Capitolo 26: Secret Service

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Nel frattempo che i due ragazzi erano nel fiume, Jack con la faccia sott'acqua intravide uno dei tre palloni neri che avevano distrutto qualsiasi edificio.
<Willy! L'ho trovato! È qua sotto!!!> esclamò Jack oscillando braccia e gambe.
Tutti lo esaminarono.
Mark lo prese da terra, (da cui era stato poggiato) e disse
<È pesante come un macigno! E loro lo calciavano come se fosse un normalissimo pallone>
<Fermi dove siete> disse una voce sconosciuta. Apparsero dieci ragazzi in abito elegante maschile nero, con sguardo severo e minaccioso,
<Siete voi gli alieni. Finalmente vi abbiamo trovato, non fate una mossa.>
La Raimon si sorprese dalle parole di uno dei ragazzi,
<Mi scusi, sta parlando con noi?> chiese Nathan confuso, indicando sè e gli altri
<Immagino proprio di sì> gli bisbigliò Rio a disagio.
Uno di loro si avvicinò e dichiarò
<Dov'è il presidente Vanguard? Dove l'avete portato, eh?>
Mark rispose
<Senta, lei sta prendendo un grosso->
<Chiudi il becco> e continuando <Quel pallone nero è la prova inconfutabile che siete gli alieni!>
Mark sconvolto
<Cosa?! No! Si sbaglia non è nostro! L' abbiamo trovato in fondo al fiume!>
<Quindi vi dichiarate innocenti>
Le guardie si avvicinavano sempre di più, il che provocava ancora più tensione alla squadra,
<Certo è ovvio!>
Nelly guardava la scena in ansia.
<Scusa Nelly, non avevi chiarito tutto con la polizia?> chiese Jude, lei rispose
<Sì. Infatti Jude...sono senza parole>
<Attenti a quello che dite, noi siamo le guardie del corpo del presidente.>
Nathan si irritò
<Mi spiace dirlo ma non siete affatto efficienti se scambiate degli alieni a persone comuni!>
Una voce femminile intervenne nella situazione.
Era lei, figlia del presidente Victoria, corse dal capitano.
<Come dicevo, siamo una squadra di calcio, la Raimon. Vi state sbagliando>
La rosa guardò tutti i giocatori da cima a fondo, subito chinò la testa in basso ed agì come aveva pensato.
Si accostò al castano e aggiunse
<È inutile che ci racconti bugie, quella palla è la prova della vostra colpevolezza.>
Mark si alterò
<Non ho capito. Ma ci prendete in giro? Lo abbiamo trovato nel fiume e non è nostro, in che lingua ve lo devo dire?!>
Tod aggiunse
<È vero, siamo dei normalissimi terrestri!> Subito Kevin rispose
<Quali parti di noi vi sembrano aliene? Sono curioso di saperlo!>
Nathan innervosendosi
<Secondo me vi manca qualche rotella> e Jack ne fu d'accordo.
Victoria li avvertì che se continuavano a negare la loro "colpevolezza" i loro sospetti continuavano ad espandersi su di loro.
Mark si innervosiva tantissimo che fece scoppiare una lite con la ragazzina. Di quel passo decisero di affermare la loro innocenza con una partita.
Infatti vinse la Raimon, con il punteggio di 1-0, merito ad un goal di Axel. Dal lato negativo, la Schiller mandò in panchina Jack, Nathan e Kevin (anche se non si erano infortunati gravemente).
Tutto sommato, tuttavia, la lite tra Victoria e Mark si chiarisce e da quel momento, la rosa entrò nella Raimon.
<B-bene adesso n-non siamo più solo noi, sorellina!> esclamò Angel emozionata e timida.
<Wow non pensavo di essere l'unica ragazza qui!> si accorse la rosa e la rossa le disse
<No tranquilla, intanto mi chiamo Rio e lei è Angel, mia sorella gemella.>
<Un po' non sembrate così, ma vabbè>
<Ottimo così! Benvenuta nella squadra Victoria!!> complimentò il capitano contento della sua entrata.
D'improvviso si sentì un annuncio da parte del capitano della Gemini Storm, Janus, e subito la Raimon si avviò da loro.
La Raimon propose di avere una rivincita contro di loro, prima con un "no".
<Voglio che liberiate mio padre e potete stare certi che vi batteremo!> disse Victoria e Mark accennò un sì.
<Ho un brutto presentimento...> mormorò Angel in panico <...Se non ce la faremo, V-victoria non rivedrà suo padre e-e potremmo fare la fine degli altri che stanno in ospedale>
Alla fine gli alieni accettarono. Lina li osservava attentamente, cercando di trovare il punto debole della Gemini Storm.
In tutto ciò il punteggio era di 10-0.
A quel punto, Jude ragionò intercettando la palla in centrocampo e di passarla ad Axel il che, purtroppo, fece palo.
Il ragazzo con gli occhialoni cominciò a dare indicazioni ad Axel e Nathan, in modo da far mostrare il suo ragionamento alla squadra.
Ad un certo punto, Lina suggerì uno schema composto su tutto il centrocampo, ma Nathan rispose
<Sarebbe un suicidio giocare a calcio senza difesa! Se superano il centrocampo segnare sarebbe un gioco da ragazzi!>
Alla sua ultima affermazione, Victoria si chiese cosa le fosse venuto in mente, invece Rio rispose quasi da farle uscire fumo dalle orecchie
<Ma questa che si è bevuta? Se non gioco in difesa, che faccio a fare la difenditrice?!>
La gemella le disse
<Dai sorellina, non dire così...penso che avrà un minimo di ragione, ma dobbiamo stare a quello che dice lei...altrimenti succederebbe di tutto>
Axel veniva controllato da tre signori che gli fecero visita quando sua sorella si svegliò, si sentiva quasi sotto una campana di vetro, il quale doveva essere assente in qualsiasi gesto nella squadra.
Infine la partita si concluse 32-0. Un'altra misera sconfitta.
Miserissima.
Al tramonto, tutti si riunirono, la Vanguard si pentì della sua entrata, ma Angel la confortò
<Dai Vic tranquilla...m-magari un'altra volta l-li potremmo sconfiggere...ma non ti scusare, dopotutto è anche colpa della nostra insufficiente forza fisica>
e la fissò per un attimo.
Kevin iniziò ad arrabbiarsi per la tattica fallita della mister, ma fu tutto inutile.
Mark scese dal bus e spiegò che la partita di oggi era solo un'allenamento speciale, e subito dopo si riunì anche Lina, la quale annunciò che Axel se ne andava dalla squadra.
<Ma lei è pazza? Noi senza Axel non possiamo andare avanti...È-è una matta da negare-> disse Angel, sconvolta e contraria dalle sue parole, ma anche gli altri lo erano.

Angolo dell'autrice💗
rieccomi qui! scusate se non ho pubblicato sto fottuto capitolo, so che è terminata la scuola l'8 e il 23 festeggio il compleanno, LO SO E ME NE PENTO DI NON AVER FATTO VELOCE- so che mi volete bene :')
e vabbe, spero vivamente vi piaccia

𝐃𝐮𝐞 𝐠𝐞𝐦𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐝 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐥𝐥𝐨𝐧𝐞 || 𝐈𝐍𝐀𝐙𝐔𝐌𝐀 𝐄𝐋𝐄𝐕𝐄𝐍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora