I FIGLI DEGLI IMMORTALI: il cavallo di Troia

INTRODUZIONE

All'inizio era tutto bello, tutto normale, tutto stranamente e languidamente felice e gioioso, come se un sottilissimo strato di vita vera e reale mi avesse avvolto coprendomi gli occhi e le orecchie per non vedere e non sentire. Mi chiamo Maria Lia ma preferirei chiamarmi con un altro nome, quindi è da quando sono nata che mi chiamano May, ho undici anni, sono alta un metro e sessanta, non sono né magra né grassa anche se ho le spalle scarnate e le braccia robuste e muscolose, sarà perché faccio atletica, ho gli occhi verdi smeraldo, i capelli marroni lunghi fino alla schiena e la pelle olivastra. Ero una ragazza normale, o almeno credevo di esserlo