Ma per cantare davanti a lui?» annuisco.

«Ma come? Ci sono un sacco di persone che mi stimano qua, dopo faccio la figura di merda.» interviene il cantante, facendo ridere tutto lo studio.

«Allora, lei è un'allieva di Rudy, è entrata solo da una settimana. Una, vero?» riprende la conduttrice, chiedendomi conferma.

«Questa è la seconda puntata, senza contare la sfida.» rispondo portando il gelato alla bocca e sistemandomi la chitarra tra le braccia.

«Noi chiediamo a tutti i ragazzi di scrivere un testo sul perché della scelta della loro canzone, ma lei non riesce. Allora noi parliamo e io mi offro per fare un breve riassunto del perché di questa canzone. – io annuisco – Lei nasce a Bergamo, da una famiglia normalissima, poi a otto anni si scopre che suo papà ha un tumore e loro si trasferiscono a Bari. Tre anni dopo il papà, purtroppo non ce la fa, ma il tumore viene diagnosticato a lei. La mamma a questo punto decide di volersi lasciare tutto alle spalle e di non voler affrontare questa situazione, lei smette di festeggiare il Natale e rimanere ricoverata in ospedale per anni, finché non conosce questa ragazza e la sua mamma, che fa l'infermiera. Olivia a quattordici festeggia per la prima volta di nuovo il Natale con quella che considera la sua famiglia. L'ho raccontata bene?»

«Assolutamente.» sorrido.

«Canti "Nato due volte", che è la canzone di un ragazzo che è stato un concorrente qui l'anno scorso, Esa, e ha modificato il testo per sentirla più sua, ma non ha scritto barre. – cerca l'approvazione nei miei occhi – Quando vuoi.» prendo un grosso respiro e comincio a cantare.

Il giorno prima piangi e pensi non ti voglia nessuno
il giorno dopo apri la porta ed hai davanti il futuro
vivi l'infanzia che sognavi solo di notte
l'ho meritato ora sono nata due volte

Stanotte non mi chiedo più dove si trova papà
so che mi guarda da lontano tu mi parli da qua
che mi proteggi a volte troppo
dalle paure giorno dopo giorno

Stanotte non mi chiedo più dove si trova papà
lui mi ha insegnato a perdonare grazie mamma e papà
non ho rimpianti ora sono forte
dicono che io sia nata due volte
due volte, due volte
dicono che io sia nata due volte

Stanotte non mi chiedo più dove si trova papà
lui mi ha insegnato a perdonare grazie mamma e papà
non ho rimpianti ora sono forte
dicono che io sia nata due volte
due volte, due volte
dicono che io sia nata due volte.

«Grazie» sussurro tra gli applausi.

«Sai la cosa che mi è piaciuta della tua esibizione? Che anche se Maria prima non mi avesse raccontato la storia, io la avrei capita lo stesso, è una bella dote, quella del cantastorie.» esordisce Fedez appena l'applauso si è spento.

«Non puoi dire il voto.» gli raccomanda Maria.

«Lo so, però ci tenevo a farle i miei complimenti.» risponde con scioltezza.

«Apriamo il tuo regalo, ti va?»

spazio autrice

#suspance, sto aggiornando un sacco lol. fatemi sapere se vi piace, se vi fa cagare, non lo so. ALESSIA E CLAUDIA, NON SERVE CHE VOI LO FACCIATE, GRAZIE.

un kiss, boba 

[nei pensieri miei ci sei sempre tu]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora