9 Capitolo - Tate

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Quel ragazzo era stato davvero gentile ad aiutare la nonna, non lo avevo nemmeno ringraziato come si deve.
Ma adesso dovevo aprirmi e raccontarmi a Soomin perché dopo tutto quello che aveva fatto per me , rischiando anche il posto di lavoro, era il minimo che potessi fare.

<< Ti ringrazio Soomin , per essermi stata vicino , ero così spaventata. Al momento opportuno ti racconterò tutto , abbi un pò di pazienza. >> le presi la mano per stringerla in senso di gratitudine e aiutai la nonna a scendere .

<<Ci vediamo domani , semmai doveste aver bisogno , chiamami >> Soomin era dolcissima e nei suoi occhi vedevo, una ragazza che come me aveva sofferto tanto , ma non conoscevo ancora la sua storia.

"Diventerà sicuramente una persona speciale per me", pensai.

Entrai in casa e aiutai la nonna a cambiarsi , non aveva nulla di che ma era debole e non volevo che avesse un altra ricaduta.

<<Tate, hai conosciuto davvero delle belle persone , dovresti aprirti con loro e far conoscere la vera te. Sono tua nonna ma so che ancora non sanno nulla della nostra situzione economica e della tua adolescenza, sii sincera, ti darà modo di aprire nuovamente il tuo cuore>> mi diede una leggera carezza sul viso che per poco non mi misi a piangere dalla commozione.

La nonna mi capiva benissimo e desiderava con tutto il cuore che riuscissi a trovare delle persone che mi volessero bene sul serio .

Andammo a dormire e al mio risveglio per la prima volta mi pentii di avere un lavoro. Volevo dormire ancora, riposarmi, ero sfinita .
Andai a preparami e dopo aver finito, aiutai la nonna con la colazione.

<<Mi raccomando nonna , se dovessi aver bisogno chiamami immediatamente e non affaticarti, farò tutto io appena torno >> le diedi un bacio e uscii di casa.

Era arrivato finalmente febbraio , i fiori di ciliegio stavano iniziando a riempire i rami di ogni albero e in tutte le vetrine già si vedevano orsacchiotti con scatole di cioccolatini fra le zampe, San Valentino era alle porte . Mi chiedevo se un giorno fossi riuscita a festeggiarlo anch'io.

<<Buon giorno>> eccola lì , la mia collega già super operativa.

<<Hey , come stai ? La nonna ?>> chiese senza nemmeno prendere una pausa tra una domanda e l'altra. Sorrisi quando la chiamò "nonna".

<<Sta bene , grazie . Soomin io .. >> volevo raccontarle tutto , proprio come aveva suggerito la nonna ma fummo interrotti dall'arrivo della gente, avevamo anche un piccolo angolo che dedicavamo agli aperitivi , si erano già fatte le 11 e continuammo a lavorare fino alle 16.

<<Brave ragazze, brava Tate, ti ho visto servire quel tavolo pieno di americani , mi sono ricreduto . Sono contento che una ragazza sconsiderata come Soomin abbia avuto ragione per una volta >> mi fece l'occhiolino mentre lei iniziò a dargli pizzicotti accompagnati da  un "come ti permetti".

Scoppiai a ridere e dopo un pò ne approfittai per uscire e tornare dalla nonna prima del servizio serale.

<<Nonna , ti ho portato qualcosa dal ristorante , Soomin li ha preparati per te >> uscii dal sacchettino le fette di pane croccanti con la crema di tonno, il piatto forte del ristorante, me li aveva dati Soomin prima di andar via.

<<Omo* sono deliziosi , in tutti questi anni non ho mai assaggiato nulla del genere>> mi brillavano gli occhi , vedere la nonna così in salute e felice .

Diedi una spolverata veloce e poi tornai al ristorante.

Guardai la lista dei tavoli , anche la sera ci sarebbe stato il pieno . Mi armai di coraggio e iniziai a preparare ogni tavolo .

It's never too late to start over. { Min Yoongi , Jin }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora