5 - L'esperimento

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Erano passati diversi giorni da quando i genitori del piccolo Ryuunosuke Akutagawa se andarono.

Al momento stava disegnando per terra, su dei fogli ovviamente, disegnava sé stesso mentre veniva abbracciato da delle persone.

Ad un certo punto Koyo Ozaki entrò nel suo appartamentino e gli sorrise <<Ah eccoti qua, come va oggi Ryuu? Bene?>> chiese al bambino, accovacciandosi, ma non ricevendo risposta <<Mi spiace disturbarti mentre stai disegnando ma... credo che sia ora, tesoro>> disse ancora, così Ryuunosuke alzò gli occhi e la guardò.

Poi si alzò <<Ok, Ogai ci aspetta>> sorrise la donna, però Ryuunosuke stava per riprendere a colorare <<Forza, piccolo, dopo potrai disegnare quanto vuoi>> ridacchiò lievemente Koyo, facendo sospirare e alzare in piedi il piccolo.

Quest'ultimo si mise le scarpe e seguì l'altra senza parlare, uscendo da entrambe le stanze, andando in corridoio e inoltrandosi tra vari dottori e scienziati, una di loro fece un complimento a Ryuunosuke, ma lui la ignorò e continuò a seguire Koyo fino alla stanza degli esperimenti, uno dei quali avrebbe dovuto fare lui <<Eccoci qua>> sorrise la rossa, aprendo la porta al bambino e facendolo entrare.

Una volta dentro, Ogai Mori, che stava aspettando Ryuunosuke, sorrise <<Ciao Ryuu, come andiamo? Va tutto bene?>> gli chiese <<Sì, bene...>> borbottò l'altro, sedendosi sulla sedia.

Poco dopo Koyo si avvicinò a Ryuunosuke e gli mostrò un oggetto, serviva per controllare i suoi parametri <<Ok, ora ci mettiamo questo, ricordi? È come una corona!>> esclamò lei, per poi mettermeglielo sulla testa <<Wow! Ora sei un bel principe!>> sorrise, contagiando anche Ryuunosuke.

Nella stanza vi erano degli specchi su ogni muro, un attaccapanni, un piccolo mobiletto, nel centro un tavolo con delle carte sopra e una sedia su cui era seduto Ryuunosuke, sopra di lui vi erano delle telecamere accese che lo filmavano.

Ogai Mori si avvicinò a lui e gli sorride, rassicurandolo <<Niente paura, andrà tutto bene, vedrai... io sono qui accanto se hai bisogno, ok?>> chiese, e l'altro annuì, poi sia Ogai che Koyo uscirono dalla stanza.

Attese un po', poi sentì la voce della dottoressa al microfono <<Ehi Ryuu, mi senti?>> chiese, Ryuunosuke in risposta annuì <<Ok, iniziamo... ti spiego: Fanny è nell'altra stanza, e ha le stesse carte che hai tu, adesso le chiederò di sceglierne una, e poi tu ci dirai quale carta ha scelto... allora, ci sei?>> chiese nuovamente, e il bambino annuì subito dopo <<Bene, allora cominciamo... prima carta!>> esclamò lei.

Rashomon guardò Ryuunosuke e poi si diresse verso l'altra stanza, attraversando lo specchio, andando poi a vedere che carta quella donna aveva scelto.

<<La stella>> disse a Ryuunosuke.

Poi tornò da lui e vide che aveva toccato la carta con la stella raffigurata sopra.

<<Prossima carta>> disse Koyo, così Rashomon andò da Fanny e osservò la prossima figura.

<<Il quadrato>> disse a Ryuunosuke.

Così lui toccò la carta con il quadrato <<Prossima carta>> sorrise la dottoressa, e Rashomon tornò nell'altra stanza, vedendo delle linee ondulate sulla terza carta.

<<Le linee>> comunicò.

Ryuunosuke senza esitare toccò l'ultima carta che gli disse.

<<Molto bene, Ryuu, proviamo qualcos'altro! Ci sono delle costruzioni nell'altra stanza, pensi di riuscire a farle cadere?>> chiese Koyo al bambino, che guardò in alto come per dire "vai" a Rashomon, che tornò da Fanny.

Sul tavolo vide appunto le costruzioni di cui parlava, si avvicinò e le butto giù, facendo spaventare la donna, che si guardò subito intorno <<Bravo, Ryu! C'è altro che riesci a spostare?>> chiese Koyo, Rashomon osservò la stanza e decise di far cadere le carte che erano sul tavolo, poi buttò a terra dei fascicoli, e la videocamera con il cavalletto accanto al muro.

Le luci iniziarono a lampeggiare, e la povera Rashomon iniziò a perdere il controllo della situazione <<Basta così, mi spiace ma... io me ne vado...>> dice Fanny, spaventata, intanto l'entità buttò a terra anche la bottiglietta d'acqua che si trovava sul tavolo <<È chiusa! La porta è chiusa!>> urlò la donna, cercando di aprire la porta, bloccata dalla sua presenza irritata <<No Fanny, non è chiusa, forse è solo bloccata! Aspetta!>> esclamò Koyo <<Fatemi uscire, subito!>> urlò l'altra, battendo i pugni sulla porta, mentre altri scienziati che li controllavano insieme a Ogai e Koyo cercavano di aprirla <<Calmati Fanny>> disse Ogai <<Vai alla porta, Koyo>> aggiunse.

Ryuunosuke si guardò intorno, era spaventato, Rashomon non voleva fermarsi, era arrabbiata e sentiva che stava buttando all'aria le cose nell'altra stanza <<Devi fermarti subito Ryuunosuke, il test è finito!>> sentì Ogai al microfono, al bambino vennero gli occhi lucidi e si levò la "corona" dalla testa.

<<Fermati Rashomon, ti prego...>> le sussurrò telepaticamente.

All'improvviso riuscirono ad aprire entrambe le porte, sia quella di Ryuunosuke e sia quella di Fanny.

Ogai e Koyo corsero verso il bambino, e il primo dei due lo abbracciò subito, mentre era ancora seduto della sedia <<È passato, Ryuu, è passato...>> Ryuunosuke appoggiò la testa contro il suo petto e pianse, poi lui gli accarezzò le guance e il bambino lo guardò, tirando su col naso <<Non passerà mai>> sussurrò, per poi tuffarsi ancora tra le braccia di Mori.

Un corpo, due anime《Shin Soukoku》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora