Capitolo 43: Diamond Dust

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<La Diamond Dust di Gazelle... ma è pazzesco, quante saranno in totale le squadre della Alius Academy?> domandò Jude per sè, la palla cadde lontano dagli altri.
Mark notò Axel con un'altra palla in mano, il biondino gliela passò e tutti si commossero al ritorno.
<Signorina Schiller.>
<Bentornato a casa, Axel.> aggiunse l'allenatrice, Axel si inchinò con rispetto.
<La ringrazio di cuore, Signorina Schiller.> egli continuò
<Signorina, vorrei dirle che ha fatto bene ad escludermi dalla squadra, altrimenti avrei finito a fare il gioco di quell'altra gente.> La donna continuò che non aveva altra scelta a prendere quella decisione. Alcuni della Raimon non capivano, ma poi il Detective Smith e il vice ispettore Heartfilla si presentarono accanto a Thor.
Le due gemelle rimasero senza parole ed esclamarono all'unisono
<Papà?!>. L'uomo fece un leggero sorriso, senza farsi notare dal collega.
<Axel aveva le sue buone ragioni a lasciare la squadra. Quelle persone avevano minacciato di far male alla sua sorellina.> disse Smith e i ragazzini si voltarono verso Axel. I due colleghi continuarono dicendo che volevano Axel come giocatore nella Alius, ma il ragazzino voleva proteggere la piccina.
Thor era stato colui che si era occupato di Axel mentre l'altro aveva avuto il suo "esilio" ad Okinawa.
Dopo aver terminato la spiegazione, Mark corse da uno dei due agenti e lo ringraziò con felicità; Smith sembrava imbarazzato - come infatti si grattava la tempia mentre parlava - mentre Zachary diede delle pacche sulla spalla di Thor, aggiungendo
<È tutto merito di questo ragazzotto! È stato lui ad essersi preso cura di Axel in tutto questo tempo!>. Il ragazzotto si agitò e divenne tutto rosso in faccia.
In fin dei conti, Axel era contento di esser ritornato in squadra. La Raimon, allora, ricominciò ad allenarsi con il ritornato,
<Dai, siate un po' più clementi con Hurley e gli altri!> esclamò Angel, mentre Bobby e gli altri si passavano la palla.

Shawn guardava il cielo perplesso, era ancora pensieroso per prima.
<Il pallone ti spaventa?> chiese qualcuno. Axel stava recuperando la palla e intravide Shawn.
<È normale avere paura. Succede anche a me.>
Shawn era senza parole. L'altro gli avvicinò il pallone e propose di tirare con tutta la paura che aveva.
Mark li chiamò per provare un tiro con Darren, egli accettò e fece così.
Usò il suo Tornado di Fuoco ed entrò in porta.
<Axel rimane lo stesso di sempre! Chissà come sarà la prossima volta!> esclamò Rio alla sorella, la bionda annuì e aggiunse
<E se magari riuscissi a mostrare la mia nuova tecnica? V-Voglio dire, non sono stata in grado di dribblarli con il mio Tridente Diabolico... Spero di riuscirci...>
<Ma certo che ci riuscirai! Inoltre, ci stiamo impegnando a rafforzare la nostra Combo Elettrica... non abbattiamoci, dai!> aggiunse Rio, avvolgendo un braccio attorno alla nuca di Angel.
<Sono senza parole... Sei un fenomeno, Axel!> emise Darren, entusiasta.
Jude passò la palla a Shawn, ma egli non si mosse in preda al panico.
<Ormai... non sono più di alcuna utilità alla squadra...> mormorò l'albino.
Il capitano si avvicinò e lo confortò dicendo che alla Raimon serviva molto.

Dopo ore di allenamento, le manager avevano portato delle bibite per i giocatori, tutto ideato da Thor.
Mentre tutti brindavano, il ragazzo muscoloso si allontanava, Axel lo fermò e lo ringraziò per tutto. Thor poggiò una mano sulla piccola spalla del ragazzo, gli disse di continuare a giocare e a divertirsi come faceva prima.
Axel annuì e, dopo alcuni chiarimenti, si unì agli altri.

La sera prepararono un banchetto nel vicino alla riva del mare, accanto al molo.
<Hey Scott. Questa volta non ci casco, è inutile! Se pensi davvero di prenderti gioco di me, ti sbagli di grosso e ora - se non ti dispiace -> si vantò Willy, appena imboccò una piccola porzione di curry la sua bocca iniziò a bruciare come il magma.
Scott ghignava soddisfatto dello scherzo, poi assaggiò il suo piatto e anche lui ebbe la stessa reazione.
Per tutta la serata, si parlava e si rideva come ad una cena di famiglia.

Dopo la cena, Mark ed Axel erano stesi sul tettuccio dell'autobus, guardando il cielo notturno pieno di stelle.
<Hey Mark.> il castano si voltò verso il compagno.
<Mh?> emise Mark, sorridente.
<No, niente.> rispose subito il biondo,
<È davvero bello poter parlare di nuovo insieme a te... Sono proprio contento.> ammise il portiere.
Axel rispose con un tono contento
<Sì, anche io.>
Mark si sedette e guardò il compagno dall'alto
<È strano. È come se in tutti questi mesi, tu fossi sempre rimasto insieme a noi!>. Anche Axel fece lo stesso
<Beh, i Signori Smith ed Heartfilla ne tenevano al corrente. So che ne avete passate davvero di tutti i colori.>
<Ma no, niente di eccezionale!>
<Eppure è evidente che queste esperienze ti abbiano fatto maturare come capitano.>
Il castano si sorprese.
<Axel...> Il bomber ebbe un nanosecondo di riflessione e continuò, dicendo che anche gli altri sono cambiati positivamente e che sembravano elementi interessanti nella squadra. Mark spiegò le sue intenzioni di sbarazzarsi degli alieni una volta per tutte tutti insieme, migliorando e crescendo col tempo, anche con molta difficoltà e nostalgia della loro passata spensieratezza.

Nel frattempo, in una stanza buia ed illuminata da tre torce: una rossa, una viola ed una azzurra, Torch chiese a Gazelle
<Dimmi Gazelle. Cosa pensi di quel Mark?> l'alieno albino rispose
<È un tipo molto interessante, anche se non capisco proprio il motivo di tutta quella passione.>
<Una passione che non lo salverà.> aggiunse Torch. Egli continuò
<Vedrete: le sue tecniche non gli serviranno a nulla quando sarò io ad affrontarlo!>
<Nemmeno la fiamma più ardente può nulla contro il ghiaccio siderale.> mormorò la voce femminile dell'alieno di ghiaccio.
<Non provocarmi!>
<Come siamo permalosi.>
Ad un tratto, la persona sotto il riflettore azzurro pose fine alla piccola discussione tra i due opposti.
<Gazelle, hai intenzione di sfidare Mark?> domandò Xene.
<Certo. Dopotutto quei terrestri sono riusciti a battere l'Epsilon Plus. Ad affrontarli dev'essere un'esperienza stimolante...> ammise Gazelle.
<Il freddo Gazelle che parla di un avversario in questi termini... Caro Mark, a quanto pare stai scatenando in noi emozioni che sembravano subite da tempo...>

La mattina, tutta la Raimon, Hurley e la Mary Times Memorial si trovavano al porto di Okinawa;
<Ci si vede, gente!> esclamò il roseo, salutando i suoi amici prima di andare alla Raimon Jr. High.
Quando arrivarono a destinazione, Mark emise un enorme sospiro e gridò gioiosamente
<Siamo tornati!!> e poi suggerì di ritornare a casa propria. Tutti quanti erano contenti, tanto che la signorina Schiller si concesse dei piccoli momenti di riposo anche per i ragazzini. Mark propose a tutti di andare a casa sua per festeggiare il loro ritorno a casa.
D'improvviso, però, un pallone nero cadde bruscamente sul campo. L'oggetto iniziò a parlare, la voce aveva un effetto eco:
<Membri della Raimon. La Diamond Dust vi sfida ad una partita che si svolgerà tra poco allo stadio del Football Frontier. Vi avverto: se non vi presentate, sganceremo questo pallone su Tokyo.>
Tutti cominciarono a preoccuparsi della distruzione della città. La signorina Schiller annunciò
<Non abbiamo scelta. Raggiungeremo lo stadio.>
Tutti annuirono e così fu.

<Non sappiamo assolutamente nulla dei nostri avversari e non so nemmemo quale strategia d'attacco useranno. Allora Axel, tu giocherai centravanti; so che non mi deluderai.> Il biondo fu d'accordo.
<Sono sicura che su Axel raddoppieranno la marcatura. Voi passategli il pallone, ma anche a tirare. Più lo marcano e più vi concedono spazi.> spiegò tutto Lina con un tono consono e autoritario. Jack dubitò sul ritardo della Diamond Dust, poi Willy si vantò che loro fossero intimiditi dal suo "carisma". Angel si intromise, un po' ansiosa e balbuziente, ricordando il ragazzo delle sue brutte figure
<Ma quale carisma? N-non ricordi quelle volte quando s-sei fuggito come una lepre nel mirino di un c-cacciatore?>.
All'improvviso gli alieni comparirono accanto alla Raimon: era una squadra abbastanza intimidatoria, specialmente il suo capitano Gazelle.
<Siamo la Diamond Dust, squadra di primo livello della Alius Academy. Mark Evans, ti mostrerò fino a che punto può essere glaciale l'oscurità dello spazio.>
<Freddo glaciale o caldo rovente non fa nessuna differenza. Molto presto vi faremo passare la voglia di minacciare le nostre città e del nostro pianeta!>

Angolo dell'autrice💗
SALVE AMORI I'M OFFICIALLY BACK (AGAIN LOL)‼️‼️ SOOO CHE NON SCRIVO QUA DA MEZZO SECOLO, ma purtroppo mi dimentico di avere quest'app- (SÌ OKAY ANCHE LA SCUOLA NON MI PERMETTE DI AVER TEMPO ABBASTANZA PER STARE QUA😭😭🫶🏻)
MA ho delle notizie!
innanzitutto, ho fatto dei redesign di due vecchi ocs introdotti in questa storia. indovinate chi? esatto, Kyle McMinnville e Sarina Leslie Thunder!! 💕 (modificherò il capitolo d'introduzione apposta + metterò nuovi personaggi che inizialmente avevo solo citato ma che adesso fanno parte del cast 🎀🎀)
anyway, spero vi piaccia!!

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 26 ⏰

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𝐃𝐮𝐞 𝐠𝐞𝐦𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐝 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐥𝐥𝐨𝐧𝐞 || 𝐈𝐍𝐀𝐙𝐔𝐌𝐀 𝐄𝐋𝐄𝐕𝐄𝐍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora