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Sono un gatto. Un po' pazzo e particolare ma posso essere anche dolce e carino. Sono conosciuto come Mikey, mi piace come nome.

Per ora non ho un vero e proprio padrone, giro per la città e mi danno da mangiare quando mi vedono.

«Ciao piccolo, anche oggi sei qui eh.» Dice una vecchietta mentre mi porge degli avanzi di cibo, gli rispondo con un miagolio e mi sorride. È ovvio che venga spesso qui nonnetta, mi dai sempre roba buonissima!

La maggior parte delle persone sono gentilissime con me, mi adorano tutti. All'incirca... Tranne un gruppetto di ragazzini; mi danno sempre fastidio e rischio di farmi seriamente male se ci sono loro in giro.

Mentre sto bevendo da una fontana mi spingono all'interno, non mi ero accorto della loro presenza. Brutti maledetti. Inizio a soffiare e ringhiare ma sghignazzano invece di aver paura.

Si avvicina a noi un ragazzo più grande e molto più alto, li scaccia e mi tira fuori dall'acqua. «Mikey, stai bene?» Lo vedo spesso in giro e gli hanno parlato di me. Comincio a leccarmi per asciugarmi, ignorandolo.

Si toglie la giacca e mi strofina un po'. «Che stronzi.» Oh ma grazie che mi aiuti. Gli faccio le fusa e mi avvicino sempre più a lui. È sempre gentilissimo quando lo incontro. È il mio umano preferito.

Non ho ben capito come si chiama perché, i suoi amici lo chiamano Draken ma gli adulti lo chiamano Ken, oppure un qualcosa di strano che inizia con "R". Vabbè, anch'io sono suo amico quindi posso chiamarlo Draken.

Gli lecco le mani in segno di gratitudine, anche se sto tremando e non poco. Stupidi bambini, la prossima volta li salto al collo e li ammazzo.

«Povero gattino...» Mi accarezza cercando di scaldarmi. Si siede sul bordo della fontana e gli salgo sulle gambe. Gli faccio un miagolio misto a delle fusa, mentre mi struscio su di lui. «Miao anche a te.» Ridacchia e continua a coccolarmi.

Dopo un po' mi sposta e mi lascia un bacio tra le orecchie. «Devo andare piccolino. Ci vediamo in giro.» Va via ma lo seguo, stando a distanza; voglio studiarlo un po', è così interessante.

Abita in uno strano palazzo, pieno di ragazze carine e poco vestite. Saranno sue sorelle? Boh vabbè, quando mi vedono mi fanno i grattini quindi sono brave persone.

Cerco di seguire Draken anche all'interno ma un signore mi blocca. Inizio a miagolare malamente e in modo esagerato, come se mi stesse facendo male, anche se non è così.

Arriva il mio umano, allarmato. «Che gli stai facendo?!» Mi prende in braccio e mi arrampico fino alle spalle. «Non gli ho fatto niente, stavo solo cercando di cacciarlo.» Si difende l'uomo. «Me ne occupo io.» Cammina fino a fuori con me sulle spalle, si abbassa e mi fa svendere. «Su vai a casa, non puoi stare qui.» Non ho una casa e voglio stare con te! Miagolo cercando di dirglielo.

Si guarda intorno poi mi prende in braccio nascondendomi sotto la sua giacca. Ha un odore buonissimo.

Inizia a camminare, ma non riesco a vedere dove sta andando, così comincio a muovermi. «Stai buono.» Mi sussurra, tenendomi stretto a sé. Decido di stare calmo ed accontentarlo.

Dopo un po' mi fa uscire, mi ha portato in una stanza. Che posto è questo?

Annuso in giro e sento il suo odore ovunque. «Benvenuto in camera mia. Non potresti stare qui, quindi fai il bravo.» Uhh, mi piace questo posto!

Si mette sul letto con un libro in mano, voglio infastidirlo. Inizio ad esplorare, salgo sui mobili e corro in giro. Uff, è stancante. Infilo sotto le coperte e mi arrotolo addormentandomi malamente.

Dopo non so quanto vengo svegliato bruscamente. «Draken come ti è saltato in mente! Fallo uscire da qui immediatamente.» Sgattaiolo fuori dal letto e mi ci nascondo sotto. A parlare è lo stesso uomo di prima. «Ma è bravo, non farà niente di male.» Vai Draken, fatti valere!

«Sai che è vietato tenere animali. Non voglio litigare con te...» Esco poco poco per poter vedere che succede. Il mio umano è triste-

Vado a strusciarmi sulle sue gambe e faccio moltissime fusa. Mi prende in braccio e si incammina verso l'uscita. Dai! Io ci stavo bene qui. Mi lascia fuori e torna all'interno dell'edificio.

Quell'uomo è cattivo, non come le signorine nude. Cattivo. Faccio la linguaccia alla porta chiusa e scappo.
Ero al caldo lì, stavo così bene...

Corro per la città, fino ad un vicolo dove solitamente trovo del cibo. Ma-ma-ma- Perché non c'è niente oggi?! Ma io ho fame!

Stupidi umani, non siete bravi a fare niente. Faccio i miei bisogni e me ne vado. Gironzolo un po' in cerca di qualcosa da mettere nello stomaco.

Entro in un ristorante ma prendono la scopa e mi scacciano immediatamente. Non voglio andare a dormire senza mangiare...

Voglio Draken, lui sicuramente mi avrebbe dato qualcosa.

Si fa buio e ancora non ho trovato niente. Oltretutto ora ho freddo e sonno. Mi trascino fino al parco e mi infilo in un cespuglio.

La mia vita non è male, sono libero e posso fare ciò che più mi piace, ma è triste non avere nessuno su cui contare; molte volte mi sento solo e mi addormento spesso sfinito, infreddolito e affamato.

Gli umani possono essere perfidi e malvagi quando vogliono; cioè, se vedi un gattino, solo ed abbandonato come puoi trattarlo così... Sono dei mostri.

Ho corso per la città in cerca di cibo per tutto il pomeriggio, mi addormento sfinito nel cespuglio, cercando di scaldarmi un po'.

Il mio umano preferito [DrakenxMikey]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora