Capitolo 19: Training

14 3 1
                                    

Dopo quella spiegazione, Smith finì di bere l'acqua nel suo bicchiere se ne andò "Vi auguro in bocca al lupo ragazzi".
Per un attimo guardarono l'uomo mentre usciva, subito Mark esaltò "Ha molta ragione il detective Smith! Ragazzi mi raccomando, impegnamoci domani, dopo domani e sempre!"
Il giorno seguente infatti, tutti si allenavano il più possibile anche senza forze.
"Amici stiamo diventando quasi dei mega robot invincibili!" disse scherzosamente Angel, mentre beveva dalla sua borraccia "Molto vero" rispose Jim dietro di lei, lei si spaventò sentendo la sua voce profonda e, senza dire nulla, rispose "G-già Jim!".
Durante la pausa a Mark venne un'idea: provare ad imparare la "Mano del Colosso" davanti a tutti.
Chiese ai giocatori più forti di usufruire le loro tecniche per allenare i punti di cui si basava quella mossa.
Arrivato il turno di Axel, lui tirò ma quello fu bloccato da qualcuno.
Era un ragazzo dai capelli lunghi e lisci fino alle ginocchia, biondo oro, pelle chiara, occhi rosso scuro ed indossava una specie di tunica bianca, grigio ed azzurro.
Aveva fermato il pallone con una mano, poi lo fece cadere a terra.
Rio pensò "Ma chi è quel ragazzo?!" mentre vedeva la scena e la sorella molto preoccupata.
Lui si presentò "Sono Byron Love, capitano della Zeus Academy. Volevo vedere com'era la situazione qua alla...Raimon giusto?".
Si aggiustava la frangia lunga, una ciocca al centro che gli arrivava fino alla punta del naso ed altre due che cadevano tra il viso.
Angel gli chiese gentilmente e balbettando "U-umh come hai fatto a p-parare quel tiro e c-come hai fatto a sapere dov'è la nostra scuola?".
Lui spiegò tutto, si voltò contro il capitano, fece un sorriso quasi vendicativo e disse -Mark Evans, vediamo se riesci a parare questo tiro-.
Lui fece la sua mossa "Colpo Supremo", ma Mark non riuscì a pararla. Infatti svenne nel pararla.
Tutti corsero a vedere come stesse e subito lui si rialzò "M-mark ci hai fatto spav-ventare un sacco! Tutto bene?" chiese ansiosamente la biondina, il castano le rispose "Beh...più o meno".
Il biondo si voltò di spalle e disse "Come farai, Mark Evans, a giocare contro la Zeus se non sei neanche riuscito a fermare il mio colpo?".
Mark dalla rabbia gli rispose "Stanne certo che vi sconfiggeremo", Rio gli poggiò una mano sulla spalla e mormorò "Mark non scaldarti troppo, lo fa per farti innervosire. Non lo ascoltare, con le tue capacità ce la faremo! Almeno alzati da terra".
Il ragazzino si alzò, aiutato dall'aiuto di Nathan e Todd.
"Allora...continuiamo?" chiese Steve e Mark esclamò sicuro di sè "Ovviamente no? Haha".
Durante il riscaldamento, c'erano le managers a guardare come i ragazzi si allenavano faticosamente e Celia, che manteneva una macchina fotografica in mano, disse "Ragazze ma non vi sentite un po' escluse? Secondo me dobbiamo contribuire per la squadra."
Le altre due la guardarono, Silvia esclamò "Possiamo fargli delle polpette di riso dopo l'allenamento!"
E così fecero.
Ad un tratto, Angel si accorse che Silvia, Nelly e Celia erano sparite e preoccupandosi avvisò "Hey vado a vedere dove stanno quelle tre okay??".
Lei si diresse verso la sede e vi trovò le tre che cucinavano.
La bionda spalancò la porta e rispose con l'aria sollevata -Ecco dove vi eravate nascoste!-, continuando, -Ho notato che avete delle pentole e dei piattini...per caso state facendo qualche esperimento?-.
Celia le rispose -Nono non ti preoccupare, stiamo solo facendo delle polpettine per voi-; la bionda si illuminò -Magari vi aiuto se volete-.
Nelly era imbarazzata in quel momento, voleva morire, ma disse -Tranquilla Angel, puoi continuare il tuo allenamento- e la bionda rispose "Umh...ma voglio aiutarvi. Non posso farlo?".
Silvia e Celia le risposero "Angy non insistere okay? Scusaci, stiamo dando pure dei consigli a Nelly su come cucinare...non ti allarmare".
Ma la bionda faceva gli occhi dolci, giunse le proprie mani come se stesse pregando, si inginocchiò e disse "Vi pregoo, vi aiuto?".
Quelle tre accettarono. Lei le abbracciò e si mise all'opera.
Dopo un po' arrivarono con un vassoio colmo di polpettine, Steve si diresse verso la bionda e mantenendole le spalle le domandò "Ma dov'eri?! Ti abbiamo aspettato e avevo pensato che ti fossi perduta!" ma lei rispose sorridendo leggermente "Emh...le ho solo aiutate a cucinare poi...è così carino che ti preoccupi per me, davvero! Tuttavia...eccole qui!".

Angolo dell'autrice💗
yoo eccomi quii! tutto bene? speriamo bene.
voilà il 19° capitolo, e con una scena mooolto bellina eheh 7v7--
non ci credo di essere quasi al 20° wow, MAAAA
BAI EVERYONE <33🌿

𝐃𝐮𝐞 𝐠𝐞𝐦𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐝 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐥𝐥𝐨𝐧𝐞 || 𝐈𝐍𝐀𝐙𝐔𝐌𝐀 𝐄𝐋𝐄𝐕𝐄𝐍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora