Quando pensi di avere tutto sotto controllo, ma quell'ingrediente ti tradisce e sei sull'orlo di una situazione inaspettata.
⚠️ Nella storia sono presenti contenuti sensibili e linguaggio esplicito
#1 in passione 01-02-22
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Sharon conclude la giornata in azienda, senza aver visto John.
Tante sono le domande e zero sono le risposte, anche se qualche idea se l'è fatta in merito.
Raccoglie tutte le sue cose, con la testa altrove e mentre sta per uscire, trova Can parlare al telefono nella sua lingua.
Aspetta che finisca di parlare, prima di avvicinarsi per salutarlo.
<Non sei riuscita a rintracciare John quindi> chiede Can <No! Oggi a quanto pare, non gli andava di venire> dice impacciata, mentre si passa una mano nervosamente nei capelli.
Nota intanto, Ingrid entrare nel suo ufficio.
<Beh, ci vediamo domani> dice con mezzo sorriso Sharon, porgendo la guancia e scambiarsi con lui due baci <A domani, buona serata> sorride e si allontana.
Cammina successivamente spedita nell'ufficio di Ingrid ed entra mentre bussa alla porta. <Sherlin, vale la pena bussare se entri nelle stesso tempo?> dice, da seduta, con mezzo sorriso provocatorio <Sono arrabbiata con te e quindi non ho tempo per pensare alle gentilezze> <Ah però! Così sfacciata... Lo avevo dimenticato> ridacchia, mentre prova a mantenere un atteggiamento autoritario <E tu sei così impicciona sai? Soprattutto, non ti è chiara una cosa> le punta il dito Sharon <Ah sì? Illuminami allora> la sfida <Devi stare lontana da John> la intima.
La gelosia è tanta. La voce lo conferma.
<Ehm... Che ruolo avresti per determinare ciò?> corruga la fronte, gesticolando in contemporanea <Io e John stiamo insieme> afferma Sharon, così su due piedi <Ma davvero? - ride- dimmi , almeno lui lo sa?> si alza,e si avvicina a lei <Ovviamente lo sa! Le decisioni si prendono insieme> <E perché non me l'ha detto poco fa?>
Ecco come la situazione sta prendendo una piega inaspettata.
"Lo ha visto e io no!" "Dove l'ha visto?" "Cos'è successo tra loro?" "L'ha chiamato lui?"
Ecco come la mente si riempie di domande <Cos'è? Ti ho lasciata senza parole?> continua Ingrid <Dov'è che l'avresti visto?> chiede Sharon, non mostrando la sua frustrazione <In palestra... Stava facendo i suoi esercizi di routine... Ops, non lo sapevi? Come biasimarti... Io lo conosco da sempre> raccoglie le carte e Sharon sospira pesantemente <Se continui con questo atteggiamento da gatta morta, non sarò più buona.> sbraita spazientita Sharon, camminando verso la porta <Beh, la gatta morta, finisce sempre nel suo letto> <Non cedo al tuo gioco Ingrid! Con me non funziona> <Sherlin stai solo perdendo tempo con John, soprattutto... Ho bisogno di farti sapere alcune cose...> Si avvicina nuovamente a lei
Se le due possono uccidersi in questo momento, lo farebbero.
<Non mi hai mai convinta dal primo giorno che ti ho vista! Stai ben attenta, non perdoniamo traditori o imbroglioni> le fa l'occhiolino <Tieniti il tuo pensiero... Alla fine ciò che pensi non mi riguarda> esce dall'ufficio, sbattendo la porta e camminare nervosamente nello spogliatoio.
