Unspoken || Sirius Black (Da Revisionare)

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Ho preso un respiro profondo e ho aperto la porta per rivelare un'enorme sala da ballo. C'era un coro di violini che suonava in un angolo della stanza e l'intera stanza aveva un lampadario che emetteva una luce bellissima e brillante che sembrava non finire mai, potevo quasi sentire tutti voltarsi a guardarmi e nonostante quanto volevo abbassare la testa e nascondermi in un angolo, non l'ho fatto. Tenevo la testa alta e mi concentravo sul respiro. Ho potuto vedere Andromeda che mi ha fatto un cenno di approvazione. Ma chi non potevo vedere era Sirius. O uno qualsiasi dei ragazzi, davvero. Mi sono spostata rapidamente verso l'area delle bevande e ho afferrato rapidamente il primo drink che potevo vedere.

Mi voltai e bevvi un sorso, cercando di vedere se riuscivo a trovarlo. Sfortunatamente per me, la sala da ballo era gremita di gente. I ricchi e i famosi erano tutti qui. Celebrità? Li chiamavo, erano tutti qui. Ero quasi certa di aver visto il ministro della magia, seduto in un angolo con un gruppo di signore. Ho spostato i capelli da un lato ed è allora che ho notato un gruppo di donne anziane che mi guardavano con sguardi invidiosi.

"Chi è lei?" Una donna irriverente disse ad alta voce che era modellata con abiti costosi. Abbigliamento che non potrei mai nemmeno sognare di avere.Una signora con un naso anormalmente lungo si voltò verso di me e sbuffò: "È la figlia di quel poeta?" Disse cercando di guardarmi meglio.

Un'altra scosse la testa: "No, quella è Darla Willingston - sembrano abbastanza simili anche se Darla non ha un naso così grande". Disse, ridacchiando chiassosamente.

Deglutii ma tenni il naso bloccato in aria, non avevo mai avuto un gruppo di donne anziane che mi guardavano con una tale invidia negli occhi. Tutte le donne anziane che conoscevo erano gentili e avevano già avuto la loro giusta parte di vita. Ma a queste persone, sembrava che non piacessi per niente. Nonostante avessero almeno vent'anni più di me e fossero vestiti con abiti raffinati e costosi, erano economici.

Mentre la musica suonava, ho trascurato la folla che stava ancora cercando di trovare Sirius. Ho cercato di decifrarlo dalla folla ma senza successo, c'erano troppe persone con i capelli scuri ed era della sua altezza e corporatura. Continuavo a guardare l'orologio, se fossi arrivata troppo tardi sarebbe rimasto bloccato qui.

"Vuoi ballare?" Un uomo ha detto, io ho scosso la testa e ho detto di no.

"Un ballo, tesoro?" Un altro disse e io scossi la testa ancora una volta. Assolutamente no.Più mi sedevo, più venivano offerte per ballare. Ho deciso di alzarmi e andare in giro, trovare qualcosa da fare. Ho raggiunto il tavolo del cibo e ho dato un'occhiata alla gamma di dessert decadenti, ma prima ancora che avessi la possibilità di afferrare un amaretto, una voce dietro di me parlò.

"Tu, mia cara, sei assolutamente sbalorditiva." disse una voce profonda facendomi voltare. Era un uomo più anziano, un uomo calvo che sembrava di mezza età con una pancia prominente da birra e un vestito costoso. L'unica cosa che potevo ottenere da lui era il senso urgente di allontanarmi da lui.

annuì ma non sorrise né riconobbe l'uomo, "Grazie." dissi lasciando che i miei occhi si allontanassero da lui e intorno alla folla di persone.

Ha deriso: "Che scortesia da parte tua non guardarmi mentre parli, signorina. Soprattutto mentre sto cercando di farti un'offerta eccezionale". disse l'uomo facendomi dare un'occhiata alla sua faccia. Non era per niente bello, né aveva lineamenti gentili ed ero abbastanza certa che l'"offerta eccezionale" non fosse qualcosa di innocente.

Alzai un sopracciglio tagliente verso di lui: "Mi scusi signore, ma se pensa per il minimo momento che le devo un po' del mio tempo per il fatto che lei è ricco o di alto rango, allora si sbaglia chiaramente." Dissi, socchiudendo gli occhi verso di lui e poi gli feci un sorriso sardonico: "Buongiorno"