Era passata una settimana, e ora Ryuunosuke Akutagawa si trovò lì, seduto su una sedia, in una stanza.
Un uomo, un dottore particolare, posò un registratore sul tavolo e lo accese, poi lo guardò e gli sorrise in modo rassicurante, ma Ryuunosuke non sorrise, non ci riusciva, così riabbassò lo sguardo e strinse le maniche del suo maglione nero.
<<Ryuunosuke, io sono il dottor Ogai Mori, ho pensato che ci avrebbe fatto bene chiacchierare un po', solo... se sta bene anche a te, sia chiaro...>> il bimbo lo riguardò, e lui continuò <<Il mio lavoro è studiare... strani eventi... e poi provare a spiegarli... proprio come le che ti succedono, vero Ryuunosuke?>> lo osservava mantenendo il suo stato di calma, ma lui non rispose <<La tua mamma... mi ha detto che hai un' amica invisibile, come si chiama? Ce l'ha un nome?>> Ryuunosuke lo guardò di nuovo e poi si morse leggermente il labbro inferiore <<Rashomon... si chiama Rashomon...>> rispose e il dottore annuì <<È un fantasma? Uno spirito di una persona che non c'è più?>> chiese, e il bimbo fece di no con la testa <<Non... non lo so...>> <<Riusciresti a disegnarla?>> chiese nuovamente e Ryuunosuke si guardò le mani <<Ci provo...>> disse piano e l'uomo gli porse un foglio e una matita che prese subito per poi iniziare a disegnare: uno scarabocchio legato attraverso un filo ad un omino stilizzato: Ryuunosuke.
Il dottor Mori lo osservò <<Quindi... questo qui...>> indicò lo scarabocchio <<...è la tua amica Rashomon ed è legata a te...>> con il dito tracciò il filo che aveva disegnato fino all'omino <<...con una specie di filo?>> chiese, cercando di capire.
Il piccolo annuì e lui continuò <<È qui con noi adesso?>> <<Sì>> rispose Ryuunosuke, senza alzare lo sguardo <<Puoi... dirle di fare qualcosa? Qualsiasi cosa>> lo guardò Mori, e l'altro ricambiò il suo sguardo <<Va bene...>> annuì e guardò di nuovo le sue piccole mani, telepaticamente chiese a Rashomon di far cadere un peluche che era sullo scaffale, e lei lo fece, sorprendendo Ogai, mentre Ryuunosuke rimase impassibile.
<<Tu le dici cosa fare e lei lo esegue...?>> chiese, ma il bambino fece di no con la testa <<Non sempre, no... lei... è come un leonessa in gabbia, non può scappare... mi difende, ma a volte mi fa paura... le persone mi evitano e gli altri bambini mi bullizzano, il mio papà mi odia, e la mia mamma ha paura di me, ma cerca di non farmelo notare, e lo sente anche Rashomon...>> calde lacrime iniziarono a scivolare lungo le guance di Ryuunosuke e con una mano se le asciugò, così facendo, l'uomo vide i numerosi graffi sulle braccia del piccolo e fece uno sguardo preoccupato <<È stata lei a farti quelli?>> Ryuunosuke lo guardò con gli occhi ancora lucidi <<N-no... sono stati i mostri neri dagli occhi gialli...>> spiegò tirando su col naso e poté notare negli occhi del dottore occhi tristezza e preoccupazione, cose diverse rispetto a ciò che Ryuunosuke vedeva in quelli dei suoi genitori.
Iniziò a pensare di potersi fidare di lui... sperava lo potesse aiutare... il piccolo Ryuunosuke Akutagawa aveva davvero troppa paura...
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Un corpo, due anime《Shin Soukoku》
Fanfiction«Sono nato con uno strano dono, la capacità di vedere cose che nessun essere umano ha mai visto prima...» «Mi hai mentito anche quella sera nel mio appartamento?? [...]» «Ryuunosuke! Maledizione, fermo! Ci farai uccidere!» «Nessuno potrà mai più men...