lavoro di squadra

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Il giorno dopo.....

Dopo aver camminato tutto il giorno, Harry e Louis continuavano a essere bloccati senza apparentemente una via d'uscita nel regno delle ombre.
Per tutto il giorno non si erano parlati e guardati in faccia, entrambi immersi nei solo pensieri.
Troppi pensieri.
All'improvviso Louis si bloccò e strinse a sé la lancia che aveva con sé..
Harry: cosa c'è?
Louis rimase in silenzio e continuò a guardarsi intorno e rizzò le orecchie per sentire meglio. Un rumore più vicino lo costrinse a voltarsi e ad alzare la lancia.
Harry: che succ...
Louis: sta zitto Harry.....mi è sembrato di sentire qualcosa
Harry: che intendi dire?
Louis: Shhh...
Il folletto continuò a guardarsi intorno, pronto ad attaccare e ad affrontare chiunque si avvicini a loro
Harry: ma cosa...
Harry però non riescì a concludere la frase, perché poco distanti da loro, camminando a grandi falcate e sbuffando minacciosi, c'erano le ombre, fedeli alleate di Kate.
Li avevano trovati.
Louis: Harry, corri! Corri! È te che vogliono!
Louis comincia a lottare abilmente contro di esse mentre Harry cominciò a correre.
Louis colpì ancora le ombre con la sua lancia per poi correre via.
Ma esse gli corsero dietro e cercarono di colpirlo con delle frecce nere. Louis però, riesce ad evitarle tutte velocemente facendole schiantare sui tronchi degli alberi.
Harry: LOUIS!
Louis: arrivo!
Subito lo raggiunse, prese la mano di Harry ignorando i brividi che si formarono al contatto tra di esse e cominciarono a correre a perdifiato finché le ombre non bloccarono il passaggio, mettendoli in trappola.
Immediatamente tutte si unirono e formarono un unico grande mostro.
Il mostro iniziò a venire avanti, minaccioso.
Louis provò a lanciare qualche attacco ma furono tutti inutili.
Erano spacciati.
Ma Harry non era d'accordo.
Harry: Louis, fatti da parte! Ci penso io!
Louis: sei impazzito?!
Harry: non discutere, fa' come ti dico!
Louis fece quanto detto.
Harry appoggiò le mani a terra e si concentrò.
I suoi occhi divennero ancora più verdi mentre la terra sotto le sue mani iniziò a tremare.
Dalla terra poi iniziarono a fuoriuscire enormi radici nere e verde scuro che iniziarono ad attorcigliarsi attorno all'enorme mostro, imprigionandolo al suo interno.
Le radici poi si legarono alle braccia di Harry che iniziò a tirare più forte che poteva facendo cadere rovinosamente a terra il mostro.
Harry: LOUIS! ADESSO!
Louis capì le sue intenzioni e prese la lancia e con un balzo, saltò addosso al mostro e con un colpo preciso centrò in pieno il cuore del mostro che esplose lasciando solo le radici che lentamente lasciarono andare le braccia di Harry e rientrarono nella terra così come erano uscite poco prima.
Harry si alzò e sorrise soddisfatto guardando Louis che rimetteva a posto la lancia dietro la schiena e ricambiò lo sguardo sorridendo.
Harry: abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra
Louis: sì....ce la siamo cavata bene, ora è meglio che proseguiamo e troviamo una via di fuga, tutto questo ha dimostrato che Kate sa che siamo qui e cercano noi, cercano te
Harry rabbrividì e si toccò distrattamente lo smeraldo al collo sospirando pesantemente.
Se solo sapesse come attivarla in un posto come quello sarebbero tornati a casa da tempo immemore.
Louis gli si avvicinò e gli appoggiò una mano sulla spalla.
Louis: ce la faremo....in fondo...non siamo due universi a parte
Harry alzò lo sguardo e sorrise.
Harry: no...non lo siamo affatto
I due si presero per mano e si rimisero in marcia.
Ma nessuno dei due fece notare all'altro le farfalle nello stomaco di entrambi che si erano create al contatto delle loro mani.

Angolo autrice

Hanno fatto pace con semplici gesti

E forse qualcosa di più 😉

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!

The Emerald Of Desires {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora