Sorridi Luisa mentre vieni schiacciata

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Sorridi Luisa mentre vieni schiacciata

Sorrisi Luisa, sposta quella chiesa.

Sorridi Luisa, sposta il corso del fiume.

Luisa rompi quel masso.

Prendi la pianta e il vaso. E raggruppa gli asini.

Riporta la pianta al signor Diaz, il vaso alla signora Gomez e ovviamente vai in giro per tutto Encanto con quei maledetti asini.

Passi ogni minuto a ricordarti che va tutto bene, te lo ripeti ad ogni asino che fai salire sulle tue spalle larghe.

Forse sono troppo larghe.

La tua schiena si sta rompendo e tu lo sai.

Un asino in più, un altro carro da sollevare.

Porti sulla tua schiena quei pesi leggeri.

Tanti pesi leggeri.

Troppi pesi leggeri.

Aumenti il carico, sempre di più.

Prendi un altro asino, sono di nuovo scappati, sposta il ponte serve da un altra parte.

Porta il piano, qualcuno ha voglia di suonare qualcosa in piazza.

Un peso in più.

Poi un altro peso in più.

Forse è troppo?

Forse lo è, ma non importa, dopotutto hai le spalle larghe e la forza di un colosso.

Quindi prendi un altro mazzo, solleva un altro carro.

Sposta un altro strumento pesante o un altro edificio.

Cambia il corso del fiume, sradica un albero o prendi un altro animale.

Per la tua famiglia, per la tua città puoi farlo.

Hai le spalle larghe e la schiena grossa, devi farlo.

E che succederebbe se tu fallissi?

Se tu per un momento cadessi e crollassi?

Cosa succederebbe se sentissi la leggerezza di non avere così tante aspettative?

Se il peso sulle tue spalle non fosse così grande e schiacciante?

Succederebbero cose brutte, vero? E sarebbe colpa tua per non essere stata abbastanza forte.

Quindi non devi mollare, non devi vacillare.

Non puoi mollare.

Quindi sorridi Luisa, sorridi mentre vieni schiacciata. 

-290 parole

Sorridi Madrigal, sorridi e nascondi le crepeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora