NON SONO IO

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  P.O.V KIMBERLY

SANGUE, Ho sete di sangue , ho bisogno di sangue, voglio solo il sangue che mi spetta. Sono in aria e i miei canini vogliono del Sangue.

POV VICTOR

Mi stavo allenando pensando alla mia Piccola, quando sono entrato a scuola pensavo fosse già qui ma mi sono sbagliato alla grande. Il campo da calcio all'aperto era vuoto. Ci iniziammo ad allenare io, Arion e  Riccardo, poco dopo arrivarono gli altri giocatori e ci allenammo come al solito   ma di Alex neanche l'ombra. MI inizio a preoccupare, quella ragazza è una calamita per i problemi, scommetto che si è cacciata in qualche guaio, menomale che è una ragazza astuta ed è MIA, solo ed esclusivamente MIA. Arion e Riccardo si accorgono del mio problema

Ar "Victor vedrai che sta benissimo, sarà in giro a fare...compere! Almeno credo si dica così, giusto Riccardo?"

Ric "Giusto Arion, si starà rilassando come fanno tutte le ragazze della nostra età" dissero sorridendo

Io "Il vero problema è che lei non è come le altre, questo è sia un pregio che un difetto, infatti da quando la conosco ho notato che è brava a mettersi nei guai da sola, la mia Piccolina"

Sono molto preoccupato, cavolo ma che mi succede!! Io sono Victor Blade, ex imperiale del quinto settore, ragazzo freddo e tenebroso con un ego smisurato, eppure sono preoccupatissimo per la MIA ragazza, si la mia piccola ma testarda Fidanzata, per la mia Alexandra. MI sento una femminuccia in balia della prima cotta.

Vengo riscosso dai miei pensieri da una pallonata, il mittente è Riccardo
Ric "smettila di fare la femminuccia e allenati!! La tua ragazza ti vuole allenato non preoccupato!!" disse serio ma sotto sotto rideva e io me ne sono accorto subito.
Su questo aveva ragione ma io ero comunque preoccupato  L'intera squadra compreso Arion ridevano per la battuta del Cretinetto.
Ricominciai ad allenarmi come un matto per scacciare via quei pensieri negativi sulla mia Piccola.

Poi li sentì, spari che vagavano nel cielo esattamente sopra il campo da calcio. Iniziai a sentire delle gocce calde cadermi sulla guancia. Portai una mano tremante sulla guancia e raccolsi quel liquido per poi spostarlo davanti ai miei occhi, era Rosso, troppo rosso e il suo odore era proprio quello del sangue. Alzai la testa in contemporanea ai miei compagni e in quel momento il mio cuore s'inclinò.

Una ragazza, la MIA ragazza perdeva sangue dalla gamba destra, mentre un aereo era lì davanti a lei.

Al "Scappate stupidi" disse con tutto il fiato che le rimaneva.

Poi vidi che sul suo viso si stava formando un ghigno spaventoso.

Al "Alea iacta est"

"IL dado è tratto" disse Riccardo traducendo

P.O.V KIMBERLY

L'oscuritá mi avvolge rendendomi più potente che mai, non ho più il controllo del mio corpo, sono SOLA, come lo ero prima di arrivare alla Raimon, nemmeno mia 'sorella' mi capiva del tutto. Adesso il mio unico obiettivo è distruggere il QS per il male che mi ha procurato, per la solitudine, il dolore e la rabbia per la morte della mia vera famiglia.
Libero il mio potere e la battaglia può  cominciare. Non torno indietro ho deciso
Io "Alea iacta est"
Io mi vendicherò e inizierò  da ADESSO.

P.O.V VICTOR
Mi allontano dal campo insieme ai miei compagni, Riccardo è incazzato nero con Ale
Ric "Questa volta la tua...ragazza ha esagerato!! "
Io " Per questo ero e sono preoccupatissimo, Ale è una calamita per guai, si mette sempre nei casini e non contiene la rabbia" dico guardandolo
Distruggerà il campo all'aperto  ne sono sicuro

Riporto il mio sguardo su di lei, inutile dire che il suo aspetto è  cambiato, ma rimane comunque sexy come sempre.
L'aereo inizia a sparare due missile puntati, ovviamente su di lei, si alza un gran polverone e io non riesco a vedere un c****, come tutti. La sabbia si abbassa, Ale ha in mano la sua arma, credo che il nome specifico sia falce, la fa roteare in modo aggraziato e noto che i due missili sono a terra ridotti in polvere!?
Guardo la faccia di Ale e, noto con orrore, che ha un ghigno maligno largo da orecchio a orecchio, inoltre  gli occhi sembrano senza vita, è  come posseduta da qualcosa.

Lei " Quid mors anima tua impura" disse con un tono basso e macabro

Ric "La morte è quello che ti spetta, anima impura" disse ancora una volta traducendo
Ric " È  latino, io lo studiavo con i miei genitori  quand'ero  piccolo"

Ale alza lo squardo e lo punta sull'aereo, alza il braccio destro, mentre la falce scompare chissà dove, apre la mano e dopo alcuni secondi la chiude di scatto.
L'aereo esplode con l'uomo ancore al suo interno, aveva uno sguardo pieno di terrore. Lo ha ucciso. Era come una bomba esplosa. Pochi secondi dopo Ale stava sussurando.
Lei " Darique fieret pulvis"
Ric" sbriciolati e diventa polvere"
E così  i detriti diventarono polvere fine che venne trasportata via dal vento.

Ale rimaneva in aria mentre il vento soffiava sempre più forte, i suoi capelli ballavano insieme alla brezza primaverile, ad un tratto i suoi capelli tornano neri e normali, la vedo di spalle ma credo che anche i suoi occhi siano tornati argentei. A poco a poco noto che si abbassa fino a toccare terra con un piede, poi la vedo priva di forze, subito le corro incontro e la sollevo dal terreno accarezzandola lentamente

Lei "Vic, scusami se ho fatto danni ma..." la interrompo subito, la sua voce era flebile e bassissima, menomale che ho un udito molto fine e sviluppato

Io "Shhhh, sei stanca, respira e riposati, non sprecare voce, non hai fatto danni, io al contrario pensavo avessi distrutto l'intero campo all'aperto, stai qui tranquilla"

Lei mi sorrise piano, che tenera, ASPETTA!!!! HO DETTO TENERA?? Mamma mia sono diventata seriamente una femminuccia. T-T

Lei "Grazie amore" poi piano piano chiude i suoi meravigliosi occhi e si addormenta tra le mia braccia. Mi incammino sotto un albero di ciliegi in fiori, è lo stesso albero di quando lo vista la prima volta, quando ha parato e lanciato una pallonata spezzando la rete. MI siedo, sempre con lei tra le braccia. Arion e Riccardo mi seguono verso l'albero senza sedersi

Io "Ragazzi io rimango qui, appena si sveglia ci alleniamo tutti insieme, lei non si è mai allenata con noi, dobbiamo riuscire a trovare 'armonia' per vincere la partita di domani, ok?"

Arion "D'accordo Vic" dice con un sorrisone dei suoi

Riccardo mi guarda inespressivo poi dice "Victor non voglio sembrare stronzo ma la tua ragazza è un'attira casini coi fiocchi"

Rido nervoso, c**** quanto ha ragione.

Io "MI pare di averlo detto anch'io prima, comunque andate ad allenarvi, tra una mezz'oretta vi raggiungiamo"

Ric-Ar "Okay a dopo"

CARI LETTORI, QUESTA E' IL CAPITOLO DEFINITIVO RIGUARDATO E CORRETTO, SPERO VI PIACCIA, COMMENTATE E STELLINATE SE VI PIACE IL CAPITOLO, A DOMANI





Inazuma eleven go FF: la vice-imperialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora