Complessivamente credo di aver svolto un buon compito, o perlomeno mi è sembrato.
Ho deciso di alleggerirmi di quest'ulteriore peso dal momento in cui ho sentito di aver risposto nel modo opposto a quello di alcune compagne ma alcuni sembravano appoggiarmi per cui non me ne faccio un problema. Anche perché oggi la giornata sta sfuggendo via in modo mooolto lento e faticoso, e sfortunatamente per tutti i meteoropatici come me, la pioggia incessante ha solo peggiorato quella che è stata una mattinata colma di lavoro e stanchezza.
Cerco di distrarmi concentrarmi sul rumore delle gocce d'acqua che penzolano dal tettuccio alla finestra seguendone le note con le dita che picchiettano sul tavolo facendosi trasportare a ritmo.
Mi annoio parecchio...è evidente, così mi giro per scrutare l'ultima fila e vedere cosa fa Eve.
Riesco a captare l'attenzione che anche lei serba a tutto ciò che è esterno alla classe.
Mi accorgo di faticare a seguirla, assecondando movimenti ondulatori e occhiate furtive da parte di
Xander? Forse crede stia fissando lui. È inpensabile trovarlo qui."Cosa stai facendo?" sussurro mentre mimo dei gesti per mantenere il tono basso.
"Ti sto guardando" rimanda segnali non decodificabili neanche al codice morse.
Ben fatto Sherlock!"Perché?"
"Perché tu guardi me" egocentrico.
Faccio cenno per fargli capire che in realtà non è lui che sto cercando.
"Evelyn" indicando la ragazza alle sue spalle."Ah" risponde di sasso girandosi.
"Comunque stai molto bene oggi" bisbiglia. è qui perché voleva dirmi questo? No. Ora sono io ad essere egocentrica."Che ci fai qui?" non sapendo cosa dire.
Resto immobile e altrettanto imbarazzata martoriando le unghie sottobanco finché non risponde.
Ormai il nostro rapporto nato dal nulla si è ridotto a domande aperte che resteranno appese per sempre in cerca di essere completate."Mi sono iscritto al corso"
il mio produrre supposizioni che sembrerebbero del tutto futili alla base dei fatti non fa altro che pensare a quanto sia strano."Da quando?"
"Da oggi" annuisco.
Giusto Grace ieri non c'era nemmeno, che diamine di domande ti vengono in mente.
Seduto a cavalcioni sulla sedia non molla la presa."Mi piace" sbuffa. "Tutto qui"
"Mi fa piacere" di nuovo tomba il rumore del ticchettio dell'orologio che ad ogni secondo e ad ogni goccia d'acqua gronda soggezione."Se dovessero servirti degli appunti conta su di me" sorrido sincera.
"Grazie"
mi rincuora come risposta, secca e coincisa. Mi rigiro per notare un accenno di disappunto in merito al fatto che, dimenticavo, non ha neanche il mio numero. Nessuna obiezione, ma il contatto visivo gli investe le guance di un colorito roseo."Cosa fai?"
E💙:"Nulla di speciale, tu?"
"uguale" digito.
E💙:"Tutto ok? Ti vedo pensierosa"
"tutto ok"
la pressione che una mano induce sull'altra sfregando le dita dice il contrario.
La guardo.
Ricambia.E:"sicura? se non ti conoscessi non direi affatto che c'è qualcosa che un po' ti agita"
È che ho la sensazione di essere in ansia, convivo con perenni palpitazioni persino
quando non ce n'è bisogno.
Ma il puzzle manca sempre di un pezzo.E💙:"hai visto chi c'è?"
"ho visto" eccome.
E💙:"Non lo trovi un po'...sospetto?"
I fili si collegano, ha un nesso la sua presenza qui. Come lo aveva la sera dopo la festa e lo ha capito anche lei. Mi lascia presagire che forse Xander vuole tentare di dirmi qualcosa. Che ignoro, o semplicemente cerco di ignorare. Perché se fossi una persona normale accetterei attenzioni del genere e le prenderei di buon occhio.
Al contrario mi lascio sottomettere da un impaccio esponenziale di fronte all'evidenza."ero un po' soprappensiero, nulla di importante. Ti va di fare qualcosa più tardi?"
E💙:"Ho il pomeriggio libero. Che ne dici di andare a cercare qualcosa per il tuo compleanno?"
"Ma è tra una settimana..."
E💙:"Partiamo prevenuti!"
E💙:"Meglio presto che mai"E💙:"Aspetta, come si diceva?"
"si diceva così!" soffoco una risata per non essere colta alla sprovvista dal professore che entra in scena.
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L'altra metà della mezzaluna
RomanceGrace convive con pensieri avversi al proprio essere, un carattere tranquillo, una natura irrequieta e uno strano simbolo sul corpo. Imparerà pian piano ad accettare quello che realmente è, ma l'evolversi degli eventi sarà d'aiuto? Cosa salverà e co...