Ero bloccata, non riuscivo a muovermi, i miei occhi si erano posati con prepotenza sulle due figure a distanza di qualche metro davanti a me.
Di fronte a una fontana si trovava la persona che tanto amavo insieme alla persona che tanto odiavo.
Stavan...
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Ancora fradici dalla pioggia, attaccati come due innamorati. Ma semplicemente lui non lo era. O almeno era quello che pensavo. _________
Dalla notte, passò al giorno. Mi svegliai e spostando lo sguardo mi ritrovai davanti una tenera immagine da sciogliermi il cuore: il ragazzo rannicchiato al petto, circondato amorevolmente dalle mie braccia. La mia espressione si addolcì.
Improvvisamente, rimanendo ancora disperso nel sonno, avvicinò il suo volto al mio. Eravamo così vicini.
I nostri nasi per poco non si toccavano mentre le sue labbra erano a qualche centimetro di distanza dalle mie.
La tentazione di dargli un bacio era troppa. E trattenersi era difficile in quel momento.
La mia faccia cominciò ad arrossire ad una velocità fulminea, il mio respiro si dimezzò a ogni secondo, causando difficoltà alla respirazione, e il mio petto si alzava e abbassava velocemente. Sudavo freddo. Che sensazione particolare. Trattenevo il respiro, pensando di dargli fastidio. Respiravo così affannosamente da darmi fastidio tutto ciò.
Mi avvicinai piano piano, fino a far toccare le punte dei nostri nasi, che al tatto lui lo arricciò finendo con un piccolo starnuto.
Ok, ora il mio cuore era al limite della tenerezza.
Mi guardò e io immediatamente distolsi lo sguardo "Ben svegliato" dissi evidentemente arrossendo. "Oh, buongiorno T/n" disse stropicciando gli occhi.
Avvolse il mio collo dalle sue braccia, io incrociai le mani dietro la sua schiena, ricambiando quel caloroso abbraccio. Posò il suo sguardo sul mio; occhi freddi come il ghiaccio, anche se in mia presenza c'era qualcosa di particolare: rispetto agli altri aveva sicuramente un espressione più dolce nei miei confronti. Non si sforzava a sorridere ed essere gentile rispetto ad Ayano, anzi... sembrava essere piuttosto spontaneo. Mi faceva piacere, si fidava di me e ne ero felice.
Ora il suo sguardo si perde nel vuoto, come se improvvisamente cominciò a ricordare qualcosa di importante. Infatti, dopo essersi reso conto, cominciò a stringere la presa al mio collo, rinchiudendosi in sé stesso.
"Mikey.. che ne dici se ci rinfreschiamo? Io ora vado a farmi una doccia, se vuoi dopo puoi andarci tu" dissi. Lui annuì piano.
Così mi alzai dal divano, anche sotto le lamentele del ragazzo.
Dopo una o due orette tutti e due siamo riusciti, a turno, a farci una bella doccia fresca. Mi sorpresi quando mi disse di non voler fare la colazione, così entrambi lasciammo stare per oggi. Insomma, la colazione è importante. Accelera il nostro metabolismo, rendendoci energici durante la giornata e contribuisce al nostro mantenimento del peso, infatti viene definito come il pasto più importante della giornata. Ma nel mio caso... lasciamo stare.
