Capitolo 5

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Pv Alison 

Tornai a casa, ero arrabbiata, furente e allo stesso tempo ero ferita. Mi dispiaceva per Sirius, assistere alla mia scenata, mi vergognavo per la mia rabbia esplosiva ma non ero riuscita a trattenermi, ero furiosa con James con il suo fare arrogante, in tutto questo tempo davvero aveva pensato che fosse stata tutta colpa sua, ero furiosa lo avrei volentieri buttato giù dalla sua scopa. E poi ero arrabbiata con Regulus e Bellatrix perché avevano idee malate, idee cattive e  perfide. 

-Alison posso entrare- la voce di Sirius, aveva un tono strano

-che vuoi?-

-devo chiederti una cosa, James è nel letto che dorme-

Aveva una voce strana, avrei voluto mandarlo a fanculo ma qualcosa del mio istinto mi trattenne. Mi asciugai le lacrime ed andai ad aprire

-che c'è ?- aveva uno sguardo triste, titubante come se stesse decidendo se buttarsi dal ventesimo piano o no, entrò e  si sedette alla sedia della scrivania

-mi prometti che questa cosa non la racconterai a nessuno?- sembrava piccolo, spezzato, un bambino spaventato, mi parlava senza guardarmi. Mi venne l'istinto di abbracciarlo ma non lo feci

-dimmi, ti prometto di non dirlo a nessuno- mi avvicinai a lui

-ti sembrerò pazzo e io odio fare queste cose, ma ho bisogno di una risposta tu sei l'unica che puoi darmela e in più ho abbastanza alcool nel corpo- prese un respiro profondo, -perché mio fratello mi odia? Perché accetta te ma non me? Perché Bellatrix con te è così  gentile perché- un tuffo al cuore, mi sentii svenire lo avrei davvero voluto abbracciare ma ero pietrificata

-Sirius io non penso che lui ti odi, Regulus è vittima di un sistema, fa ciò che i tuoi genitori si aspettano da lui. Penso che per loro sia più facile superare il mio essere grifondoro perché non sono della famiglia, questo vuol dire che nella loro mente non sono una traditrice.- non sapevo cosa dire, non avevo mai pensato a quanto si potesse sentire ferito Sirius, io mi sentivo esclusa dai grifondoro ma lui viveva ciò che vivevo io nella sua stessa famiglia, - non sei tu lo sbagliato Sirius, so che vorresti essere accettato ma meglio prendere le distanze da quella famiglia, adesso  dirò io una cosa che vorrei tu non dicessi a nessuno, io e gli altri abbiamo litigato, Regulus e Bellatrix hanno idee malsane, hanno iniziato a parlare di unirsi al signore oscuro dopo la scuola, ho litigato con Bella  dopo che ha trattato male un ragazzina in quanto nata in una famiglia babbana, farneticava su idee di una razza pulita, sul prendere solo maghi purosangue a scuola, e alla fine dell'anno Regulus mi ha lasciato, parla di diventare mangiamorte dice che non possiamo stare più insieme- era la prima volta che lo dicevo ad alta voce, ora era reale come non mai, è faceva male come sale su un ferita aperta. Sirius era pallido -per questo sono scappato di casa, sono usciti totalmente fuori di testa-  ho sempre pensato a me e lui come totalmente diversi eppure mi sentivo così simile a lui in quel momento, abbandonati da quella che doveva essere la nostra famiglia. lui considerato un traditore dalla sua famiglia e io dai grifondoro, rimanemmo lì in silenzio, condividendo il dolore che potevamo comprendere solo noi e poi all'improvviso  mi sussurrò all'orecchio -secondo me tu non sei una traditrice, sei una vera grifondoro, ci vuole davvero tanto coraggio a dire di non essere d'accordo quando sai che questo ti poeterà a rimanere solo- disse solo e io sapevo che in quel momento parlava  di se e non più solo di me . Sapevamo entrambi che quella conversazione sarebbe rimasta lì in quella stanza, che noi avremmo continuato la nostra vita ma allo stesso temo sapevamo che io e lui eravamo legati, perché certe ferite ti legano più delle catene 

I Malandrini e Alison PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora