two

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Christian non sapeva perché si riducesse sempre a rannicchiarsi tra le coperte per soffocare i pensieri ma puntualmente l'unica cosa che riusciva a fare di notte era proprio quella.

Era stanco, stremato e gli tremavano le gambe per quanto avesse ballato ma la sua testa non ne voleva sapere niente di dormire.

Soffriva di insonnia da parecchi anni ormai e diciamo che ci aveva messo una pietra sopra. Aveva cominciato a non preoccuparsene, ad uscire durante il cuore della notte per respirare aria pulita, per sentire il vento scalfirgli il viso. Aveva bisogno di abbandonare la sua anima in quelle quattro mura dove alloggiava da tempo e scaricare i nervi attraverso l'oscurità della notte, per questo aveva preso l'abitudine di sgattaiolare fuori, nonostante sapesse che se sua madre l'avesse visto gli avrebbe sicuramente fatto la ramanzina poiché lei era convinta che suo figlio avesse risolto con quelle incredibili difficoltà ad addormentarsi.

Mentre lui era rimasto in silenzio, facendola cadere in quella convinzione alquanto falsa.

Voleva solo essere lasciato in pace e se questo significava fingere di stare bene, allora avrebbe fatto di tutto pur di non essere preso in considerazione come "caso disperato". Odiava essere guardato come una persona diversa dalle altre e odiava ancor di più gli occhi inteneriti dalle persone perciò aveva fatto scorrere facendo credere al mondo che andasse tutto per il meglio.

Si trovava lì, nella piccola terrazza del dormitorio.

L'aveva scoperta durante una notte di frenesia. Una notte incontrollabile dove l'unica cosa che avrebbe voluto fare, era scappare e correre il più lontano possibile.

La scuola era di sua madre eppure lui in tutti quegli anni non si era mai preoccupato di scovare ogni angolo, si era sempre limitato nel spostarsi dalla sua stanza alla sala prove. Si era ritrovato di fronte alla porta di sicurezza totalmente per caso e la curiosità di quel momento l'aveva spinto ad aprila scoprendo quel posto così intimo e sconosciuto da chiunque contornato dalle mille luci che risiedevano a Roma. A detta di Christian quelle luci erano fastidiose nonostante dinanzi a lui ci fosse un vero e proprio spettacolo, lui riusciva solo a pensare che le luci fossero troppe e che quindi non riuscisse a rilassarsi.

Però amava sedersi sul bordo, ad un passo dal vuoto più totale, lo faceva sentire vivo quel senso di incertezza, quella consapevolezza che un passo falso avrebbe determinato tutto ma allo stesso tempo un passo indietro avrebbe determinato niente.

Era sempre una questione di bianco e nero.

Il rumore di uno scatto lo fece voltare furtivamente distogliendolo dalla sua percezione di vita pura, a volte non si rendeva conto che pensava troppo a ciò che la determinasse tale dimenticandosi che non la stava vivendo appieno, non la stava cavalcando, non stava afferrando tutto ciò che gli veniva posto davanti, al contrario, lo lasciava lì inerme aspettando che qualcosa dentro di lui scattasse per farlo vivere nel modo in cui meritava.

Perché Christian si meritava di vivere una vita piena e felice, una vita costruita intorno alla danza. Doveva solo abbandonare quel senso di pessimismo che si era adagiato su di lui anni prima.

"Sei per caso ossessionato da me?" c'era dell'ironia nel suo tono di voce ma Mattia non era mai stato capace di coglierla, finiva sempre con il rimuginare allo sfinimento finché le persone non dovevano spiegargli che stavano scherzando.

"Volevo prendere un po' d'aria, non credevo ci fosse qualcuno"

"È lo stesso a cui ho pensato io dato che non ti ho mai visto qui" sputò acido.

Era davvero infastidito? si. Perché quello era il suo posto, il suo angolo dove poteva scaricare i pensieri senza nessuno attorno a ricordargli che doveva smetterla di essere così nichilista e apatico. Era geloso di uno stupido panorama e di uno stupido cielo ma in quel momento sembravano le uniche cose che riuscissero a sostenerlo, le uniche cose che riuscissero a ricordargli che forse la vita non aveva solo lati negativi.

La cura nei dettagli - Matian/ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora