13 Capitolo - Hyun-Ki

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Rimasi terribilmente deluso quando non trovai Soomin al ristorante , avevo così tanta voglia di vederla anche se non so se potevo dire lo stesso di lei .

Ero stato davvero maleducato con Tate ma non riuscivo davvero a stare ancora di più in quel locale.

<<Hyung , stai bene ?>> stavamo cenando e Si Woo come al solito si rese conto del mio umore .

<<Sì , vado a prendere una boccata d'aria , a dopo >> uscii anche se era tardi , avevo bisogno di stare solo e lontano da tutti .

Ultimamente amavo fare un giro in macchina prima di andare a dormire , mi aiutava a liberare la mente e a volte mi aiutava anche a rilassarmi.

A quell'ora non c'era molta gente in giro ed era davvero una bellissima serata . Ero così perso nei miei pensieri che non mi resi conto che qualcuno stava attraversando la strada , frenai sperando con tutti me stesso che non fosse successo nulla, con il cuore in gola , slacciai la cintura e andai a vedere.

Rimasi sorpreso quando vidi Soomin. Era proprio davanti ai miei occhi a pochi centimetri da me. Così bella , nuovamente senza controllo , senza pensieri come i vecchi tempi , quando stavamo insieme.

Indossava un abitino fino al ginocchio , degli stivaletti ed era truccata in modo leggero , anche se ormai il suo trucco stava cominciando a sbavare , probabilmente era ubriaca.

Iniziò a prendere a calci la mia macchina , non mi aveva riconosciuto e non sapevo se esserne grato o no. Aveva sicuramente bevuto un sacco , il suo comportamento era strano .

<<Oh , ciao Hyun-Ki , devi darmi una mano , la porteresti da qualche parte ? Non sta bene e io non posso portarla dalla nonna in questo stato>>.

Tate era in preda al panico e preoccupata per la sua amica. Così approfittai di quel momento. era la mia occasione per stare con lei ma non potevo portarla io , non potevo dare nell'occhio , chiamai il mio manager e gli chiesi di venirla a prendere e accompagnarla in Hotel.

<<Okay , tieni , questo è il mio numero , chiamami appena arrivi a casa >> mentii.

Stavo semplicemente aiutando il mio caro amico Jun , aveva una cotta per quella ragazza , gli si leggeva in faccia e non avrebbe mai fatto il primo passo .

Andai in Hotel in attesa che arrivasse Soomin accompagnata dal mio Hyung e presi qualcosa da bere pensando alle cose da dire. Finalmente sentii entrare qualcuno , mi si fermò il respiro quando la vidi davanti la porta.

Avrei voluto abbracciarla , baciarla , era lì , dopo tutto quel tempo era davanti ai miei occhi . Ma la sua reazione fu del tutto differente da quella che mi aspettavo. Iniziò a tirarmi le scarpe addosso , come se volesse mandarmi via.

"E' impazzita ??"

Cercai di evitare tutto ciò che mi tirava addosso , pensava fossi un illusione , era divertente ma al tempo stesso , mi spezzava il cuore . Perché si era ridotta in quello stato ?

<<Avevo voglia di strozzarti quando mi hai detto che non potevamo stare insieme >> continuava a ripetere quelle parole , come se volesse sfogarsi e la lasciai fare fino a quando non fu abbastanza vicino da baciarla .

Ricambiò il bacio come se avesse riconosciuto le mie labbra anche se forse , continuava a pensare che fosse tutto un sogno.

"Mi sei mancata ".

Dopo tanto tempo mi sentivo di nuovo felice, mi sentivo vivo ad averla accanto , quel suo bacio fu come tornare a respirare.

Sentii le mie mani bagnarsi , stava piangendo e mi si spezzò il cuore per l'ennesima volta.

<<Ti prego Hyun, esci dalla mia testa proprio come sei uscito dalla mia vita>>.

Quelle parole furono davvero un duro colpo, Soomin soffriva ancora a causa mia ma la cosa che mi rendeva triste era il fatto che lei non sapesse che volevo portarla con me ma non avevo abbastanza soldi da farlo. Non avevo mai avuto modo di spiegarle com'era andata davvero.

Forse era stato un bene che lei non si fosse ricordata di me , adesso sapevo che se mi sarei avvicinato , mi avrebbe respinto e avrebbe sofferto ancora.

Mi allontanai lentamente in modo che credesse ancora che stesse immaginando tutto , andai alla reception e chiesi al mio manager di prendersi cura di lei e di stare attento nel caso sarebbe andata via da lì.

Il giorno dopo fu svegliato dall'arrivo di Jin in camera mia , sembrava nervoso ma emozionato al tempo stesso .

<<Hyun-Ki ! So tutto , so che ieri hai visto Soomin e hai dato il mio numero a quella ragazza . Sono arrabbiato ma ti ringrazio >> sapevo di averlo reso felice , non sapeva se esser serio o sorridere.

Nonostante tutto era nervoso per qualcosa e sapevo benissimo di cosa si trattasse ma non ero più il Min Hyun-Ki di un tempo , quello impulsivo , quello che andava a letto con tutti , il teppista della situazione.

<<Sono stato attento e non ci sono andato a letto se è questo che vuoi sapere. L'ho solo baciata ma lei mi ha preso per un illusione e inoltre ...>> cercai di prendere fiato per evitare che la mia voce perdesse il controllo e tremasse a causa delle lacrime che cercavo di soffocare. <<Mi ha detto che continuo a farla soffrire e vuole che esca dalla sua vita.>>

Fu difficile da dire , così difficile che non ci credevo nemmeno io e l'avevo sentito con le mie orecchie .

Jun rimase senza parole , non disse nulla . Rimanemmo in silenzio come se cercassimo le parole giuste da dire , dopo un pò si alzò e si avvicinò.

<<Forse è meglio così ma non fartene una colpa , hai fatto di tutto , a quei tempi non avevamo tutto questo potere economico che abbiamo adesso e non potevamo stare con nessuna. L'avresti lasciata comunque una volta arrivato in agenzia , pensala come una cosa positiva. Almeno non l'hai dovuta abbandonare qui da sola >>.

<<Sai benissimo che la nostra non è una vita come quella di tutti gli altri , abbiamo delle regole e dei divieti , adesso meno di prima per fortuna ma ci sono sempre. Dobbiamo andare avanti ma con cautela e tu in questo momento , come tempo fa , non sai gestire i tuoi sentimenti e le tue emozioni. Forse è il tuo amore infinito per quella ragazza che ti fa comportare così , Soomin ti ha cambiato , lo so io e lo sai anche tu ma anche la sua vita è cambiata a causa tua>>.

Jun aveva ragione , a Daegu era rimasta sola dopo che io sono partito, non è mai tornata dal padre per chiedere perdono e avere di nuovo una vita agiata. Aveva continuato da sola , senza l'aiuto di nessuno , non osavo immaginare quello che aveva passato in quel periodo.

Speravo con tutto me stesso che almeno la musica non l'avesse mai abbandonata.

It's never too late to start over. { Min Yoongi , Jin }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora