«piccola aspetta!»
fu l'ultima frase che riuscì a dire.
Lei era distrutta, amava da morire quel ragazzo, l'aveva cambiata.
Stava piangendo, nel mentre fuori dall'abitazione vide l'ultima persona che avrebbe voluto vedere, proprio lui.
Gli avrebbe voluto saltare addosso per quanto era bello, sembrava un'angelo con la coda del diavolo nascosta nei pantaloni.
Payton si chiedeva costantemente il perché lo avesse fatto, in fin dei conti lui voleva lei.
«ti prego aurora»
«mi puoi perdonare?»
«no payton, io ti amo o meglio amavo e tu mi hai tradito cazzo!»
«scusami, ti amo da morire»
«non posso perdonarti payton, vaffanculo»
«andiamo a casa e ne parliamo» cercò di risolvere il tipo
«non voglio parlarti, ma sentiamo che cazzate hai da dire».
Aurora stava facendo la stronza, sembra logico, ma una parte di lei vorrebbe perdonarlo.
mossa sbagliata payton.
Ti voleva solo amare, ma tu?
Arrivarono a casa da almeno due minuti e nessuno fiata.
«avanti che cazzate devi dire sentiamo»
disse giustamente irritata
«senti io ho sbagliato, te l'ho detto»
«ma non puoi comportarti come se nulla fosse!» esclamò
«io ti sto dicendo che ho sbagliato!»
«payton sei nel torto, vai a fanculo, io ti amavo!»
«mh essendo che adesso fai tutta la stronza senza cuore vediamo se reagissi con impassibilità al fatto che ti lascio?» dice apatico. Che- che sta dicendo?
«sc-» provo a parlare ma mi interrompe
«no, non sto ragionando poco, perché vuol dire che non ti fidi di me.»
«tu mi hai tradito come posso fidarti di te»
«mi stai sul serio lasciando? quando dovrei lasciarti io in realtà?» dico con occhi lucidi.
«mh, sei mesi buttati nel cesso»
questo ha davvero fatto male, troppo male.
«m-ma p-payton..i-io ti a-mo»
una lacrima rigò il suo viso.
«m-ma ma, i-io io» dice ridacchiando
«è finita, se tu non ti fidi di me cazzo come possiamo amarci?» scoppiò a piangere correndo nella sua presunta camera.
«sarebbe camera mia comunque»
«vattene!» Disse distrutta.aurora
era davvero a pezzi, si tolse il vestito piangendo, con tutto il mascara colato, si mise una felpa il doppio di lei e una tuta, si legò i capelli in un messy bun e si buttò sul letto.
anche la stanza dava l'idea di essere di payton.
durex nei cassetti, cestino pieno di carte consumate e preservativi adoperati, sigarette, alcool, 10 accendini e armadio disordinato...
chi poteva essere se non lui?doveva scrivere, ne sentiva il bisogno.
ma doveva essere tranquilla, così si mise a riordinare la stanza dalla disperazione."perché lo hai fatto, perché cazzo io ti amo"
continuava a dire fra sé e sé.
aprì un cassetto e trovò una polaroid e una scatolina.
c'erano tante, tante foto di loro due e il maglione preferito della sua ormai ex ragazza.
e poi una lettera, che non aveva voluto leggere, sarebbe morta probabilmente.
lo chiuse immediatamente, notando però una foto svolazzante.
questa6/11/2021 - la mia piccola tipetta. <3
si era appena calmata, ma poi ricominciò a piangere.
eccome se lo amava, si sentiva un vuoto dentro.
poi trovo il suo computer, era scarico, perciò lo mise a caricare e appena si accese notò la foto che gli aveva fatto, probabilmente di nascosto, non ne sapeva della sua esistenza."ma che sto facendo! me ne sto prendendo cura delle sue cose..beh però non posso distruggerle, io lo amo" pensò nuovamente.
andò a dormire allo stesso orario di payton.
le 11:06, come la data all'incontrario della foto di quel bacio.
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Love and Lust
Romance«Ti amo e non smetterò mai di amarti, perché tu sei unica, Abbie. Cazzo, ogni volta mi seduci senza volerlo e non sai quanto mi fa impazzire.» «Payton, stai parlando come se per me non fosse la stessa cosa..»