𝒟𝒾𝒸𝒾ℴ𝓉𝓉ℴ ♥︎ 18

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Iria ha appena spento la macchina davanti casa di Sharon

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Iria ha appena spento la macchina davanti casa di Sharon.

<Ok... Finalmente arrivate... Non vedo l'ora di chiudere gli occhi! Ne ho abbastanza di questa vita> comincia a dire Sharon, sbuffando sonoramente
<Si può sapere che cavolo è successo lí dentro?>

Iria ci ha provato tutto il tempo di ricavare informazioni, ma Sharon ha guardato fuori dal finestrino tutto il tempo.

A quel punto, si gira verso la sua amica.
La guarda negli occhi.
<Ok. Ti racconto tutto> le dice e facendola in breve, le racconta tutto senza tralasciare nulla
<Cioè...> dice Iria, grattandosi la fronte impacciata
<Cosa?> continua Sharon
<Lui vuole il tuo profumo. Ho capito bene?> chiede una cosa per volta.
Deve chiarirsi alcune cose.
<Si esatto. E non posso darglielo... Questo perché Austin mi aveva già chiesto lui la ricetta... Quindi capisci che sono costretta a fare uguale con John?>
<Ok ... Ma hai detto che John ti ha proposto di far uscire il profumo con le sue iniziali>
<Resta una mossa pericolosa... Ok? E poi, ci ho lavorato duramente per creare una fragranza particolare... Perché lasciarla nelle mani di altri, senza rendere merito a chi l'ha fatto? So che dipende da me, ma io non posso fare questo a me stessa>
<Ma così hai messo John in secondo piano... Se ho capito bene, lui ti ha detto di sentire il suo nome, come se fosse tuo... Mi è sembrato un gesto carino Sharon>
<Hai capito o no che sto prendendo per il culo John? Non sa nemmeno il mio nome! Ti prego Iria... Mi sono incasinata. Devo stare lontana da lui... Mi sono ricordata una frase di Austin poco fa e solo al ricordo, ho i brividi> gli occhi si fanno lucidi
<Che frase?> dice ansiosa Iria
<Mi ha detto che chiunque mi tocca, pagherà con la sua stessa pelle. E sono una grande egoista perché a John non ci sto pensando! Ai rischi che sta ricorrendo senza saperlo... Sono una cosa pericolosa... Lui è in pericolo con me. Maledetta passione! Maledetto amore che non mi permette di vederlo da lontano> sbraita e colpisce il paraurti con un bel colpo secco

<Sharon calma... Non è sbagliato quello che provi per lui. È sbagliata questa vendetta! Hai sbagliato a sposare quell'uomo... Poteva andare diversamente, se solo non avessi agito d'impulso> dice, dispiaciuta mentre fa su e giù sulla schiena
<Tu non sai che cosa ho provato quando ho visto mio padre, appeso sotto a quel soffitto, privo di vita. Sfido chiunque al mio posto!> la guarda negli occhi, facendo scendere le lacrime
<Ho bisogno di vedere Austin rovinarsi... Partendo dalla cosa che più tiene... Successivamente, fargliela pagare> sillaba lentamente tutto
<Ah sì? E che pensi di fare?>
<Mi farò venire in mente qualcosa... Devo solo cercare i contatti giusti. Mio padre merita di essere vendicato>
<Tralasciando il fatto che hai messo all'uscuro tua madre e tuo fratello> specifica, e Sharon asciuga le lacrime
<Come potevo coinvolgere loro? Colton non sta bene di suo e mamma, lasciamola perdere>
<Sei sola...hai scelto di fare tutto da sola e io ho una gran paura>
<Non bisogna mai avere paura... Ho iniziato, finisco> si sistema e scende.

Guarda Iria.

<Grazie per tutto> dice con mezzo sorriso
<E di cosa? Spero che tu prenda una via diversa da questa. Comincia a liberarti di quell'uomo... Austin è il nocciolo qui>
<Mi libererò di lui, ma come dico io> chiude la portiera e cammina verso il cancello.

𝐿'𝑖𝑛𝑔𝑟𝑒𝑑𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑇𝑟𝑎𝑑𝑖𝑡𝑜𝑟𝑒 ✯ 𝙼𝚒𝚌𝚑𝚎𝚕𝚎 𝚊𝚗𝚍 𝙷𝚊𝚗𝚍𝚎✯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora