Quando pensi di avere tutto sotto controllo, ma quell'ingrediente ti tradisce e sei sull'orlo di una situazione inaspettata.
⚠️ Nella storia sono presenti contenuti sensibili e linguaggio esplicito
#1 in passione 01-02-22
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Giorni dopo
John ha appena varcato la porta del suo ufficio, lasciando la cartellina di pelle, sulla scrivania.
Come sempre, è ben vestito, con un completo elegante di colore nero.
Prende il suo amato caffè, già pronto come ogni mattina. Ingrid è così gentile, da farglielo trovare.
Mentre comincia a sorseggiare, qualcuno bussa alla porta.
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<John... Sono Harry > dice subito dopo
Harry è il suo amico e lavora nella loro azienda da sempre.
<Vieni pure> dice John puntando gli occhi sulla porta che si apre immediatamente
<Buongiorno> dice con sorriso sornione <Stai ridendo sotto i baffi o sbaglio?> corruga la fronte John mentre scruta il suo atteggiamento <Può essere> <Che mi nascondi?> continua curioso <Ho saputo che giorni fa hai piegato Ingrid sulla scrivania... Però... Non ti smentisci mai> ridacchia ma il suo amico un po' meno.
John ha appena serrato la mascella. Quasi non si spacca i denti.
<Che cos'è quell'espressione?> continua a provocarlo <Come fai a sapere questo?> <Sai come sono le donne> <Harry... Come cazzo fai a sapere questo? Voglio la risposta giusta> continua John, sempre più nervoso <Calma... Che ti prende? E comunque ne stava parlando con Hope e ho sentito per puro caso> <Cioè questa va sbandierando tutto ciò per cosa? Sta salendo sul podio... È il momento di farla scendere> lascia il caffè di colpo sulla scrivania, facendolo rovesciare di poco sul legno e impetuoso apre la porta che riceve immediatamente un impatto violento.
<Ma...> dice tra sé e sé Harry, con stupore sul volto.
Non pensava di provocare una simile reazione in lui.
Intanto John è arrivato nell'ufficio di Ingrid, dove le dà il caloroso benvenuto con l'ennesima porta aperta in maniera brusca.
Ingrid si irrigidisce davanti a questo atteggiamento e si alza lentamente, portando le braccia incrociate al petto.
