Mi sono strofinata gli occhi stancamente e infastidita ho afferrato il mio spazzolino rosso, non avevo dormito la notte scorsa, il che significava che non avrei avuto una buona giornata. Mi sono lavata i denti e ho cercato di elencare tre cose per cui ero grata, così ho potuto iniziare questa giornata con una nota semi-positiva. Di solito non lo facevo, ma Lily mi disse che questo era un ottimo modo per essere una persona più "positiva" e "umile".
Mi sono scervellata cercando di trovare cose per cui ero grata, ma ero terribile a pensare alle cose dalla cima della mia testa. Eh- Ero grata per questo spazzolino da denti per essermi lavata i denti, ero grata per i miei amici di cui ero grata
SUCCESSIVO!
"Cosa in nome di Godrics-" dissi sputando fuori il dentifricio e asciugandomi la bocca.
La porta si aprì sbattendo e cinque persone rimasero lì con facce luminose e felici, con in mano una torta e poi all'improvviso dissero: "Buon compleanno Josie!" e qualcuno ha agitato la bacchetta facendo volare scintille per il bagno che dicevano "tanti auguri a te". La mia mascella si spalancò e rimasi a bocca aperta alcune volte prima di poter finalmente parlare.
"Oh mio Dio, ragazzi!" dissi, saltando su e giù eccitata. "Mi hai preso una torta!" dissi scansionando la torta alla vaniglia che ora stava fluttuando nell'aria per qualche strano motivo. "Con il mio nome sopra!"
"Davvero? Non me ne ero accorto," disse James, ridendo prima di abbracciarmi, "Buon compleanno Josie! Possa tu vivere fino a diventare vecchia e sdentata." Disse, arruffandomi i capelli.
"Grazie James. Spero che ti unirai a me quando avrò quell'età." Ho raggiato.
"Josie! Hai finalmente diciassette anni! Non è fantastico?" Marlene sgorgò, tirandomi fuori dal bagno.
Alzai le spalle: "Non mi sento diversa dall'avere sedici anni, ma non è male". Poi mi sono seduta sul mio letto, "Grazie per la torta comunque e per tutto."
"Perché ci ringrazi? Non abbiamo ancora fatto niente." disse Sirius, sedendosi accanto a me.
Mi sono infilata una ciocca di capelli ricci dietro l'orecchio, "Sì, ma solo il fatto che a voi importi, significa molto per me." dissi sorridendo con i denti.
Marlene si meravigliò e mi abbracciò di lato, "Aw, non è solo la cosa più carina?" lei tubò.
James rise, "Lei è come una bambina.La piccola Josie. Sì, mi piace il suono." Disse in tono scherzoso.
L'ho respinta come una zanzara, "No stop. Ho diciassette anni ora non puoi farmi questo". dissi con finta rabbia.
Ha continuato a pizzicare la mia guancia e tirarla, "Aw, Josie! Pensi di essere grande e cresciuta, che adorabile". disse, ridendo.
rise, "Va bene, va bene. Ho capito. Sono adorabile. Allora ragazzi, cosa mi avete regalato per il mio compleanno?!" dissi eccitata.
Il viso Sirius si trasformò in un sorriso e si voltò verso James e gli fece una faccia compiaciuta, "Ah! Te l'avevo detto che l'avrebbe detto! Voglio i miei cinque galeoni." disse sorridendo a James.
Remus alzò gli occhi al cielo, "Basta, bambini." Disse, il divertimento che brillava nei suoi occhi.
James lo guardò torvo e frugò nella tasca a malincuore: "Va bene". disse e mormorò qualcosa di incoerente e poi con riluttanza diede a Sirius di dare dei galeoni.
Alzai un sopracciglio verso di loro, "Hai fatto una scommessa?" Afferrai il cuscino più vicino e lo lanciai alla testa di Sirius.
Sirius si chinò subito prima che il cuscino potesse colpirlo, "Scusa tesoro, ti amo ancora però!" disse, allargando il sorriso.
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Unspoken || Sirius Black (Da Revisionare)
FanficUna storia in cui Josie Paciock si innamora del suo migliore amico. //////////////////////////////////////////// ! STORIA NON MIA IO LA STÒ SOLO TRADUCENDO I DIRITTI E I CREDITI VANNO A: izzy6087! Iniziata il: 13/01/2022 Finita il: 20/03/2022