Ophelia | Larry Stylinson

Capitolo Undici.

TW: il seguente capitolo tratterà scene di droga anche se non descritte nel dettaglio per quanto riguarda gli effetti, umiliazione e comportamenti sessuali sotto l'influenza delle prime.
Se qualcuno di questi argomenti può urtare la vostra sensibilità siete pregat* di non leggere.
Per chi invece leggerà il capitolo: Buona lettura, avrei piacere che voi lasciaste un commento con le vostre opinioni riguardo a questa parte più o meno delicata.
All the Love🖤

Harry avrebbe preferito che il mondo si aprisse sotto ai suoi piedi, inglobandolo e cancellando ogni ricordo di lui, piuttosto che andare all'Amour quella sera.
Purtroppo era inevitabile, perchè Andrew lo avrebbe cercato ossessivamente, fino a presentarsi alla sua abitazione e lui non ne aveva davvero voglia, non dopo che Louis era stato a casa sua e quasi aveva lasciato il suo profumo nell'aria.

Harry si era preparato, aveva acconciato i capelli ricci e aveva addirittura messo un po' di lucidalabbra quella sera, era carino, ma era stanco, per non dire distrutto.

Aveva preso i soldi lasciati da Louis sul mobile, aveva cercato di non mordersi le labbra appena lucidate ed era uscito, senza più guardarsi indietro.

Una volta arrivato all'Amour aveva riempito completamente i polmoni di aria, per poi espirare e convincersi ad entrare nel locale.

Inaspettatamente, Andrew era già lì e non appena lo sguardo del suo padrone si posò su di lui, Harry iniziò a sentirsi strano.

'Vieni qui, Ophelia' lo richiamò con un gesto della mano e lui fece quanto richiesto, avvicinandosi all'uomo.

'Come stai principessa? Mi sei così mancata' disse, prendendolo per il polso e attirandolo tra le sue gambe, l'uomo era seduto su uno sgabello del bar e Zayn era proprio lì ad assistere alla scena.

'Io non ti sono mancato?' chiese alzando un sopracciglio e osservando le labbra di Harry che ancora non si erano aperte per rilasciare alcuna parola.

'Si, Andrew' finge allora il riccio, sorridendo appena e combattendo contro se stesso per non sottrarsi al contatto delle mani del suo capo sulle sue natiche coperte.

'Ah si?' Chiede ancora l'uomo, porta il pollice ad accarezzargli le labbra 'Stai mentendo principessa?' chiede, il dito si infila tra esse e preme sulla lingua del più piccolo che non si sottrae a quel contatto sporco.

'No, non sto mentendo' dice convinto, o almeno cerca di dire, perchè le sue labbra con quell'intrusione non possono combaciare, lo guarfa negli occhi, gli occhi dell'uomo sono di un marrone comune e ha delle rughe intorno ad essi.

'Oh menomale Ophelia, perché tu mi sei mancata e io ho voglia di scoparti' dice, togliendo il dito dalla sua bocca ma portando le sue mani ad alzare il maglione di Harry, lo guarda come se fosse merce esposta, come se dovesse scegliere il pezzo migliore di carne da cucinare.

'Andrew, arriveranno i clienti tra poco' dice Zayn cercando di intervenire quando il capo di entrambi porta le sue mani a sbottonare i pantaloni di Harry.

Il riccio è già così terribilmente umiliato e non ha il coraggio di alzare lo sguardo verso Zayn, che si ammutolisce quando Andrew in risposta dice:

'Ti ho forse chiesto qualcosa? continua a fare quel cazzo che stavi facendo, anzi fai un drink a questa puttana'.

'Io, mh, volevo prepararmi per l'inizio della serata' prova a dire Harry, mentre i suoi pantaloni vengono abbassati a metà delle sue cosce.

'Non vuoi farti scopare dal tuo padrone?' chiede con un tono che si sta già alterando, le sue mani abbassano leggermente anche i suoi boxer e gli occhi di Harry si stanno riempiendo di lacrime perché lo sta umiliando di nuovo, lo sta toccando di nuovo e qualcuno è lì a guardare.