24 CAPITOLO

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Accarezzai il muso di Amore, lei lo strofinò sulla mia maglietta, Mali salì sul pegaso eccitata -"Avanti ragazzi! Andiamo!"- Urlò esaltata, salii aggrappandomi a lei, Ilian ci guardò come se fossimo uscite da un manicomio, chi poteva dargli torto -"Ehm, ragazze frenate l'entusiasmo. Mali, da quello che ho visto prima non sei proprio un'amazzone!"- Disse Ilian, Mali sbuffò -"Oh mamma, come sei esagerato!"- Alla fine Ilian si rassegnò e salì su Amore, prendendomi per la vita e stringendomi fortissimo -"Hai per caso paura?"- Gli sussurrai io, lui mi guardò -"Di Mali? Tantissima!"- Mi rispose, io risi -"Allora ragazzi preparatevi! Amore vai!"- Detto questo il cavallo spiccò il volo e iniziò a fare cerchi e sbalzi di pressione mentre volava molto velocemente, Ilian mi strinse così forte che per poco il mio intestino non diventò un foglio di carta -"MALI CONTROLLALO!!!!"- Urlai, Lei emanò un urlo che sinceramente mi sembrava più un urlo di nonscialans che un urlo "moriremo tutti". Dopo un venti minuti che viaggiavamo riconobbi l'Empire State Building dall'alto, Mali lo superò subito -"Ma dov'è?"- Disse sovrappensiero -"L'hai appena superato, stupida zucca vuota!!!!!"- Eh si, il vecchio Ilian purtroppo certe volte torna, ma in quella condizione ci stava proprio -"E va bene! Non l'ho visto! Esagerato!!!"- Disse facendo fare ad Amore una retromarcia improvvisa e scendendo in picchiata, io e Ilian urlammo terrorizzati, Mali urlò divertita -"EULAESEO MEOSJIN!!!!!"- Okay, il respiro di Ilian mi fece intendere che appena fossimo arrivati al suolo avrebbe strozzato Mali con le sue mani. Ci schiantammo al suolo, fortunatamente Amore atterrò sugli zoccoli -"È stato fighissimo!!!!!! Lo rifacciamo vero?!?!"- Urlò Mali estasiata mantre Ilian con gli occhi fuori dalle orbite sembrava che stesse studiando il modo più casuale per ucciderla. Scendemmo dal pegaso, Ilian aveva la borsetta in mano e entrammo nell'edificio. Velocemento prendemmo l'ascensore, dicemmo i nostri nomi e il nostro genitore divino, schiacciammo il tasto d'oro comparso e salimmo a tutta velocità. Appena arrivati bussammo alla grande porta che si spalancò. -"Oh semidei, con tre giorni di anticipo! Molto bene!"- Disse Zeus (ormai avevo imparato a riconoscerli) -"Dammi la borsa figlio di Ares"- Disse Zeus, e non so se fu impressione mia ma sentii sottovoce -"Sarà un regalo perfetto per Lily"- Comunque (non voglio fare pettegolezzi sugli dei, potrei essere fulminata per questo) Afrodite mise il broncio -"Uffi! Zeus dammela!"- Urlò -"No, dalla a me tesoro!"- Disse Era accarezzandogli la barba -"Zitte!!!! Dopo il guaio che avete combinato dovete solo stare zitte!!!!"- Urlò Zeus infuriato, Ilian gliela diede e lui se la mise nella tasca dello smoking (nello smoking ci sono le tasche) poi si accarezzò la barba come se stesse ragionando -"Ma chi è stato?"- Domandò -"Signore è stata un'empusa al servizio di Crono, è ritornato ed è ospite in un nuovo corpo, una ragazzina dodicenne. Siamo in pericolo signore"- Spiegai io, lui si lisciò la barba di nuovo -"Ma perché l'oracolo ha detto E Atena occhio grigio avrà la sua vendetta"- Chiese, io mi grattai il collo imbarazzata -"Be...perché...la c-cab-cabina di Era è stata distrutta in un incendio"- Era spalancò gli occhi dalla rabbia, ad Afrodite scappò una risatina -"Calmati Era, luce dei miei occhi! Semidei complimenti, so anche che con voi c'era anche Perry Johnson"- Disse -"Percy Jackson"- Lo corressi io -"È uguale"- Sbottò lui. -"Ilian, la tua amichetta sta diventando sempre più carina"- Esclamò Ares facendomi l'occhiolino, Ilian sbiancò come un cadavere -"Ho la sensazione che tuo padre ci stia provando"- Gli sussurrai all'orecchio -"Quando diventi maggiorenne fammi un fischio!"- Disse Ares, io feci il mio miglior sorriso della serie "contaci!" -"Non ci provare con mia figlia, Ares"- Disse una voce proveniente dal fondo, era Artemide, mia madre -"Talia mi ha detto tutto, sono fiera di te"- Disse sorridendomi, io non potei fare altro che ricambiare il sorriso. Afrodite fece un sorrisone a Mali, che non pote' non ricambiare con un sorriso e una leccata all'apparecchio. Uscimmo subito dopo, l'aria si stava facendo troppo divina. Possiamo saltare la parte del ritorno? Non che non mi piaccia raccontare della scia di vomito mio che lasciava il pegaso. Appena tornammo al campo ci fecero una grande festa, banchetti danze, Aida stava meglio, anche se era molto più magra e scioccata emotivamente. Percy e Annabeth poterono parlare per tutta la serata (che schifo ragazzi, a dodici anni certe cose fanno proprio schifo) e Mali venne trattata con rispetto da tutte le sue sorelle, anche da Valentina. Quanto a me, chiamai Emma e le spiegai la faccenda, non sembrava per niente sorpresa, anzi mi disse che anche lei era una semidea, figlia di Ermes, quant'è piccolo il mondo! dopo la festa tornai nella mia cabina e trovai Nico a giocare con Samy, lo guardai come se fosse stato un alieno -"Che c'è?!? Mi piacciono i cani"- Disse lui accarezzando Samy -"Dov'è Alyssa?"- Lui ruotò gli occhi -"È scomparsa, non la troviamo più"- Il mondo mi cadde addosso, Alyssa e quella ragazza..."noooooo" pensai... ma se... no! No! E no! Mi dovevo riposare, l'impresa era finita, ci avrei pensato dopo. Mi affacciai alla finestra e vidi la luna, sorrisi, dentro di me sentii una voce, diceva -"Brava figlia di Artemide"-.


THE END

I FIGLI DEGLI IMMORTALI: il cavallo di TroiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora