I Malandrini e Alison Potter

capitolo 19

pv James 

mi stavo finendo di preparare per il ballo,  io e Sirius dovevamo vederci con lei in sala comune, Alison mi aveva solo detto che l'appuntamento era andato male e che mi avrebbe raccontato dopo, lei non sapeva che io e Sirius avessimo ascoltato tutto, un parte di  me era felice che non sapesse, altrimenti si sarebbe fatta mille problemi per quello che aveva detto di Sirius dopo tutto doveva fingere ancora di odiarlo. 

-come sto?- mi chiese Sirius 

-splendidamente- Felpato era un bel ragazzo, sarebbe stato bene con tutto

-bene anche tu non sei niente male- mi disse mentre mi toglieva un pelucco dalla camicia 

-ti vedrai con Mary?- provai a tastare il terreno 

-forse, chissà- rimase vago ma sorrideva -ora scendiamo, non darò un altro motivo ad Alison per sgridarmi 

-eccovi- disse Alison che era seduta ad aspettarci seduta sotto la finestra, aveva indossato l'abito comprato quella mattina insieme, le stava un incanto, aveva sistemato i suoi capelli o almeno ci aveva provato due treccioline tenevano ferma la criniera 

-alla faccia Alison hai messo perfino i tacchi- 

-non  potevo certo lasciare essere te il più bello della festa- disse sorridendo e mettendosi sotto braccio 

pv Alison 

la sala grande era incantevole, il professor filius si era superato, peccato che il resto della scuola non avrebbe visto quello spettacolo, 

-è bellissima- dissi 

-si lo è- disse Sirius, con lui non ero più tanto arrabbiata, in fondo non era stato l'unico a dire cattiverie e poi vedere James destreggiarsi fra di noi mi faceva dispiacere, ma non ero pronta a fare finta di nulla, avrei voluto chiarire, parlare ma il mio orgoglio me lo impediva. si avvicinarono degli altri ragazzi, amici di james e sirius ma io non avevo molta voglia di socializzare 

-vado a prendere dell'acqua, torno tra poco- dissi, la verità è che non sarei tornata, andai vicino ad hagrid 

-Alison come sei carina- 

-grazie, anche tu non sei niente male- sorrisi, Hagrid era una persona molto buona, era gentile, mai sentito dire una sgarbatezza, a volte  mi ricordava un bambino, un pò ingenuo ma non stupido. metteva impegno in tutto quello che faceva ed era una cosa che apprezzavo, era stato uno dei miei primi amici, nella sua capanna c'era sempre posto per me quando i grifondoro mi prendevano di mira. 

-oggi ti ho visto ad Hogsmeade con un ragazzo- mi disse sorridendo, Hagrid andava matto per queste storie

-in realtà Hagrid non è andata bene, lui non è proprio il mio tipo- 

-sembrava un ragazzo tanto carino- 

-si anche a me, finché non ha parlato male dei miei amici- 

-e con Sirius hai fatto pace?- ad Hagrid raccontavo molte cose, mi fidavo di  lui e poi sapeva sempre consolarmi 

-non ancora ma ci sto lavorando- sorrisi mi sorrise anche lui

-divertiti Ali, ma non combinare guai- disse andando verso il professor silente

James e Sirius parlavano ancora con quel gruppo di ragazzi, mi guardai intorno vidi Regulus, indossava una camice verde con i bottoni neri e dei semplici pantaloni neri, i capelli neri e ricci come quelli del fratello ricadevano in modo ordinato, stava parlando con il professor Lumacorno, era molto preso dal suo racconto o almeno così sembrava conoscendo Reg avrebbe fatto finta di essere interessato a qualsiasi storia pur di non offendere nessuno, non rientrava nel suo essere, o almeno in quello che conoscevo io