Capitolo 32- ipocrita-

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Pv  James

-siete pronti?- Remus era già sceso con madama Chips 

-si- disse Peter 

-Madama Chips è tornata in infermeria,  è solo, possiamo andare-  disse Sirius 

-okay allora andiamo- 

lo scorso anno eravamo finalmente riusciti a trasformarci  così potevamo raggiungere Remus, era sempre turbato prima della luna piena, mi tranquillizzava pensare che non avrebbe dovuto affrontare tutto quello solo 

-smettila di pestarmi i piedi- Sirius si lamentava, aveva Peter in mano, menomale che lui si trasformava in un animale piccolo altrimenti sarebbe stato un gran problema, non riuscivamo più ad entrare tutti e tre in forma umana sotto il mantello dell'invisibilità 

-non posso guardare dove metto i piedi sto guardando la mappa del malandrino- 

-tu non hai dei piedi ma delle scialuppe- Sirius continuava a lamentarsi -potrebbero usare le tue scarpe per far arrivare i ragazzi del primo anno l'anno prossimo- 

-lo proporrò a Silente, ora però fai scendere Peter che siamo arrivati- era marzo, la neve si era ormai sciolta ma faceva ancora freddo e la sera la temperatura scendeva di molto. Sirius si abbassò, codaliscia scese e corse fra i rami del platano picchiatore con un bastoncino teneva premuto un nodulo sul tronco per permetterci di passare 


-eccovi, pensavo vi avessero fermati- Remus era preoccupato, aveva la faccia malaticcia 

-no no, il problema sono i piedoni di james-

  - Remus fra quanto tempo sorgerà la Luna?- chiesi 

-manca un'ora- era molto teso, era contento che noi fossimo lì ma aveva sempre paura di ferirci 

-volete?- Peter stava mangiando delle patatine al formaggio, scoppiamo tutti a ridere 

-Codaliscia sei proprio un topo- disse Sirius 

-avevo fame- disse lui con la faccia di un bambino

-oh guarda Severus è in giro per Hogwarts, è nell' aula di pozioni- 

-chissà negli affari di chi sta mettendo quel suo nasone- disse Sirius 

-certo che potrebbe utilizzare il suo tempo in modo migliore, tipo lavarsi- dissi io, Peter rideva, lui rideva a ogni battuta mia o di Sirius, era un tipo tranquillo, sembrava un bambinone, aveva paura anche della sua stessa ombra era come un fratello più piccolo per me

-che schifo dormire nel suo stesso dormitorio- disse Sirus -chissà se l'unto dei capelli lascia l'impronta sul cuscino- 

-ma che schifo Felpato- Remus rideva, e io sapevo che sirius si stava sforzando per farlo sorridere, per farlo tranquillizzare, era stata sua l'idea di diventare animagus era un tipo inventivo, l'artista del gruppo, aveva disegnato lui tutta la mappa del malandrino. Per quei tre ragazzi sarei morto, erano la mia famiglia e sapevo che loro avrebbero fatto la stessa cosa per me. 

-siete sicuri di voler restare?- chiese Remus 

-ti abbiamo detto cento volte si, non ti lasciamo solo e poi ci divertiamo così tanto insieme- disse  Sirius 

-si Lunastorta noi rimaniamo- strinsi la sua spalla

-i malandrini non mollano-disse peter che aveva ancora le mani sporche di formaggio 


Pv  Sirius 

-quindi quando esce Remus dall' infermiera?- Alison non sapeva di Remus, ma io pensavo che qualcosa sospettasse, era un tipo intelligente difficile da prendere in giro, ma non un tipo invadente , non si sarebbe mai permessa di fare supposizioni e neanche di chiederlo a James, non lo avrebbe messo in una posizione scomoda

-Sabato sarà presente per vederti ballare- mi piaceva prenderla in giro 

James rideva -esce Venerdì, così sarà in prima fila insieme a noi- la prendevamo in giro da giorni 

-portate le rose da lanciarmi- disse lei, che non si faceva poi così tanti problemi 

-io in realtà stavo preparando i pomodori- 

-smettila di origliare- James si girò verso Severus che ci seguiva a distanza ma sempre con l'orecchio teso 

-dai Ramoso non vedi che ha una vita così triste da dover vivere le nostre- quel tipo era snervante, si impicciava sempre di ciò che non lo riguardava 

-è più forte di lui Sirius, non può farci niente, il suo naso è troppo lungo per decidere dove farlo andare- 

-sai una bella smutandata ci starebbe bene- disse James mentre tirava fuori la bacchetta 

-Ragazzi dai- Alison provò a parlare 

-no Alison mi dispiace, lui si fa sempre gli affari degli altri quindi noi mostreremo le sue mutante a tutti- 

-certe volte siete un po' stronzi- stava per fermare James 

-Black ,Potter smettetela.  siete due cretini- LIly arrivò 

-che c'è lui non sa parlare solo?- chiesi io, doveva sempre intervenire lei, lui non si esponeva mai 

-noi diciamo solo la verità, è lui che spia ed origlia- disse James -non è certo colpa nostra se lui è così- 

-siete delle persone schifose, insensibili e menefreghiste, pensate per caso che perchè siete belli e popolari potete trattare tutti come rifiuti?- aveva il viso rosso 

-e quindi mi consideri bello?- sapevo che James lo avrebbe detto 

- è innamorata ormai la ragazza mio caro amico- e sapevo che dopo questa frase Lily si sarebbe arrabbiata ancora di più 

-io non potrei mai amare un tipo come te o come voi, siete senza cuore, vi interessa solo di voi, prendete di mira lui perché non vi risponde, scegliete il più debole e lo puntate, site così poco soddisfatti di voi che dovete screditare gli altri per sentirvi apposto, non vi fate schifo?- non aveva quasi più aria, ci urlava addosso.  io e James ci guardavamo incerti se ridere o meno

-sai mi sembra ipocrita da parte tua questo discorso Evans- era stata Alison a parlare 

-scusa?- Lily aveva un tono arrabbiato -ipocrita io?- 

ma Alison la interruppe, aveva negli occhi la stessa scintilla di quando aveva litigato con me e capì che era arrabbiata sul serio - si ipocrita, ti autoproclami difensore dei deboli e degli indifesi, prendi la distanza da chi bullizza ma non ti ho mai visto scomodare quando Mary, la tua migliore amica, prendeva in giro me. No non fare quella faccia come se stessi dicendo eresie, è la verità. quando è Mary a prendere di mira gli altri non mi pare tu abbia mai detto nulla- non pensavo che Alison ci avrebbe difeso ci aveva detto più volte di smettere di prendere in giro Piton, no che a  lei stesse molto simpatico ma non mandava giù il modo in cui lo trattavamo 

-la situazione è diversa, e poi Mary non ti ha mai provato a schiantare o ad appenderti a testa in giù- 

-forse perché non aveva le capacità magiche e poi lasciati dire che sei più intelligente di così, questa che hai appena detto è palesemente una giustificazione stupida, puoi fare di meglio, ora scusa ma ho di  meglio da fare che perdere ancora altro tempo con te o con Piton-  e andò via, Lily era rimasta immobile. io e James ci guardammo e poi seguimmo Alison 

-non pensavo saresti intervenuta- 

-i discorsi ipocriti mi danno molto fastidio- Alison avevo lo sguardo dritto e continuava a camminare a passo spedito, il suo intervento mi aveva sorpreso, era la prima che ci faceva sempre paranoie sul perché smettere di prendere in giro Severus 

-la verità è che ci vuole bene- disse James cercando di abbracciarla 

-chissà forse si- sorrideva -anche se mi pento di avervi difeso,  voi volete lanciarmi i pomodori e pensa tu che stupida io  vi difendo anche- sorrideva 

-no  no tu sei la nostra preferita- l'abbraccia anche io 

-si assolutamente- disse James stritolandola 

-vedi quanto ti vogliamo bene- la strinsi anche io 


I Malandrini e Alison PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora