L'AMORE VINCE SU TUTTO

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P.O.V KIMBERLY

Lucifero sparì all'interno della crepa che avevo creato prima nel terreno, mi aveva appena riconosciuta come sua padrona. SE mi fa arrabbiare la pagherà cara, non ho tempo da perdere con lui.

"Ale" mi sento chiamare da Victor ma non riesco a controllare il mio corpo, mi sento strana. Solo in quel momento capisco che ho perso il controllo del mio corpo. C**** è ora come faccio, aiuto.

P.O.V VICTOR

La chiamo ma non si gira, non si muove di un muscolo, provo ad avvicinarmi ma un muro di fuoco si alza dal terreno avvolgendola, non posso avvicinarmi, che le succede??

Dopo un po' sento una risata, sta ridendo? Perché sta ridendo in questo modo? Sembra una risata malvagia. Si volta di scatto e noto che ha delle lacrime rosse che le scendono dagli occhi, il suo sorriso non è affatto come al solito. COSA sta succedendo alla mia ragazza?

Prova ad avvicinarsi ma viene bloccata, dei fasci di luce la intrappolano alle gambe e alle braccia, lei riesce a liberarsi, dopo poco i fasci aumentano sia di spessore che di numero e la afferrano da tutte le parti.

Ale inizia a gridare e si dimena come una furia, i fasci di luce si stavano iniziando a sgretolare, li stava distruggendo!

Ad un tratto una luce accecante prende forma dietro di lei, la luce diventa una tigre che ruggisce e che si fionda sulla mia piccola, facendola finalmente calmare. I fasci di luce la depongono con gentilezza a terra, come una bambola di porcellana estremamente fragile.

La tigre piano piano smette di brillare, io intanto mi sono avvicinato correndo, la tigre mi fissa come per dirmi qualcosa

"ciao, il mio nome è Sharon, sono il famiglio di Kim, l'ho fatta addormentare, ha perso il controllo dei suoi poteri, portala a casa ha bisogno di riposare, ci rivedremo"

La tigre si dissolve e io prendo in braccio la mia principessa.

Ricc " Dove vai con quella in braccio?"

Mi avvicino lentamente lui.
Basta! Ho i nervi al limite, questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso! Non si deve permettere di offendere la mia piccola.
Sono a un cm dal suo bel muso che ora subirà un mutamento per mano mia.

Io "MI HAI FATTO ARRABBIARE" dico scandendo bene le parole per poi rifilargli un bel pugno in faccia

Io " Offendila ancora una volta e giuro che non mi limiterò ad un pugno" dico freddo e diretto

Ric "..."

Allen "Victor ha ragione, Riccardo smettila con questo comportamento" dice da prima guardando me e poi voltandosi verso quel...meglio se sto zitto ,altrimenti mi scappa un'altra parolaccia

All " Victor porta Alexandra a casa, sarà stanca" dice sorridendo ancora una volta come un ebete

Io " Si va bene"

Ricc "Ma non avete visto come stava perdendo il controllo prima?? E' pericolosa per la squadra!"

Subito mi volto verso di lui e lo lincio con uno sguardo assassino.

Io "Stai zitto, è già tanto se ha fatto questo per noi nelle sue condizioni" il mio tono di voce è freddo e tagliente.

Piego il viso e subito vedo il mio angelo tra le mie braccia, sta dormendo ed è accoccolata a me come un gattino bisognoso di cure, che tenera!

Sorrido involontariamente e le lascio un bacio sulla fronte.

Io " Allenatore vado" detto questo lancio un ultimo sguardo omicida a Riccardo e me ne vado con la mia principessa tra le braccia.

Cammino con in braccio la mia Ale per un quarto d'ora finché non arriviamo davanti casa mia. Lei ha dormito per tutto il tempo e io l'ho riscaldata come meglio potevo.

Entrato in casa, mi dirigo con la mia bella addormentata in camera mia, l'adagio sul mio letto e la copro, la lascio un bacio sulla fronte e vado in cucina per prepararle qualcosa da mangiare, sarà affamata dopo aver evocato il suo spirito guerriero.

P.O.V KIMBERLY

Il buio, ormai mi sono abituata ad esso. So di aver perso il controllo e so che appena potrò, dovrò ringraziare Sharon per avermi fermato. Chissà se Lucifero ha veramente capito che comando io, magari mi ha solo preso in giro. Mi guardo in giro e noto subito Sharon

S " Mia padrona, come sta?"

IO " Bene, Victor?" dico con tono preoccupato, se gli succedesse qualcosa io non so come farei a vivere.

S " L'ho fermata appena ho visto che la situazione le stava scivolando di mano"

Sospiro di sollievo, per fortuna non ho ferito nessuno, mi avvicino a lui, mi inginocchio e lo accarezzo abbracciandolo

Io "Ti ringrazio Sharon, ti sono debitrice"

S "non dica così mia padrona, è il mio dovere di famiglio e non solo, le voglio bene come una sorella" Dice tranquillo

Io lo abbraccio ancora più forte.

S " Padrona, Lucifero era il suo spirito guerriero anche prima della sua trasformazione?"

Io " Si ma lo avevo evocato solo una volta, accorgendomi che era estremamente pericoloso, il Q.S. mi ha proibito di utilizzarlo, da quel momento sono passati 3 anni"

S " 3 anni fa io stavo dormendo ancora nella sua anima quindi non potevo intervenire" disse con tono dispiaciuto

IO " Tranquillo Sharon, non mi sono fatta niente io, ho solo distrutto una delle 2 basi del Q.S." dissi ridendo

Ad un tratto una voce rimbomba nel buio, non è né di Sharon né di Sebastian

Lucifero "Finalmente ti sei degnata di svegliarti, mia padrona"

Io " Lucifero io faccio quello che voglio"

Lucifero " Certo mia padrona " dice ghignando

Io " Piuttosto com'è che tu puoi parlare e gli altri spiriti guerrieri non possono?"

Lucifero " Semplice, io sono il vero Lucifero, colui che ha creato i vampiri nonché un tuo antenato piccola Kimberly Redblood, sono qui perché la tua esistenza è molto importante per me, tu sei l'unica che può ospitarmi nel tuo corpo perché sei estremamente potente e nemmeno te ne rendi conto, ora mi dileguo, alla prossima mia padrona"

Io " Altre complicazioni in arrivo, sono una calamita per i problemi"

S "Stia tranquilla mia padrona, io e Sebastian ci saremo sempre, ora però è tempo di svegliarsi"

Io " Okay ciao"

I miei occhi si aprono e noto subito che non so dove mi trovo.

Mi alzo di poco appoggiando i gomiti sul materasso estremamente morbido, ha un odore familiare, l'intera stanza ha un profumo molto familiare.

Le pareti come i mobili sono blu cobalto, c'è una scrivania piena di cartacce e un enorme armadio, il letto è matrimoniale e ci sono dei poster attaccati sulle pareti dove si ritraggono calciatori di varie squadre.

Penso di aver capito dove mi trovo, questa camera può essere solo di una persona:

IL MIO VICTOR

Inazuma eleven go FF: la vice-imperialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora