10 - Verso il condensatore

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Ryuunosuke entrò nell'edificio lentamente, mentre si guardava intorno, le luci lampeggiavano e il posto era messo male <<Non so tu come ti senti... ma io ho paura>> sussurrò il ragazzo a Rashomon, però continuava ad avanzare, fino ad arrivare all'ascensore.

Premette il pulsante per chiamarlo ma esso non si mosse <<Bene, l'ascensore è bloccato!>> disse, sarcastico <<Vedi cosa puoi fare, Rashomon>> aggiunse, per poi aspettare che lei faccia qualcosa.

Dopo un po' Ryuunosuke vide l'ascensore salire, aprì la porta perché non si era aperta da sola e poi entrò, notando del sangue a terra, si guardò intorno e gli scappò un piccolo urlo appena vide un cadavere nell'angolo.

Prese coraggio e lentamente si avvicinò ad esso, toccandolo, poi, con l'aiuto di Rashomon, vide cosa gli fu capitato.

Lo scienziato stava cercando di scappare usando l'ascensore, ma un'entità malvagia lo colpì e lo uccise a sangue freddo.

Akutagawa si rialzò e premette il tasto dell'ultimo piano per raggiungere i laboratori, e appena arrivato, la porta si aprì.

Si guardò intorno e un silenzio assordante assalì il diciassettenne, facendolo rabbrividire, poi sospirò e, prendendo coraggio, uscì dall'ascensore.

A terra era pieno di sangue, e alla porta in cui doveva entrare io c'era un soldato appoggiato.

Pensando che sia un cadavere, Ryuunosuke si avvicinò per spostarlo, ma esso si risvegliò e lo prese per le braccia <<Non... andare! Non c'è altro che morte... là dentro!>> esclamò, debole, per poi crollare a terra, morto.

Lo guardò ancora un po' spaventato, ma poi lo spostò ed entrò nella porta, ansimando leggermente, ritrovandosi in un piccolo corridoio con un altro cadavere al suo interno.

Avanzò lentamente verso la prossima porta, guardando nella piccola finestrella, nella stanza c'era del fuoco, un incendio in atto.

Cercò di forzare la porta, spingendola, ma non riusciva ad aprirla, successivamente rialzò lo sguardo verso la finestra e vide il volto del cadavere del corridoio in cui era che lo fissava, facendo sussultare Ryuunosuke e cadere all'indietro, urlando.

Ansimò spaventato, controllando se il corpo di quello scienziato era ancora nel corridoio, per fortuna trovandocelo, così si rialzò e si riavvicinò alla porta <<Prova ad aprirla dall'alto lato>> disse a Rashomon, e lei eseguì, aprendogli la porta per farlo passare.

L'entità lo avvertì di una cosa, una cosa che sentiva anche lui <<Lo so... anch'io lo sento... loro sono qui... stammi vicino, ok?>> le rispose lui, mentre avanzava con cautela.

Si avvicinò ad un altro cadavere e lo toccò, vedendo quello che gli era successo.

Vi erano tre scienziati: uno di loro si avvicinò agli altri <<La squadra di emergenza, li ho chiamati!>> disse, ma una di quelle entità demoniache lo attaccò, seguita da altre che ammazzarono pure i suoi compagni.

Ryuunosuke sospirò, osservando il corridoio bloccato da oggetti in fiamme, il che significa che probabilmente dovrà usare il condotto di areazione.

Si fece aiutare da Rashomon, e subito entrò nel condotto, strisciando nel suo interno, ed uscendo dall'altra parte.

Nella stanza in cui si trovava adesso, iniziarono a sentirsi dei rumori inquietanti, e delle urla in lontananza, nonostante ciò, Ryuunosuke non mi fermava, e continuava ad avanzare.

Un corpo, due anime《Shin Soukoku》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora