Finalmente le due si erano sbarazzate della loro ex scuola,Mid decise di parlare con Angel per dirle una cosa importante.
-Allora cosa devi dirmi?- chiese curiosa la bionda,mentre si spostava un ciocca all'orecchio -Vedi...tu e Rio siete da molto le mie migliorissime amiche. Però ascolta- si soffermò Mid,fece un respiro profondo e le si avvicinò.
-In realtà ti voglio un bene pazzesco. Pensi che ti arrabbierai per quello che farò- sussurrò la mora,non molto convinta.
"Aww tranquilla dici tutto" rispose dolcemente Angel. Finchè le labbra della mora sfiorarono la guancia della ragazzina.
Angel sobbalzò dal gesto, arrossì -Sappi che in realtà...io...- mormorò Mid,mezza rossa -In realtà mi piaci...-
Angel le accarezzò i capelli per tranquillizzarla e rispose "Hey hey tranquilla amica! Non c'è niente di male a dirlo. Ma ti piaccio come migliore amica o qualcos'altro?" e l'altra rispose della seconda opzione.
La bionda rispose abbastanza pensierosa -Ma Mid sono fidanzata...mi dispiace tantissimo- e continuò -Ma possiamo rimanere amiche del cuore-
Mid accettò e la abbracciò -Scusami-
Nel frattempo la Raimon salì sul pullman per ritornare nella loro scuola.
Rio guardava fuori la finestra, Max gli chiese -Tutto okay?- la rossa gli rispose -Sii tranquillo,è solo che è stato bello rivederle...mi mancano quelle risate assieme,i pettegolezzi,gli abbracci...Insomma,tutto di loro. Specialmente alla mora,è una delle mie migliori amiche ed è quella che ci ha capite di più...-.
Il rosso la guardò e gli rispose "Andiamo Rio de Janeiro! Tranquilla,ci stiamo noi che ti sopportiamo da alcuni mesi e mica ci odi?" "Sai che solo quella lì può chiamarmi così?" disse sarcasticamente la rossa,indicava la sorellina che parlava con Kevin e Jack.
"Sei gelosa magari?" provocava Maxwell e la rossa rispose "Nahh sappilo che sono fidanzata e se hai in mente di metterti con me,puoi scordartelo mio caro."
-Almeno ci hai provato- giustificò Sam a Max. Intanto Angel si era addormentata e,senza accorgersene,si stese sulle gambe del ragazzo che si sedeva affianco.
Lui la vide ed iniziò ad arrossire; lei si voltò verso il castano e pensò -Che carina quando dorme,è talmente carina che mi viene voglia di coccolarla!-.
Angel continuava a dormire.
Steve cercava di non fare nessuna mossa per non farla svegliare, si svegliò e sussurrò assonnata "B-buongiorno germoglietto".
Il castano si coprì gli occhi per non guardarla e bisbigliò "T-ti sei accorta di dove ti sei poggiata?",la bionda rispose sorridendo -Sisi so bene caro. Sembrano dei cuscini le tue cosce-.
-Potresti alzarti almeno? Così non facciamo brutte figure e gli altri non si impressionano- e lei sospirando -D'accordo germoglietto-.
Dopo un po' tutti scesero dal veicolo, e subitamente, arriva una chiamata a sorpresa dal telefono di Rio. Si allontanò dagli altri. Rispose con gentilezza.
-Pronto? Chi è al telefono?- chiese Rio abbastanza preoccupata -Sono l'infermiera che si occupa dei coniugi Heartfilla- rispose l'infermiera e continuò -Lei dovrebbe essere la figlia giusto?-. Rio rispose -In realtà ci sta pure la mia gemella Angel. Mi dica,ci sono notizie riguardante i nostri genitori?-.
L'infermiera rispose -Sisi ci sono buone notizie! I vostri genitori si sono svegliati dal coma-.
Rio iniziava a lacrimare dalla gioia e disse -Grazie mille dell'informazione. Dobbiamo andare a farli visita? Quando ritorneranno a casa?-.
L'operatrice rispose che per ora non c'erano visite disponibili,ma aggiunse che per il giorno seguente di pomeriggio ci sarebbero stati altri posti.
Rio la ringraziò e ritornò dagli altri.
"Rio qualcosa non va?" chiesero Sam ed Angel in contemporanea,lei rispose "Nono tranquilli! Tutto okay. Devo solo parlare con mia sorella di una cosa molto importante."
-Che mi devi dire di così importante?- chiese Angel,la rossa rispose -I nostri genitori si sono svegliati dal coma,ecco il motivo per cui mi sono allontanata perchè l'infermiera che si occupa di loro mi aveva avvisata-.
"Rio non dirmi che è la verità...non ci credo...finalmente li possiamo incontrare un'altra volta...!" esclamò la biondina gioiosa.
"L'operatrice ha detto che domani andiamo a trovarli" continuò Rio.
-Bene allora...ritorniamo dagli altri okay?- balbettò Angel.
Il giorno le due si presentarono nella stanza dove stavano i genitori.
"Oddio come sono cresciute le mie piccole poliziotte!" esclamò il padre,Zach Heartfilla.
Era un signore di quasi mezz'età,capelli corti e biondi molto chiari con occhi blu cobalto. Aveva una barba non molto folta e gli arrivava a metà collo.
Affianco a lui c'era Elaine St. Camille,anche lei di quasi 40 anni,capelli rossi-arancione lisci e di lunghezza media. Occhi verdi scuro ed aveva occhiaie non molto notabili.
"Eheh già,ci dispiace di esservi mancati per anni...non sapevamo che quel furgone ci stesse per inves--" disse dispiaciuta Elaine,ma venne interrotta dal marito "Un giorno la pagherà quello lì...Lo arresterò per quello che ha fatto"Angolo dell'autrice💗
hiii a tutti! eccomi qua col 15° capitolo. immagino che abbiate conosciuto per la priam volta i genitori delle gemelle,ne sono contenta!
insomma stavo per piangere quando l'infermiera le ha informate della notizia.
coomunque spero vi piaccia!🌧️🌷
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𝐃𝐮𝐞 𝐠𝐞𝐦𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐝 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐥𝐥𝐨𝐧𝐞 || 𝐈𝐍𝐀𝐙𝐔𝐌𝐀 𝐄𝐋𝐄𝐕𝐄𝐍
Teen FictionAngel e Rio sono due gemelle, da piccole subirono un trauma che lo portano ancora tutt'ora. Per motivi psicologici si trasferiscono alla Raimon Jr High, dove incontreranno il capitano della squadra di calcio Mark Evans che, con la sua energia nel g...