5 CAPITOLO

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-"Perché luccico?!?!"- Chiese Aida osservandosi -"È tutto normale tranquilla, tranquilli tutti"- Disse Percy prendendo il telefono e digitando un numero telefonico. Io non ci capivo più niente, Marika (la ciangiulina della classe) già singhiozzava in silenzio, Mali aveva lo sguardo cupo, e per avere Mali lo sguardo cupo voleva dire che era una cosa davvero grave
-"Che c'è Mali?"- le chiesi, lei mi rivolse uno sguardo acquoso, come se stesse per piangere
-"Queste cose non sono fatte per il mondo reale, credo di star diventando pazza"- Lo disse con una punta di amarezza, in effetti una giornata come quella avrebbe fatto impazzire chiunque, infatti chi era triste, chi sfregava la penna sul banco, chi faceva finta di niente e faceva finta di anticipare la matematica. Dopo un due minuti arrivo una ragazza sui vent'anni con i capelli biondi e gli occhi grigi come le tempeste, aveva un fisico magro e atletico e un espressione di preoccupazione in viso
-"Annabeth! Finalmente! Eccoli qui"- Disse Percy indicandoci, poi non sentii più niente, solo parole confuse, "è giusto che loro lo sappino" o "devi dirglielo" fino a quando non richiamò la nostra attenzione e iniziò un lungo discorso -"Bene ragazzi, la mitologia greca a quanto pare la conosciamo tutti, sapete cosa sono i semidei, metà uomo metà dio, e se gli dei fossero veri e ancora esistessero? Potrebbero nascere semidei no?"- Tutti lo ascoltavano con le lacrime agli occhi e visto che nessuno rispondeva Annabeth ruppe il ghiaccio in questo difficile momento -"Gli dei esistono davvero, io sono Annabeth Chase, figlia d'Atena"- Mi venne un nodo alla gola, non andava bene, la realtà non doveva stare a contatto con la fantasia, ma se la la realtà era la fantasia? O la fantasia la realtà? -"Io Percy Jackson, figlio di Posedone"- Quasi mi prese un colpo, in effetti Percy deriva da Perseus cioè Perseo, mi girava la testa per quanto ero confusa
-"Ragazzi la verità è questa: questa non è una scuola normale, bensì un centro di raccolta per semidei, qui vengono tutti i semidei della zona, vengono riconosciuti da loro genitori immortali, cioè gli dei è poi vengono riportati al campo mezzosangue, essere un semidio è davvero una cosa terribile e se avete paura io non vi giudicherò, vi capisco"- Ero una semidea? Una di quelle che lottano? Una guerriera? Ma a quanto pare non lo ero lo eravamo. Veronica alzò la mano, aveva la rabbia negli occhi marroni che scintillavano
-"Io non ho mai conosciuto mia madre, ma non vi credo, siete degli impostori, siete davvero semidei? Siamo davvero semidei? Dimostramelo!"- Disse trattenendo le lacrime, Percy la guardò quasi quasi le faceva pena -"Viviana togli il tappo alla bottiglia"- Disse lui, Viviana svitò il tappo e lo mise da parte, lui iniziò a concentrarsi e straordinariamente l'acqua uscì dalla bottiglia e si bloccò nell'aria violando le leggi della gravità, avevamo tutti gli occhi di fuori dalle orbire -"qualcun'altro non ci crede?"- nessuno parlò, era ufficiale, la fantasia era realtà, la realtà -"Bene, dove eravamo arrivati?"- Disse lui guardando Aida, alla quale intanto era spuntato un arcobaleno sopra la testa -"Oh, già. Ave Aida, figlia di Iride"- Disse e lui e Annabeth chinarono il capo in segno di rispetto. Aida tornò a posto. Quello sarebbe stato l'inizio di una serie di avventure

Spazio autrice

Ecco il mio nuovo capitolo, May ha scoperto di essere una semidea e a quanto pare Aida (ispirato a fanvij04 *3*) è figlia di Iride (la dea dell'arcobaleno). Avete ipotesi di chi sia figlia May? O di chi siano figli Mali, Ilian, Veronica e gli altri ragazzi? Inoltre ho fatto pure una apparizione (Annabeth) e secondo me questo professore ne farà passare della belle. Mi raccomando mandatemi delle ipotesi sui possibili genitori divini
By annabeth2003

I FIGLI DEGLI IMMORTALI: il cavallo di TroiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora