Capitolo 9: Ricordi e traumi

34 4 2
                                    

Tornando a casa, Angel aprì la porta di casa e la chiuse di scatto.
Si voltò verso l'entrata dove si trovava una scala a chiocciola che portava al piano superiore, uno scantinato a destra e la cucina.
Sospirò per un istante e scivolò per terra,finendo seduta.
Rio scendendo dalle scale la vide,si precipitò e le chiese -Tutto bene Angy? Perchè non eri venuta con me a casa?- e la ragazzina le ricordò che doveva fare quella cosa.
Dopo arrivò una signora di quasi una quarantina d'anni,capelli a caschetto biondo cenere e ricci, pelle non molto chiara ed occhi color nero opaco. Era vestita in modo sportivo-casalingo: maglia marrone terra a maniche lunghe, un leggins comodo blu e un cappottino leggero di colore grigio chiaro.
Si dirigeva verso le due, chiedendo cos'era successo.
La bionda raccontava spesso tutto quello che succedeva ogni giorno col mondo esterno, ma uno importante era la sua attrazione per Steve.
La zia sapeva bene che Angel era follemente innamorata della prima persona che vede.
Quando la ragazzina lo raccontò,la zia ed alcuni cuginetti delle gemelle rimasero a bocca aperta.
-Zia Ellen stai tranquilla,tanto lui si è sempre preoccupato degli altri. Insomma, è molto gentile ma allo stesso tempo determinato,stanne certa!- rispose la bionda.
-Secondo me,lei ha ragione- intervenne Kimberly, detta "Kim" e Harold.
Ophelia,la più piccola della famiglia si guardava attorno l'immenso salotto come se non sapesse cosa stesse succedendo in quel momento.
Dopo quella notizia,la zia abbracciò Angel e disse orgogliosa "Sono tanto fiera di te,finalmente ne hai trovato uno decente!" e continuò "E tu Rio? Quando troverai un fidanzato??".
Angel la interruppe imbarazzata "Andiamo zia,dalle del tempo. Insomma,non per forza se ne deve trovare uno in fretta e furia!"
La mattina seguente, Mark e gli altri si allenavano duramente.
-Angy tua!- passò la palla Erik, lei mancò il bersaglio. Mentre andava a raccogliere la palla, qualcuno la teneva in mano. Lei chiese gentilmente se gliela poteva ridare,ma quello gli diede un calcio fortissimo dritto nella pancia.
"Oh oh,ecco chi abbiamo di nuovo qui...!" disse la persona sconosciuta. "Q-quella voce...No, nononononono NO! N-non può essere lui...vi prego fa che non sia lui..." pensava Angel.
Aprì gli occhi e fu quello che pensava Angel. Era Kyle. Kyle McMinnville.
Lui si avvicinò,mettendole un piede sullo stomaco come se stesse tirando una spada da una roccia.
Lei era spaventata a morte, tremava e pensò tremando "Oddio adesso che gli dico...No aspetta,so cosa fare!"
Cambiò espressione da spaventata a seria. "Ma hey Kyle...da quanto tempo" disse nervosa, "Ah non pensavo che tu fossi venuto di nuovo a cercarmi". "Hahah come sei spiritosa,mia cara" rispose seccato Kyle.
Rio si avvicinò "Cosa pensi di fare McMinnville con mia sorella per la seconda volta?" chiese scontrosa.
Lui era stato incaricato da Sarina a vedere le statistiche della loro squadra, "Ero venuto a vedere come si allenavano le mie carissime amiche, non posso farlo?" disse mentendo.
Mark andò da loro e chiese se poteva lasciarle stare. Il ragazzo dagli occhi d'ametista chiese "Quindi tu saresti Mark Evans,ho capito bene?" chiese curioso "Mi fa piacere vedere il capitano della mia squadra rivale!" gli passò la mano in segno amichevole. Mark allungò la mano,ma uno schiaffo interruppe la scena.
La mano di Mark divenne rossa, il biondo arrogante gli rispose sicuro di sè "Pensavi davvero che avessi stretto amicizia con gli amici della mia ex e sua sorella. Ah scusa,non mi sono presentato come si deve...Kyle McMinnville!"
-C-come "ex"? Q-quindi Angel era fidanzata...Come...- pensò Steve, incredulo.
Angel irritata gli disse "Per piacere vattene da qui e non fartelo ripetere un'altra volta...SCOMPARI DALLA MIA VITA CHE TU MEL'HAI ROVINATA" e quello se ne andò indifferente.
Silvia e Celia si avvicinarono e dissero in modo serio -Dobbiamo parlare.-
-Ma insomma ragazze,che avete da nascondere andiamo.- incoraggiava Nathan, Angel era ansiosa e quando le chiedevano il perchè avevano nascosto qualsiasi cosa agli altri balbettava velocemente.
Axel stava in un angolino della sede, Jude disse "Ma perchè non ci avevate mai detto queste cose?! Vi accettavamo lo stesso!" ed Angel balbettò "Oh beh...umh...eh...umh...È p-perchè...umh..." la sorella la guardò per un attimo. Aveva capito quel che voleva dire.
Angel pensava "È colpa mia...".
"È perchè avevamo timore della vostra reazione se vi avessimo detto tutto questo." disse tutto d'un fiato la bionda.
Steve era ancora scioccato da quel che aveva sentito, ma aveva ancora fiducia nelle due.
Dopo aver raccontato tutto Angel iniziò a lacrimare, si coprì gli occhi con le mani ed iniziò a scusarsi "S-scusat-temi tantissimo *sigh* per n-non avervi detto t-t-tutto...*sigh*".

Angolo dell'autrice💗
heyoo minnaaa,scusate se ho tardato a pubblicare -v-"
tranquilli arriverà pure la 10° parte byee<33💌💗

𝐃𝐮𝐞 𝐠𝐞𝐦𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐝 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐥𝐥𝐨𝐧𝐞 || 𝐈𝐍𝐀𝐙𝐔𝐌𝐀 𝐄𝐋𝐄𝐕𝐄𝐍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora