39 capitolo - Hyun-Ki

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Consiglio di ascoltare "It hurts to love you" by J-cera


Erano trascorse ormai settimane , non avevo il coraggio di incontrare Soomin, anche se mi mancava , volevo abituarmi alla sua assenza.

Lei era consapevole della mia scelta e la rispettava, ne ero davvero felice per questo. Trascorrevo tutto il mio tempo in studio ,condividevamo lo stesso dormitorio e cercavo di evitare gli orari in cui avrei potuta incontrarla. Mi sentivo davvero uno stronzo ma era l'unico modo , volevo che il nostro amore durasse anche una volta separati , amche se non ci sentiavamo ogni giorno , proprio com'era successo in passato.

<<Hyun-Ki , come stai ?>> . Jun hyung me lo chiedeva quasi ogni giorno e io facevo lo stesso . Quando mi raccontò della decisione di Tate , rimasi senza parole ma capivo anche le sue intenzioni . Aveva deciso di lasciarlo libero perchè avrebbe sofferto , alla fine , ha scelto per il bene di lui.

<<Se devo mentire , ti dico che sto bene , se devo dire la verità ti dico che mi manca tantissimo. Ogni volta che prendo il cellulare in mano , spero con tutto me stesso che lei chiami , o che io riesca a digitare il suo numero , ma non riesco , proprio come un tempo >> .

Ero davvero patetico , Soomin diceva sempre che scappavo davanti ai problemi , aveva ragione , non riuscivo ad affrontarli per paura. Il cambiamento mi faceva paura , ecco perchè dovevo abituarmi a quella situazione.

<<Hai saputo che partirà tra qualche giorno ? Ho parlato con lei , mi ha detto che il PD ha finalmente fissato il giorno della sua partenza . Andrà via con quel Steve , il tizio che abbiamo incontrato al locale>> .

Sapevo che sarebbe successo ma non mi aspettavo così presto . Non sapevo proprio come reagire , mi sentivo triste , volevo urlare , piangere ma riuscii solo ad annuire. Jun ultimamente stava in sua compagnia , probabilmente per avere aggiornamenti su Tate , il che , mi rendeva felice , perchè in questo modo lui avrebbe avuto notizie di lei e io di Soomin.

La settimana passò in fretta e arrivò il tanto agognato giorno della partenza.

Dopo aver saputo della sua imminente partenza , andai a comprare un piccolo pensiero per lei . Presi una catenina , dove feci aggiungere il plettro che lei amava tanto . Volevo che lo portasse sempre con se , in modo che mi sentisse al suo fianco ogni volta che si esibiva , che si sentiva triste , ogni volta che era felice.

Jun hyung sarebbe sicuramente andato a salutarla, così lo chiamai e nel giro di qualche minuto bussò alla mia porta.

<<Dimmi , sbrigati che è tardi !>> Soomin sarebbe andata via presto .

<<Dalle questo da parte mia , dille di aprirlo quando salirà in aereo, non voglio che sia tentata di tornare indietro. Mi raccomando e ... dalle un bacio sulla fronte da parte mia e dille di fare del suo meglio >> Jin mi strinse in un abbraccio , scoppiai a piangere e anche lui mi seguì. Continuava a dirmi che sarebbe andato tutto bene e che ero forte. Sapevo di esserlo , ma in altre cose , non di certo con Soomin , lei mi rendeva più fragile che mai.

In quel momento sentii qualcuno bussare ma non risposi, probabilmente era lei , voleva salutarmi e io non ero pronto.

<<Shh.. >> cercai di far stare zitto Jun .

<<Hyun.. Ehm.. Sono Soomin. Non mi aspetto che tu mi apra, non voglio neanche che mi risponda. Voglio solo che mi ascolti. Io , sto andando via, tra qualche ora partirò per l'America , ma anche se fisicamente non sarò qui , con la mente e il cuore , lo sarò. Tornerò e spero che quando lo farò , tu sarai qui ad aspettarmi ma se non ci riuscirai , andrà bene lo stesso , l'importante che tu sia felice>> la sua voce iniziò a tremare , stava piangendo ma non volevo uscire. Se solo avessi varcato quella porta, lei non sarebbe andata da nessuna parte perchè questa volta , l'avrei trattenuta.

<<In tutti questi anni , lo sai , non sono mai riuscita a dimenticarti , ti ho sempre cercato in ogni cosa. In ogni canzone , in ogni momento , in ogni mio gesto. Non esiste nessun'altro al di fuori di Min Hyun-Ki. Non ti libererai facilmente di me, sappilo . Tornerò , e ti renderò fiero di me . Voglio essere alla tua altezza a livello musicale , voglio poter cantare con te e produrre della musica con te. Ho già i miei testi , voglio che sia tu a produrle ma quando sarò al tuo livello. Hyun , prenditi cura di tutti , dei ragazzi , di Jun che sta soffrendo parecchio >> guardai il volto di Jun il quale si era riempito nuovamente di lacrime .

<<Non essere triste , continua a lavorare , fai del tuo meglio sempre , se vedrò che sei felice e stai bene , lo sarò anch'io . Quando tornerò , non ti lascerò neanche un attimo da solo , te lo prometto , ti starò incollata , 24 ore su 24, questa è un avvertimento , quindi preparati>> sorrisi a quelle parole .

<<Adesso vado... Hyun , questo non è un addio , è un arrivderci , ti amo>> la sentii allontanare in fretta.

Non risucii a dirle nulla,  mi sentivo felice per le sue parole ma anche triste. Jun , si alzò , asciugò le sue lacrime , prese il pacchetto e si avvicinò alla porta.

<<Hyun, teniamo duro , abbiamo trovato delle ragazze splendide.>> aprì e uscì per poter consegnare il mio pacco il prima possibile.

Aveva ragione , ne ero sempre stato consapevole , sin dall'inizio , quando la vidi con quel bicchiere di coca cola in mano , con quei vestiti che lei odiava tanto.Sapevo che era diversa dalle altre , che non era come quella stupida Yeona l'aveva descritta . Era speciale , adorabile , simpatica, dolce , timida. Non le era mai importato nulla dei soldi , ne della fama. Lo stesso per Tate, si era sempre data da fare , e amava Jun Hyung per la persona che era e non per il suo successo.

Guardai l'ora , ormai era sicuramente partita o era sull'aereo , pronta per raggiungere l'America.

Poco più tardi , ci riunimmo con il resto dei ragazzi per cenare. Non avevo molta fame , ma non potevo di certo fare il depresso davanti a tutti, Joon lo avrebbe impedito , il gruppo ne avrebbe risentito , non potevo permetterlo.

<<Cosa c'è per cena ?>>. Volevo che pensassero che andasse tutto bene e che ero abbastanza maturo da superare la cosa.

<<Mmm, abbiamo ordinato della pizza >> rispose Jun mentre giocava con i suoi videogame.

<<Le ho consegnato il regalo, anche lei mi ha dato qualcosa per te >> si alzò e mi diede un pacchetto , era dello stesso gioielliere. Rimasi sorpreso , inizialmente pensai che si trattasse dello stesso sacchetto che le avevo dato . Presi posto sul divano in attesa della cena e lo spacchettai.

"Vorrei lasciarti qualcosa che ti faccia pensare  a me e che ti faccia sentire la mia presenza , come se mi avessi al tuo fianco , ogni volta che ti guardi allo specchio e che la guardi. E' iniziato tutto grazie a questo e non smetterò mai di esserne grata. Spero che la indosserai , a presto."

Posai il bigliettino e presi la piccola confezione accanto a me.

Io e Soomin , eravamo più simili di quando pensassi , senza volerlo , avevamo fatto qualcosa che si sarebbe completata una volta saremmo stati di nuovo vicini.

Io le avevo regalato il plettro che lei amava tanto , lei mi regalò una collana con il ciondollo a forma di chitarra nera che io le prestai quando predeva lezioni. Era davvero emozionante, uscii dalla stanza di fretta per mostrarlo a Jun Hyung .

<<Hyung , hyung !>> dissi con il sorriso sulle labbra e le lacrime agli occhi .

<<Cosa ? >> chiese.

<<Mi ha fatto un ciondolo con la chitarra e ...>> non finì di parlare

<< E lei ha il plettro , non è così ?>> Jun aveva capito tutto.

Quella fu l'ennesiam prova che io e Soomin , eravamo destinati a stare insieme e che nessuno , ne il tempo , ne la distanza , ci avrebbe separati.

It's never too late to start over. { Min Yoongi , Jin }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora