∞Capitolo 13∞

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"Fermati!" sentii dire da lontano

Presto l'obbligo di San venne cancellato, il mio corpo fu libero e finalmente potei respirare, mi lasciai cadere sulla parete rilasciando stress, girando la testa vidi Areum, la sua figura era sfocata ma anche così rassicurante.

Presto arrivarono anche Felix e Hyunjin appena finita l'esibizione, sudati e affaticati. Vidi Felix cambiare espressione in pochi secondi. Credo che vedermi in terra, davanti a San e la faccia preoccupata di Areum, gli abbia fatto capire la situazione, ma non sapevo come avrebbe reagito.

Pov. Felix

Finita l'esibizione eravamo tutti felicissimi di avercela fatta, ma la fatica non mancava, e sudati con asciugamani e bottiglie andammo verso i camerini.

"Ragazzi avete visto Areum e Y/n? Le ho perse di vista" disse Chan.

"Io le ho viste dietro le quinte, ad un monitor a guardare le esibizioni prima, quando si stavano esibendo gli Ateez" dissi.

"Ok, io vado verso le quinte, devo chiedere delle cose alla manager Yon, vediamo se le trovo" disse Hyunjin, "Vengo con te!" dissi prima che potesse allontanarsi dal gruppo, gli altri si raggrupparono nel camerino per vedere le altre esibizioni.

Sentimmo da lontano qualcuno urlare, "Hai sentito? Mi sembrava Areum" disse Hyunjin allungando l'orecchio, andammo velocemente verso il luogo da cui proveniva la voce.

Vidi prima la figura di Areum spaventata e preoccupata, e poco più un là, San davanti a Y/n. Era in terra, con le mani davanti alla bocca, e gli occhi lucidi, le gambe le tremavano e sembrava avesse appena visto un fantasma, quindi capii che era successo, e quello che era successo non mi piaceva per niente. Sentii il mio cuore battere 1000 colpi a minuto, sentivo caldo e i miei muscoli si irrigidirono.

"F-Felix, stai tranquillo, non è il momento" disse Hyunjin cercando di calmare un vulcano in eruzione, poggiando una mano sulla mia schiena. Ma io no sentivo nulla, mi sentivo in una bolla, con solo me, Y/n e quel bastardo di San. Sentivo la respirazione aumentare e la testa scoppiare, Hyunjin cercò di calmarmi, strinsi i pugni per evitare di esplodere e fare del male. Mi mossi, a grandi passi, verso i tre.

Mi fermai per vedere se Areum stava bene ed era incolume, non avrei dovuto farlo. "L-lui, l-lei" disse con lacrime che iniziarono a rigare le sue guance. "Cosa le ha fatto?" dissi cercando di calmarmi, usando un tono più rassicurante e debole per non farmi sentire. Il suo volto, da basso, si alza a mi guarda negli occhi, con lo stesso sguardo dell'ultima volta.

"L-la ha obbligata, baciata e toccata... T-ti prego aiutala! Aiutala" disse in lacrime e impotente, così il mio cuore si fermò, la testa andò in blackout, la mia vista cambiò in un istante, vedevo tutto nero, solo la figura di San solcata da un bordo rosso, avevo sete di sangue.

I miei passi si fecero sempre più pesante, i pugni serrati così tanto da farmi male, la stanchezza dell'esibizione sparì, mi sembrava di essere sotto steroidi, forte, nulla che mi fermasse, energia repressa arrivarmi nei muscoli e bloccare la mia ragione. Raggiunsi presto San, fronteggiandolo. "Come osi alzare le mani sue Y/n, lurido verme" dissi fuori di me alzando il braccio, raccolsi tutta la forza che avevo, e stringendo la mano in pugno, ero pronto per colpirlo, ma venni bloccato prima. "No! n-non farlo, n-non farlo!" disse Y/n saltandomi addosso e bloccandomi il braccio. Si avvicinò a me e mise una mano sul mio pugno ancora serrato, cercò di calmarmi, il cuore si calmò e la vista torno a colori, solo grazie a lei,"Felix, guardami, sto bene. Non fare questo, ne soffrirai solo tu, non è così che dobbiamo risolverla".

Questa ragazza, questa ragazza è troppo buona, non se la merita nessuno in questo pianeta. Una volta calmo abbassai il braccio e mi allontanai di un passo da lui, "Che pecorella che sei piccolo mio Yongbok" disse San.

"San, brutto bastardo, se osi toccare un'altra volta Y/n, o qualsiasi persona che mi sta vicina, te la farò pagare, non sai quanto!" dissi girandomi per andarmene. La mano di San mi afferrò la spalla e mi fece girare di scatto, poi un pugno raggiunse il mio volto, caddi a terra.

"Ahahaha, e tu pensi che non riuscirò a passarla liscia? Credi che ormai non sappia come nascondere tutto? Io sono perfetto, nessuno sa niente, e mai saprà niente! Perché io conosco persone e inganni che tu, nessuno di voi idioti, conosce, e tutti quegli stupidi fan che mi seguono, non conoscono, e ci cascano tutti" disse ridendo in modo spaventoso.


Pov. Y/n

Vidi il colpo di San raggiungere il povero volto di Felix. La sua figura era a terra, sembrava misera, ma perché io sentivo solo ardore uscire dal suo corpo?

"Vedi, io non posso fare nulla, ma io non sono solo, come te" disse tirandosi su, iniziò a girare intorno a San, mettendolo in soggezione. Felix aveva uno strano ghigno sul volto, era così sicuro di sé, vedevo la figura di San essere fatta in frantumi ad ogni passo che faceva Felix. I-io non so che stava succedendo, ma il cuore aumentò i battiti, mi sentì così al sicuro ed attratta da lui, come una calamita.

"Vedi, io ho Hyunjin, con un telefono in mano, che ha registrato fin da quando siamo arrivati, ha registrato tutto" io non me ne ero accorta, solo dopo essermi girata in seguito alla frase nominata notai.

"Ho Areum e Y/n come ottime testimoni, e un gruppo e un'agenzia che mi trattano come amico e Dio. Davvero pensavi che fossi sconsiderato quanto te? Ti abbiamo incastrato, e tu non puoi fare niente, se non pregare che ti capiti solo una denuncia o una sospensione"

San era imbambolato e sotterrato fino al collo, con questa frase Felix si allontanò dal ragazzo e mi venne incontro, mi accarezzò la testa dolcemente e mi confortò con un solo sguardo. Questo gesto mi stupì e mi fece stare tanto bene che i miei nervi si calmarono. "Stai bene? Riesci ad alzarti?" disse con un tono dolce come il miele, nei suo occhi vidi un leggero luccichio. Con un cenno feci capire che potevo benissimo alzarmi e camminare.

"F-Felix, l-la tua guancia, o mio dio, dobbiamo trattarla potrebbe rimanere un livido, sbrighiamoci!" dissi preoccupata quando vidi quella chiazza rossa sul volto del ragazzo. Mi rivolse un sorriso e raggiungendo gli altri due ci dirigemmo dai ragazzi.

Mi affiancai ad Areum e la strinsi in un forte abbraccio, così ricominciò a singhiozzare, e io venni contagiata, entrambe rilasciammo lo stress e la paura provata in quei pochi momenti.

Felix e Hyunjin vennero a consolarci, raggiungemmo i ragazzi con ancora le lacrime agli occhi. Entrammo nella sala, Felix e Hyunjin di fronte a noi che coprivano le nostre figure, ancora spaventate e in lacrime. I ragazzi erano felici e ridevano tra di loro, appena entrate, quando Felix e Hyunjin si allontanarono e le nostre figure in lacrime e tremanti furono visibili, i ragazzi si congelarono e di fretta corsero verso di noi.

"Y-Y/n non mi sento tanto bene" Mi sussurrò Areum, io e lei ci accucciammo lentamente nel centro della sala, tutti erano preoccupati, e ovviamente curiosi chiedevano cosa era successo.

Mentre calmavo Areum feci cenno a Felix di portare i ragazzi in un'altra stanza e di parlarne, anche loro dovevano sapere. Io parlai con Areum.

Appena calma chiesi "Areum sti bene? Perché sei così? Tutto bene?" chiesi preoccupata.

"Credo sia il momento di parlartene" disse, io mi preoccupai, aiutai la ragazza a sedersi sul divano e ne parlammo, "Appena arrivata in agenzia, non sapevo nulla di questo mondo, e capitò che mi avvicinai a questo ragazzo, così bello tranquillo e amichevole. Diventammo sempre più intimi con il tempo, e capitò un giorno che mi baciò, il mio cuore impazzii e capii che mi ero innamorata. Decisi che era il momento di fare il passo, la mia follia per lui mi fece agire d'impulso, e finii a passare la notte con lui..." disse con uno sguardo triste, voglioso di versare lacrime ormai finite dal tanto pianto.

"E quel ragazzo era San..." dissi capendo piano piano, lei fece un cenno ed andò avanti, "Dopo quella note persi contatti, ci vedevamo sempre meno. E appena potemmo rivederci dopo tanto lontani, volevo buttarmi tra le sui braccia, ma venni bloccata alla vista di un'altra al mio posto. Lui mi vide e mi rivolse uno sguardo mai visto, mi ricordo che disse: Non sei l'unica al mondo, non pensare che solo tu possa avere il privilegio. Così il mio cuore si spezzò".

My Star {Felix x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora