❏ᑕᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 5

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Passai in mezzo ai banchi e agli sguardi dei miei nuovi compagni, riuscì finalmente ad arrivare al mio luogo di salvezza, per il momento.

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Finirono le lezioni passando così direttamente alla ricreazione.
Ero rimasta in classe al mio posto.

Una ragazza dai lisci capelli corvini e occhi tinti di un rosso fuoco, si avvicinò a me tendendo la mano nella mia direzione attirando la mia attenzione.

"Piacere Ayano!" disse con un grande sorriso

"T/n, T/n T/c ma tu chiamami semplicemente T/n" risposi ricambiando la stretta sorridendo leggermente

"Ti va di essere amiche?" mi stava simpatica quindi accettai allegramente.

Da lì iniziò tutto. Praticamente tutti i giorni io e Ayano uscivamo insieme, cosi finendo per diventare migliori amiche.
Ero felice di aver trovato qualcuno. Era bella, intelligente, furba e tanti altri aggettivi positivi.

Passarono alcuni mesi.
Erano appena finite tutte le lezioni e io insieme ad Ayano stavamo uscendo da scuola, se non fosse che dei singhiozzi attirarono il nostro interesse.
Piccoli singhiozzi e delle voci da dietro l'angolo della scuola. Andammo a vedere cosa stava succedendo e trovammo una scena non molto piacevole ai nostri occhi:
un ragazzo, pieno di lividi e sangue che li colava dal naso, era stato spinto con violenza verso il pavimento da dei tipi molto più grandi rispetto a lui, penso siano nostri Senpai.

Ayano a quella scena non riuscì a resistere.
Camminando velocemente a passo pesante verso quei ragazzi provò a dire:

"Seriamente ve la state prendendo con una ragazzo più piccolo di voi!? Siete patetici.. non vi vergognate?"

"EH!?" uno dei ragazzi, da quello che sembra quello più grande, si irritò e non poco.

"E tu chi saresti mocciosa?!" continuò
"Sicuramente una ragazza più matura di te" ribaltò la situazione la ragazza

"Ayano vai viaa" sussurrai in ansia per paura che le facessero qualcosa.

Ed ecco appunto che uno dei ragazzi provò a sferrarle un pugno, io correndo verso di loro mi misi velocemente davanti alla ragazza.
Il pugno mi arrivò direttamente in faccia.

Un forte dolore si fece spazio per la mia mente.
Che male...
Il sangue iniziò a scendere pian piano dal mio naso.

Portai velocemente la mano al naso tappandolo per far bloccare la fuoriuscita di altro sangue.
"Vai.. porta il ragazzo in infermeria."

"Sicura..?" chiese preoccupata
"Si." dissi sicura

Ayano portò il ragazzo in infermeria mentre io ero rimasta da sola con quei tipi.

Non era una buona idea...

Un pugno, poi due pugni arrivando poi al terzo e molti altri.

Finì molto male.
Ero ricoperta di sangue, ma ero grata che non avessero fatto qualcos'altro in più.
La faccia era ricoperta di sangue e lividi, ma le braccia e le gambe non erano da meno.

Dolorante mi incamminai verso il cancello che divideva la scuola dal mondo esterno uscendo da quel piccolo angolo nascosto della scuola.

Stavo letteralmente zoppicando, grazie all'aiuto del cancello che reggeva il mio piccolo e esile corpo.

Una voce allegra attirò la mia attenzione facendo portare il mio sguardo la dove proveniva, cioè all'entrata della scuola.

"Sei proprio un fesso, Takemichy!" disse un biondino dando dei colpetti sulla spalla del ragazzo soprannominato Takemichy.

"Non alzerei mai le mani su una ragazza!" continuò.

Questa mi aveva dato fastidio.
"NoN AlZerEi mAi LE MaNi Su uNA RaGazZa!!!" dissi io imitandolo in modo sarcastico.
"Tsk, peccato però che io sono nata donna." dissi schietta.

Quei tipi si stavano avvicinando all'uscita verso il cancello, proprio dov'ero io.

"Cazzo..." dissi panicando, cercai di andare dalla parte opposta alla loro ma non riuscii, cadendo malamente a terra causandomi altro dolore.

Non volevo farmi vedere debole davanti a tipi come loro, potrebbero approfittarne per fare qualcosa..

"Hey tu!"

"Cacchio.. e mó?" pensai

"Stai bene?" disse con tutta la calma del mondo un biondino basso.
"Si.." dissi sottovoce.
"A me non sembra" disse un altro biondino con la treccina.

"...h-hey! Che stai facendo!?"

Ed fu così che la treccina mi prese tra le sue braccia trascinandomi senza il mio permesso all'infermeria della scuola.
Mi sistemò sul letto in modo da essere più comodi.

"Beh.. grazie?" dissi
"La prossima volta sta più attenta" disse il biondo basso con un grande sorriso.

Un ragazzo basso con capelli di un biondo cenere lasciati lungo le spalle con un codino raccolto e portato all'indietro.

I suoi occhi però erano quelli che attirarono la mia attenzione in lui, occhi neri come il carbone, ci si poteva perdere dentro, erano davvero affascinanti.

Pure lui mi guardava, sembrava come se stesse provando a capire tutto di me solo attraverso gli occhi.

A quel gesto ricambiai con un piccolo sorriso senza pensarci.

Quando se ne andarono mi accorsi che nel letto di fianco c'era il ragazzo di prima che avevo aiutato.
"Oh! Sei quello di prima. Come stai adesso?" li chiesi.
"Molto meglio. Ti ringrazio per prima!"
"Nessun problema!" dissi sorridendoli

"Comunque sai dov'è andata la ragazza che ti aveva aiutata prima?" chiesi sperando sapesse dov'era Ayano.

"Aveva detto che aveva da fare"
"Ah.. va bene grazie"

Dopo un paio di minuti mi alzai dolorante dal letto per poi tornare a casa facendo passare questa strana giornata.

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-ᑕʜᴀʀᴠᴏ

ᖇᑌᑎ ᗩᗯᗩY? ❏ ᴍɪᴋᴇʏ x ʀᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora