Unspoken || Sirius Black (Da Revisionare)

16.

"Allora, questo è carino." borbottai, soprattutto tra me e me.

Eravamo tutti seduti a I tre manici di scopa. I ragazzi ed io più Marlene, Mary e Lily che sembravano che sul serio preferirebbero aprirsi gli occhi con un cucchiaio, piuttosto che stare seduti qui con noi. L'aria era imbarazzante e nessuno sapeva davvero cosa dire.

"Zitta, Josie." disse Sirius mentre beveva un sorso dalla sua burrobirra.

"Ehi, non essere cattivo con lei!" disse Mary, socchiudendo gli occhi verso Sirius. Sentii una strana felicità fluire attraverso il mio corpo, anche se non ero stata insultata da Sirius e anche se non era stato intenzionalmente cattivo con me, era carino che lei difenda. La metterei sicuramente nella mia lista dei primi cinque preferiti. Un sorriso compiaciuto è arrivato fino alle mie labbra e ho tirato fuori la lingua verso Sirius.

"Molto maturo." disse Sirius, arricciando il naso.

Marlene tamburellava con le dita sul tavolo, "Allora, come state tutti?"

"Sto molto bene, grazie. E tu?" disse Remus educatamente.

"Io sto bene." disse Marlene, rimboccando una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio.

"James," gli sussurrai piano, per fortuna era accanto a me così non volevo che gli altri sentissero nulla, "Andiamocene."

Gli occhi di James si spalancarono, "Ma che no! Non possiamo!"

"Perchè no?" borbottai tristemente. Mi ha ignorato.

Lily si voltò verso Remus e gli chiese: "Remus, hai letto gli usi della pianta Shrivelfig?"

"Il cosa?" chiese James, perplesso.

"È una pianta che si trova in Abissinia-" iniziò Lily, ma fu interrotta da una annoiata Marlene.

"Nessuno si preoccupa davvero di Lily," disse Marlene.

"Ci tengo!" disse James un po' troppo eccitato.

Marlene "Oh, scusa. A nessuno importa tranne James." Il suo sguardo ha incontrato il mio. "Josie, vuoi andare in bagno?"

Scossi la testa, "No, sto bene".

Si alzò dalla sedia e mi lanciò un'occhiata acuta: "Sei sicura?"

L'ho preso come un segno che dovevamo parlare, quindi ho detto: "Sapete una cosa? Sembra una buona idea. Scusate ragazzi, devo andare". Mi alzai velocemente e seguii Marlene in bagno.

Incurvò le spalle mentre si avvicinava al lavandino, "È orribile! Tutti si comportano in modo così imbarazzante". Disse, espirando.

Annuii: "Lo so, non è mai così quando è con i ragazzi". Mi sono girata verso di lei, "Sai, sono sorpresa che Lily sia venuta, voglio dire odia James."

"L'ho fatta venire, ma ora mi pento di essere venuta io stessa." gemette. "Oh, cosa facciamo? Dobbiamo sistemare questo."

"Cosa? Perché dobbiamo farlo?" Mi sono accigliata.

Mi ha guardato come se fossi un idiota, onestamente ero solo pigra. "Oh non lo so perché è stata una nostra idea in primo luogo!?" disse esasperata.

"Ma questo non significa che dobbiamo fare davvero le cose!"

"Josie! Risolviamo questo problema. In qualche modo!" Ha detto e ha proceduto a spingermi delicatamente fuori dalla stalla, potevo quasi vedere i motori che iniziavano a funzionare nella sua mente.Ma quello che ci aspettava era uno spettacolo che mi era estraneo di qualsiasi altra cosa, andavano tutti d'accordo. Seriamente, stavano ridendo. Insieme. Ho dovuto chiudere fisicamente gli occhi e riaprirli solo per assicurarmi di non impazzire o peggio, avere allucinazioni.