P.O.V ALEXANDRA
Dopo aver ridato l'abilità di camminare a mia sorella, mi fiondai letteralmente nelle braccia del mio adorato Victor, non so quanto tempo sia passato nella realtà, ma ho avvertito lo stesso sentimento di quando i miei genitori adottivi morirono, un senso di perdita anche se la situazione era diversa.
Dopo poco però il mio cuore prese a battere irregolarmente, il respiro si fece più affannoso e i miei canini si affilarono ancora di più, la mia gola bruciava come non mai. Subito spinsi Victor lontano da me e cercai di calmarmi il più possibile ma...avevo sete, troppa sete, dovevo mordere.
Cercai di mantenere il controllo, Victor mi guardava spaesato, non capiva cosa stavo passando.
S "Mia padrona, si deve calmare"
Io "Sharon non ci riesco"
Sebastian "Ascolta Kim, devi premermi contro la tua bocca, la sete dovrebbe affievolirsi gradualmente, trova una scusa per allontanarti dai tuoi amici"
Io "D'accordo"
Victor mi si avvicinò ma io lo scansai ancora e mi allontanai un po' da tutti
Io "Non avvicinatevi, voi ancora non sapete chi sono veramente, statemi lontani fino a domani, forse domattina vi spiegherò tutto"
Vic "Che succede Amore"
Io "Ora devo riposare, ciao a domani"
Così com'ero apparsa me ne andai e lasciai non i miei amici ma la mia famiglia sbigottita e con un sacco di domande a cui forse, sarei stata sottoposta domani.
L'INDOMANI
Mi ero appena svegliata, avvertivo dai miei sensi che il sole non era ancora sorto, ero ancora nel letto dell'ospedale, mi controllai la spalla e notai che il tatuaggio si era leggermente rimpicciolito, almeno non si sarebbe notato.
"Sharon dobbiamo ideare un piano"
S" Si mia padrona, ha ragione ma prima lei deve bere del sangue, ci troviamo in ospedale, riesce a percepirne l'odore?"
Io "Certo che riesco a percepirlo, si trova al primo piano, nella terza camera a destra"
S "benissimo mia padrona, ora andiamo a prenderlo.
Non me lo feci ripetere due volte, scesi dal letto, e ad una velocità pazzesca arrivai davanti la porta che mi avrebbe condotto al sangue.
S "Mia padrona, adesso entri e beva più sangue possibile"
Io "Perché?"
S "per evitare di mordere qualcuno, i vampiri devono sempre dissetarsi, almeno una volta al giorno, almeno non salteranno addosso alla persona che amano"
Disse l'ultima parola con tono divertito.
Io "tranquilla, ora faccio rifornimento"Entrai senza esitazioni.
S" Mia padrona, metta fuori le telecamere con i suoi poteri "
IO "Come cavolo faccio"
Sebastian "Kim devi usare la mente, concentrati!"
Io "Okay ci provo"
In un secondo la luce rossa che caratterizzava le telecamere accese si spense e io mi avvicinai al primo contenitore di sangue.
Sebastian "Allora come tu sai ci sono vari tipi di sangue, devi sapere che ogni vampiro purosangue ha le sue preferenze, ad esempio a tuo padre piaceva A POSITIVO, tua madre invece, essendo un mezzo-sangue amava qualunque tipo di sangue, ora dobbiamo scoprire qual è il tuo preferito"
Io "D'accordo"
Iniziai così ad assaggiare vari tipi di sangue, ma nessuno mi piaceva, avevano tutti un sapore o troppo acido o troppo dolce, finché non arrivai allo 0 NEGATIVO. Era la PERFEZIONE, né troppo aspro né troppo dolce, il giusto equilibrio.
S "Finalmente, non ce la facevo più"
Sebastian "Kim sei molto particolare, solo i più potenti purosangue bevono lo 0 NEGATIVO"
Io " Ora prepareremo il piano per la mia vendetta"
Sebastian " Te lo scordi Kim, devi saper controllare i tuoi poteri! Chiaro?"
Io "So già controllare il fuoco e gli oggetti, sono molto veloce e i miei sensi sono molto sviluppati"
Sebastian "Non sono solo quelli i tuoi poteri, sappi solo che sono i meno distruttivi e che tu sei molto potente e tuo padre mi ha dato il compito di allenarti affinchè tu non vada fuori controllo"
Io " Tzè, va bene"
Sollevai la cassa con il mio sangue "preferito" e con la forza del pensiero mi teletrasportai in camera mia, fortuna che non la condividevo con nessuno, feci un incantesimo sotto consiglio di Sharon per renderla invisibile solo agli occhi degli altri e infine la spostai sotto il "mio" letto.
Io "Sharon, Sebastian insegnatemi come controllare i miei poteri"
Sebastian/Sharon "Speravamo ce lo chiedesti, mettiti in posizione di meditazione e tutto ti verrà spontaneo" dissero in coro.
Io mi posizionai come mi avevano suggerito sul letto e chiusi gli occhi
" I, Vampira generosi, quaeso te, ut mihi imperium of Lucifer viribus"
Dopo aver detto queste parole, che mi uscirono senza il mio controllo, avvertì un senso di calore in tutto il corpo che poi si concentrò sul tatuaggio, mi accorsi che quest'ultimo pulsava e vibrava, inoltre avvertivo che si stava formando una nuavo linea su quella spalla, proprio sopra la rosa.
S "Mia padrona, ora può controllare i suoi poteri, apra gli occhi"
Io apri gli occhi come mi aveva detto Sharon, subito portai il mio sguardo al tatuaggio che era...cambiato?!
Io "Sharon perché il mio tatuaggio è cambiato??"
S "perche quel tatuaggio era momentaneo, serviva a testimoniare la sua vera natura venuta fuori, questo nuovo "tatuaggio" è quello finale nonché lo stemma della sua famiglia"
Il mio nuovo tatuaggio rappresentava una rosa intrecciata ad una croce, ero fortissimo.
Sebastian "Ora, come ti ha già detto Sharon, puoi controllare i tuoi poteri, ma non gonfiarti la testa di strane idee, la vendetta che vuoi attuare deve aspettare, ti devi allenare per scoprire le tue nuove abilità, per prima cosa fatti dimettere dall'ospedale.
Io "Okay , ora voglio rilassarmi un po' "
Sharon/Sebastian "Abbiamo capito romanticona, ti manca il tuo ragazzo, ce ne andiamo..."
Io "Grazie ragazzi"
Sebastian "Sappi però che puoi dire solo ad una persona di tua spontanea volonta che sei una vampira"Io "D'accordo"
Traduzione:
Io, Vampira purosangue, ti chiedo Lucifero di donarmi il controllo dei miei poteri
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Inazuma eleven go FF: la vice-imperiale
FanfictionCi sarà una nuova giocatrice nella Raimon ma sarà dalla parte del Q.s ( quinto settore) oppure dalla parte della ribellione? Lo scoprirete leggendo!!!!