24 capitolo - Soomin

10 1 0
                                    

Dopo aver lasciato Tate nel corridoio ad aspettarmi, entrai nell'ufficio del PD e la segretaria mi fece subito accomodare in quell'immenso divano marrone di pelle che si trovava proprio al centro della stanza.

<<Salve Signorina Park , ci rivediamo , come sta?>> il PD si alzo dalla sua postazione e si avvicinò.

Sapevo che non era una brutta persona , i ragazzi gli volevano bene e nelle interviste ne parlavano sempre con il sorriso sulle labbra.

<< Salve , sono felicissima di essere qui , qualsiasi cosa mi dirà , già per me è tanto essere qui seduta a parlare con lei. Mi dica, sono tutta orecchie>>.

Ero agitatissima e forse per una volta nella mia vita , dopo tanto tempo mi sentivo felice.

Ci accomodammo e arrivo la stessa assistente per portarci del The e dei biscotti.

"Che accoglienza" , pensai .

<<Allora , posso chiamarti Soomin ?>> mi chiese sorridente.

Annuii bevendo un sorso di quel delizioso The, aveva un sapore familiare , mi ricordava qualcosa o meglio , qualcuno.

<<Ricordo i tempi del liceo proprio come se fosse ieri. I miei compagni erano tutti degli ottimi studenti , uno in particolare . Diventammo degli ottimi amici ma poi io intrapresi studi differenti , mentre lui so che è diventato davvero una persona importante. Ho saputo che si è anche sposato e ha avuto una figlia>> non riuscivo a capire il perché il PD mi stesse raccontando quella storia invece di parlare di lavoro.

<<Ho ricevuto una chiamata da quella persona un po' di tempo fa. Mi ha raccontato della figlia e che era andata via di casa , che ha deciso di intraprendere una strada differente da quella che aveva in progetto per lei e ... mi ha chiesto che se un giorno si fosse presentata nel mio ufficio , non dovevo accettarla assolutamente>> .

Quella storia si incastrava perfettamente con la mia . Era uguale , non dissi niente aspettando che finisse il discorso.

<<Soomin , mi hanno chiesto di metterti nella lista nera >> rimasi scioccata per quello che stavo ascoltando , non riuscivo a crederci che aveva contattato anche le agenzie musicali . Mio padre mi voleva proprio in mezzo ad una strada solo perché non ho seguito i suoi sogni.

Ormai rassegnata, presi la mia borsa , la mia giacca e mi alzai dal divano inchinandomi e ringraziando il PD. Volevo piangere ma non per tristezza , ma per rabbia .
Ero così arrabbiata con mio padre , lo odiavo .

<<PD nim , capisco la situazione. Ci abbiamo provato ed è stato bello poter mettere piede qui.. >> mi diressi verso la porta pronta per uscire e andar via da quell'edificio.

<<Signorina Park , dove sta andando ? Non ho finito. >> mi girai verso di lui cercando di trattenere le lacrime .

<<Io non distruggo il sogno di una ragazza come te e di nessun altro. Posso solo aiutarla a coltivarlo perché oggi è difficile trovare qualcuno capace di lasciare una vita "agiata" per poter realizzare in propri sogni. Ti preparerò un contratto , nel frattempo , voglio che impari alcune cose , in questi giorni ti manderò con i ragazzi a girare un mv , così vedrai come funziona. Dovrai fare un po' di trainee , organizzerò tutto una volta che vedrai come lavorano i miei artisti. Che dici?>> mi porse la mano , sorridendo .

Ero scioccata , non riuscivo a crederci. Per la prima volta qualcuno aveva lasciato una porta aperta per me , ed era proprio la persona che mi avrebbe aiutata a realizzare il mio sogno.
Se solo quelle parole le avesse dette mio padre , sarei stata la persona più felice del mondo .

It's never too late to start over. { Min Yoongi , Jin }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora