Inazuma eleven go FF: la vice-imperiale

SPIRITO GUERRIERO

P.O.V VICTOR

Mentre camminiamo, ad un tratto la mia principessa si ferma, si gira verso di me e poi dice

"Innalzo la barriera" con tono serio

Io e l'allenatore eravamo ai piedi del campo di calcio, gli altri stavano facendo una partita.

La mia Ale cammina con passo sicuro verso il campo, gli sta per arrivare una pallonata molto forte, io subito grido

"Aleee " con tutta la voce che ho ma lai non si gira, il pallone si avvicina sempre più velocemente e quando è a pochi cm di distanza, lei tende la mano e lo blocca come un no nulla, da quel contatto si produce un gran suono e si innalza un gran polverone, i ragazzi della squadra fissano il punto dov'era prima Ale allibiti e io sono sotto shock. Dopo pochi secondi la polvere si abbassa e noto che la mia Ale è cambiata.

I suoi capelli brillano come i suoi occhi di un rosso acceso e ha lo sguardo molto, molto diverso, come se fosse in un'altra dimensione.

Lei "USCITE DEL CAMPO"

Riccardo "NON PRENDIAMO ORDINI DA TE, BAMBOCCIA" in  quel momento mi salì un moto di collera, come osa quel Bastardo chiamare così la mia ragazza??

Lei "NON E' UN ORDINE, E' UN'AVVERTIMENTO PER NON MORIRE" ghigna "FATE COME VOLETE"

I miei compagni non se lo fecero ripetere, infatti uscirono tutti dal campo di calcio e vennero vicino a me e allenatore

Ric "Allenatore perché quella è nel nostro campo??"

IO "Abbassa i toni, ' Quella' è la mia ragazza e ha un nome, se non la pianti con questo comportamento da stronzo ti faccio finire male"

Allen "Su, su calmatevi...Ale è dalla nostra parte Riccardo, sta innalzando una barriera contro il Q.s. anche se non so come farà" disse sorridendo come un ebete

Ric "...fate come vi pare ma io non mi fido..." in questo momento vorrei strangolarlo ma so che non posso, dopotutto è il capitano.

IO "Ora zitti e guardiamo"

P.O.V KIMBERLY

Controllo, controllo. Tu non vuoi che finisca come l'ultima volta vero kim?

Devo concentrarmi altrimenti potrei fare del male a Victor, non posso sbagliare.

Sharon "Mia padrona, cosa vuole fare?"

IO "Provo ad evocare il mio spirito guerriero"

Sh "Mia padrona, ora che la sua trasformazione è completa, il suo spirito guerriero sarà molto forte e potente"

Io "lo so Sharon, mi serve la sua potenza per la barriera"

Sh "Ma mia padrona..."

IO "Sharon tranquillo"

Sh "Mia padrona l'aiuterò anch'io, dopotutto sono il suo famiglio, il suo spirito guida"

Io "Grazie e ora...INIZIAMO"

P.O.V VICTOR

Lei era lì, bella come sempre, aveva gli occhi chiusi e i capelli danzavano nell'aria per via di un leggero venticello, era molto concentrata.

Ad un tratto il vento si fece più forte e il sole venne coperto, non erano le nuvole la causa di ciò ma...la luna, non la solita luna brillante che si poteva ammirare di notte, una luna rossa come il sangue.

P.O.V KIMBERLY

IO "Risvegliati, demone dell'oltretomba, la tua padrona ti invoca" i gesti mi vengono involontari, il mio braccio destro si alza verso l'alto, apro gli occhi

"Sebastian trasformati"

Lui "Agli ordini kim" subito il mio anello si trasforma diventando una falce, rispetto a quella che avevo prima questa è molto più grande ma il peso non si sente, sembra una piuma

Io "Rivelati a me, detentore del mio potere!"

Conficco nel terreno La mia nuova falce e subito si crea una crepa nel terreno dal quale esce una sostanza nera come la pece e rosse come il sangue, poi un urlo squarcia il silenzio, la crepa si allarga e da là esce un'ombra enorme che subito si collega ai miei piedi, infine prende forma...

"Lucifero, Dio dell'inferno, rivela la tua vera potenza e coopera con me per il mio volere" grido ad alta voce queste parole

Chiudo gli occhi per un secondo, li riapro di scatto, alzo la mano destra in avanti.

I palloni da calcio per gli allenamenti iniziano a volare attorno al mio spirito guerriero e poi lui urla, tra le sue mani si forma una palla rossa scura, la lancia in aria, i palloni poi si posizionano intorno la scuola, ai miei piedi si forma un cerchio con scritte in latino, alzo la mia falce e la faccio ruotare sulla mia testa, poi la ruoto alla mia sinistra e mi metto in posizione di combattimento, ad un tratto salto in aria e raggiungo la palla di energia e la diviso in due con la mia lama, riatterro esattamente al centro del campo, il cerchio si allarga e la sfera inizia a espandersi fino ad arrivare ai palloni che nel frattempo si sono posizionati ai muri che segnano il confine della scuola, da questi partono dei raggi che li collega, lo spettacolo è bellissimo ma terrificante al tempo stesso, la barriera ormai si è formata ma ora arriva la parte più dura: mantenere il controllo.

Sento che le energie mi stanno abbandonando e sto per perdere il controllo, gli occhi iniziano a brillare più di prima e i miei capelli si allungano fino alle caviglie, il mio respiro è rapido, il mio sangue pulsa nelle vene come lava che deve uscire, mi sento come un vulcano in eruzione.

IL mio spirito guerriero inizia a dimenarsi, devo stare calma e far vedere chi comanda, impugno Sebastian salto e mi ritrovo a pochi centimetri del suo viso, sorrido malignamente e dico

" Qui comando io" il mio tono di voce è freddo e diretto

Lui in risposta mi tira un pugno con una forza inaudita, tanto che mi fa finire a terra creando un cratere abbastanza grande.

"VENDETTA, VENDETTA,VENDETTA" il mio subconscio continua a ripetermi questa parola.

MI rialzo e inizio a ridere, ormai non sono più in me, la mia parte vampiresca ha preso il sopravvento, almeno credo.

Mi avvicino barcollando, continuando ad avere un sorriso da pazza stampato in faccia, al mio spirito guerriero.

Deve pagarla per quel pugno.

Inizio a correre con la velocità supersonica dei vampiri, salto e lo infilzo in pieno petto, poi salto all'indietro con una capriola, mi riavvicino e gli tiro un bel pugno in faccia con la mia forza vampiresca

"Come ho detto prima, QUI COMANDO IO" dico con tono freddo mentre ghigno.

Lucifero "Hai tirato fuori gli artigli, ti riconosco come mia padrona, a presto" dice sorridendo.