𝒰𝓃𝒹𝒾𝒸𝒾 ♥︎ 11

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Quell'idea di Sharon in un primo momento sembrava buona e vincente, ma quando Austin ha calciato violentemente quelle mazze, portandole lontano dalla loro vista, subito ha capito che deve cambiare tecnica

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Quell'idea di Sharon in un primo momento sembrava buona e vincente, ma quando Austin ha calciato violentemente quelle mazze, portandole lontano dalla loro vista, subito ha capito che deve cambiare tecnica.

<Austin> dice lei, rialzandosi tutto e girarsi verso di lui.

Il biondo la blocca alla parete, facendola sentire in gabbia.
<Ti prego... Sei ubriaco> dice lei, con occhi lucidi mentre con la mano gli accarezza la guancia.

Prova a domarlo.

<Io ti desidero> la sua mano viaggia lungo i fianchi di lei
<Abbiamo parlato di questo... Ti avevo chiesto tempo> gli parla dolcemente
<E non te l'ho dato a sufficienza?> sorride e le lecca il collo, facendola sentire sempre più in colpa per essere debole in questo momento.
Ma non può fare altrimenti.
Deve lasciare che la bocca del suo nemico, le toccasse la pelle.

<Quando sarò pronta, sarò io stessa a venire da te> continua a mantenere un tono dolce.
<Però a sfidarmi sei sempre stata pronta... > si stacca da lei e con la mano le blocca il mento
<Chi ti ha sfidato?> finge nulla
<Sei uscita di casa cara moglie... A divertirti come un'adolescente o sbaglio?> si guardano negli occhi
<Sono uscita con amica... Che male c'è?>
<Tu sei il mio male... Le altre mie mogli non fanno nulla che io non sappia prima... Ma l'ultima arrivata, è un po' ribelle> sorride e passa il pollice sulle labbra di Sharon, facendole sentire sempre più il sapore del ribrezzo che prova per lui
<Sapevi di sposare una ribelle> sorride anche lei.

A quanto pare, questo giochetto di parole ha preso ad entrambi.

<La mia ribelle... Non mi brucerai lo sai questo? Qualsiasi sia il tuo piano, stai ben attenta> calca bene le parole.

Anche se ci sorride, si percepisce ben altro da quelle parole.

<Il mio piano è di vivere serenamente il nostro matrimonio> sussurra lei.

Rimangia le lacrime che tentano di scendere ogni volta.

<Tu fai la brava e io lo sarò con te... E ora spogliati... Devo guardarti> la tira dal braccio e la strattona al centro della stanza.

Lui si siede sul divano con gambe divaricate.

<Austin> dice lei, guardandolo
<FALLO> urla all'improvviso, scoppiando poi a ridere mentre si attacca alla bottiglia di fianco, senza nemmeno aver scelto cosa ingerire per mandarsi in estasi insieme al corpo della mora che ha preso a togliersi tutto molto lentamente.

Ha solo l'intimo a coprirla e lo sguardo di lui, le fa venire voglia di lanciargli una cosa direttamente in faccia per farlo smettere.

<Reggiseno... Toglilo avanti moglie> si lecca il labbro e lei è già pronta con le mani sui ganci, che apre in pochissimi secondi.

Lo sfila e lo lancia a terra.

<Stupenda creatura... Vieni qui> le indica con il dito

Mentre cammina abbassa lo sguardo.

𝐿'𝑖𝑛𝑔𝑟𝑒𝑑𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑇𝑟𝑎𝑑𝑖𝑡𝑜𝑟𝑒 ✯ 𝙼𝚒𝚌𝚑𝚎𝚕𝚎 𝚊𝚗𝚍 𝙷𝚊𝚗𝚍𝚎✯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora