Capitolo 38 - SeoJun

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Quella sera , quando Tate mi disse della sua partenza , mi sentii crollare il mondo addosso.
Avevo reagito in un modo esagerato nei suoi confronti , alzando la voce e ferendo i suoi sentimenti ma non riuscivo a reagire diversamente , ero preoccupato , spaventato .

Stavo perdendo la ragazza che mi aveva reso una persona "normale" , migliore e felice . Sapevo che non poteva abbandonare la nonna , lei l'aveva cresciuta , la cosa che mi spaventava era il fatto che non l'avrei potuta raggiungere , eravamo sempre sotto i riflettori , sarebbe stata un impresa per me e lei non poteva lasciare la nonna in mano a degli sconosciuti.

Il giorno dopo non riuscivo nemmeno ad uscire dalla camera , volevo rimanere chiuso lì, fino a quando lei,  avrebbe bussato alla porta e mi avrebbe detto di essere tornata.

<<Hyung ! Posso entrare ? >> Hyun-Ki continuava a starmi vicino , anche lui era amareggiato per la partenza di Soomin , ma a differenza mia , stava prendendo la cosa in modo maturo.

<<Che fai chiuso qui ? Devi uscire ! >> sembrava arrabbiato o forse cercava di esserlo per scrollarmi via da quel letto che ormai puzzava d'alcol , proprio come me .

<<Riprenditi okay ? Se aspetterai Tate , lei farà lo stesso>> quelle parole , le stava dicendo , eppure sembravano una bugia .

Come poteva dirlo lui ? Ero la prima storia di Tate , avrebbe potuto desiderare altro , una storia normale , senza privazioni e se avrebbe conosciuto qualcuno anche meno carino di me , ma che le dava le giuste attenzione , lei probabilmente avrebbe perso la testa .

Ma sapevo anche quello che sentivo io nei suoi confronti , e di certo , non meritava quel comportamento . Andai in bagno , feci una doccia e mi vestii . Uscii dalla camera e mangiai qualcosa che Hyun aveva messo da parte  per me.

<<Grazie>> dissi mentre mangiavo un po' di porridge .

<<Non c'è motivo che tu lo faccia. Mi sei stato vicino in passato e adesso >> guardavo Hyun-Ki che a sua volta continuava a fissare lo schermo , aspettava il suo messaggio .

<<Domani parliamo con loro , okay ? >> lui annuì , una volta finito , tornai in camera e tolsi le bottiglie vuote oramai sparse ovunque . Misi in ordine e quando fini , mi buttai nuovamente sul letto.

"Incontriamoci domani".

Decisi di mandare un messaggio a Tate , dovevo scusarmi e dirle come mi sentivo . Non volevo che andasse via in quel modo , mi avrebbe odiato e in quel caso le avrei dato modo di lasciarmi sul serio.

Il giorno dopo mi svegliai più presto del solito , notai una tazza nel lavandino , probabilmente Yoon era stato più mattiniero di me. Feci colazione e uscii di casa . Avevo dato appuntamento a Tate al parco , dove tutto ebbe inizio.

Quando arrivai , lei era già li , vicino al cespuglio , dove un tempo , fummo costretti a nasconderci per non farci vedere insieme. Mi uscii fuori un sorriso  grazie a quel dolce ricordo.

<<Buon giorno >> disse rivolgendomi un sorriso.

<<ciao , come va ?>> la mia freddezza faceva paura anche a me.

<<Va .. tu ? >> chiese .

<< Hai una domanda di riserva ? >> chiesi.

<< Sì... sei qui per parlare ? >> la cosa bella di Tate , andava sempre dritta al punto, senza giri di parole.

Iniziammo a camminare e quando trovammo una panchina vuota, ci sedemmo. Per ofrtuna non era un luogo affollato , nessuno ci avrebbe disturbato o interrotti.  Toccava me parlare , lei aveva già detto tutto.

It's never too late to start over. { Min Yoongi , Jin }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora