19 Capitolo - SeoJun

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Era il mio primo vero appuntamento , non avevo mai chiesto a nessuno di uscire anche perchè non potevamo vedere nessuno e il fatto che il PD mi avesse dato il concenso mi riempiva il cuore, mi sentivo finalmente un essere umano .

Mi sarebbe piaciuto andare e prenderla con la mia macchina ma purtroppo quello non potevo, così mandai il mio autista e chiesi di prendersi cura di lei fino a che non l'avesse portata a destinazione .

<<Cavolo , mi sento agitatissimo!>> non riuscivo a stare calmo e ne parlai con Hyun-Ki , la persona che ormai sapeva di Tate , mi sarebbe piaciuto dirlo anche ad altri ma ancora era presto , non sapevo nemmeno cosa provasse lei.

<<Hyung stai tranquillo , devi essere te stesso e basta>> mi fece uno di quei sorrisi dolci che solo Hyun sa fare , ed era così buffo che alla fine riuscì a calmarmi.

<<Tu , che pensi di fare con Soomin ? Perché non l'hai invitata? Sarebbe stata l'occasione perfetta>> a volte mi chiedevo se quel ragazzo tenesse le persone lontane per paura di essere ferito.

Non mi rispose , scrollò le spalle e andò a prendere qualcosa da bere.

Mi guardai un pò in giro per vedere se fosse arrivata e la trovai a parlare con Ha Joon, cosa strana e che mi mise abbastanza in agitazione .

"E' questa la cosa che chiamano gelosia?".

Sentivo una strana sensazione che non avevo mai provato e per come stavo reagendo , ero strasicuro si trattasse di gelosia.

Andai vicino ai due interrompendo il loro discorso , stavano parlando d'arte e Ha Joon l'aveva appena invitata ad una mostra futura.
Cercai di rilassarmi il più possibile e la trascinai con me in pista.

Era favolosa , non l'avevo mai vista in quel modo , stava sempre con la sua divisa da cameriera e a volta la indossava anche per altre occasioni , come quando andò a prendere la nonna in ospedale .

Sorrisi al pensiero di quel giorno e provai ad immaginare la sua reazione una volta che gli avrei raccontato che quel ragazzo ero io .

Per la prima volta le sue spalle erano scoperte e
per un momento il mio essere "un ragazzo" si fece sentire.

"Jun, non fare lo stupido adesso."

Con lo sguardo mi diressi a guardare il suo collo , non portava nessuna collana e la cosa mi fu davvero d'aiuto , sapevo cosa avrei regalato il mese prossimo per il White Day , sempre se non fosse scappata prima.
Era stupenda e dovevo assolutamente dirglielo.

<<Sei bellissima>> sorrisi mentre sentii il suo respiro fermarsi per un attimo , forse era emozionata , forse anche lei si sentiva come mi sentivo io.

<<Lo dici solo perchè sono messa in tiro, non lo diresti mai quando sono in divisa>> abbassò lo sguardo come se cercasse di evitare il mio .

<<In realtà , ti ho notata proprio quando eri tutta "sfatta" e spettinata>> mi misi a ridere al pensiero di lei che correva e urlava per tutto l'ospedale.

All'inzio non riuscì a capire , feci accennò di quel giorno e in quel momento capì che ero il ragazzo con la felpa rosa che aveva aiutato la nonna. La vidi sorridere , forse ne era felice.

La guardai nuovamente in cerca del suo sguardo che proprio non voleva rivolgermi , così la presi di contropiede , ero sicuro che dopo quello che stavo per fare mi avrebbe guardato e anche in modo differente.

<<Sai , credo che il destino ci stia mandando dei segnali>> le sussurrai tutto all'orecchio , sfiorando anche il suo lobo.

Approfittai di quel momento per sentire il suo profumo , era davvero buono ma oltre a quello sentii anche il suo fiato spezzarsi per un attimo quando sentì mie labbra vicino all'orecchio.

It's never too late to start over. { Min Yoongi , Jin }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora