Sono un peso per te?

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<<Cosa?!>> Urla Manuel seduto di fianco a me, facendomi sussultare.

<<Che c'è Ferro, non ti sta bene? Proprio tu devi stare in silenzio e ringraziare!>> Replica la preside, visibilmente innervosita.

Gli mando un'occhiataccia perché è vero.
Che testa di cazzo che è.

<<Allora>> ritorna ad avere una voce tranquilla. Mi guarda<< Come stavo dicendo c'è bisogno che lavoriate insieme. Senza se e senza ma>> guarda l'altro, per ribadire il concetto.

<<Si, preside, ma in che modo?>> Le chiedo onestamente, non capendo cosa significhi.

Sento gli occhi di Manuel addosso, forse mi sta odiando.
Cosa si aspetta? Che mi ribelli?
È ovvio che non ci tratta come tutti gli altri, forse ha dimenticato che siamo stati graziati.

Testa di cazzo, ripeto.

<<A fine Maggio avrete il test. E ovviamente per quanto possa essere una verifica, non riuscirebbe mai a comprendere tutto. E noi..>> torna a scrutare Manuel <<abbiamo bisogno di accertarci del fatto che vi siete impegnati, avete studiato. Dico bene, Ferro?>>
Annuisce distrattamente in risposta.

<<Allora>> prende dei fogli in mano che batte sulla scrivania per allinearli.
<<Arte, storia e italiano. Più precisamente: Masaccio, Donatello e Botticelli. La riforma protestante, i viaggi di Colombo e più in generale la colonizzazione di terre extraeuropee tra 400 e 500. Infine, poi, da Dante a Machiavelli>>

Spalanco gli occhi, d'istinto.
<<Deve interrogarci su tutto questo? In una sola volta?>>

Sorride come a prendermi in giro.

<<Ma no, Balestra. Lasciami finire. Tu e il tuo caro amico avete due settimane per consegnare una relazione..e ascoltatemi bene!>> Puntualizza rivolgendosi a Manuel.

<<Ma perché guarda sempre me?>> sussurra lui come a parlare con se stesso.

La preside gli lancia un'occhiata di fuoco e poi riprende il suo discorso.
<<Dicevo..niente copia! Ragazzi, sono seria. Come scopriamo che c'è anche solo una frase presa dal web siete fuori.
Due settimane, quindi, per parlare in maniera soggettiva e con pensiero critico degli argomenti che vi ho elencato. Dimostrerete, oltre alle conoscenze in merito, anche la capacità di lavorare insieme per unire le vostre idee. E così facendo, al momento della consegna, se tutto andrà bene, avrete recuperato a pieno arte, storia e italiano. L'esame sarà soltanto sul resto.>>

Cala il silenzio in tutta l'aula.

<<Lo so, probabilmente in alcune di queste materie avete bei voti. Ma come saprete, l'esame dev'essere fatto a prescindere dalle interrogazioni. È un bel lavoraccio ma.. è anche un'opportunità per alleggerire il carico del mese prossimo>>

Annuisco poco convinto, in attesa di razionalizzare tutto.

Dio mio, ci mancava solo questo.

<<Quindi dobbiamo lavorà insieme?>>
Chiede Manuel indicando con l'indice prima se stesso e poi me.

Ma cos'ha oggi?

<<Si.. è un problema?>> Risponde la donna, stranita dal suo comportamento quasi quanto me.

<<No>> dice poco convinto, dopo qualche secondo di silenzio.

<<Ecco, perfetto. Iniziate quanto prima. Il 30 aprile voglio i fogli sul banco, entrerò alla prima ora. E non accetto scuse. Ora tornate pure in classe>>

Un angelo con gli occhi scuriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora