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Sentivo ancora la presenza del ragazzo che anni fa amavo nel mio cuore, ma sapevo che era inutile continuare a pensarlo.
_________Tw: attempted suicide
Un tentato suicidio verso l'inizio del capitolo
Per chi è sensibile può semplicemente saltare la parteEra notte, tarda notte, la luce della lampadina appesa al soffitto della cucina mi illuminava.
Ero sola a casa e tutte le altre luci della piccola abitazione erano spente.Avevo le mani intecciate poco sopra la testa che afferravano saldamente il manico dell'arma che toglierà presto la mia vita.
Il respiro affannato, il cuore accelerato e il corpo tremolante.
La lama del coltello scintillava come un prezioso diamante trovato e custodito con cura.Come ci sono arrivata a questo punto?
Avevo passato troppo tempo nel buio della mia mente, immersa completamente da auto-insulti, parole altroché confortanti, immagini spensierate del passato."Finché sono qui, nessuno può farti del male"
mi ritornò alla mente la volta in cui me lo disse.
Momenti da non dimenticare.
Sorrisi mentre le lacrime scivolavano lungo il viso.La lama, nonché l'anima del coltello presto segnerà la fine della mia, che per tanto tempo ha sofferto silenziosamente.
Presi un respiro, spezzato per via delle lacrime che scendevano a dirotto.
Alzai le braccia, portandole più a fondo per prendere la giusta spinta.
Presi un ultimo grande respiro.Qualcuno bussò.
La lama del coltello sfiorò la mia pancia.Girai di scatto lo sguardo, precisamente alla porta, per poi guardare le mie mani, che ancora tremolanti, afferravano debolmente l'oggetto letale.
Buttai a terra velocemente la ferraglia, causando un gran rumore metallico sul pavimento.
Sgranai gli occhi "Ci è mancato poco..."Dopo il rumore causato dall'oggetto, il bussare si fece più forte e potente.
Lentamente mi diressi verso la porta.
Tremavo per la paura, a quest'ora nessuno si sarebbe fatto avanti.Abbassai la maniglia, e lentamente, portai il mio sguardo nella piccola fessura che avevo creato tra la porta e la parete.
Avevo gli occhi rossi e gonfi, chi mi avrebbe vista penserebbe subito male, dandomi della depressa.
Appunto, molta gente si basa solo sull'aspetto."T/n"
Alzai lo sguardo.
"Tora..."
Il ragazzo di scatto aprì la porta, guardando la mia figura colma di paura.
"T/n cosa ti è successo?!" disse stringendo le mie spalle nelle sue mani.
Lo guardavo, dritto negli occhi.
E ancora una volta mi aveva salvata, ma questa volta dal suicidio.
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ᖇᑌᑎ ᗩᗯᗩY? ❏ ᴍɪᴋᴇʏ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ
Hayran KurguEro bloccata, non riuscivo a muovermi, i miei occhi si erano posati con prepotenza sulle due figure a distanza di qualche metro davanti a me. Di fronte a una fontana si trovava la persona che tanto amavo insieme alla persona che tanto odiavo. Stavan...