Unspoken || Sirius Black (Da Revisionare)

29

Ho afferrato la mia borsa per evitare che mi scivolasse dalle spalle, potevo vedere debolmente i ragazzi da dove mi trovavo. Erano seduti sotto l'albero vicino al lago e parlavano. Non avevo idea di come avrei spiegato tutto quello che avevo capito oggi e non avevo idea di come sarebbero state le loro reazioni. Ho deciso di non dar loro subito la notizia - o era troppo sospetto? Potrei anche essere sospettosa? Scossi la testa e scacciai i pensieri nella mia testa mentre mi avvicinavo ai ragazzi. Ho annuito in segno di saluto e tutti hanno annuito di rimando, ma poi si sono preoccupati di concentrarsi su James che era nel mezzo di una storia.

"Poi, mi ha guardato e ha sorriso. Sì, è vero, ha sorriso." James, disse passandosi una mano tra i capelli con aria stordita. Ho pensato che stesse parlando di Lily Evans, che sorprendentemente... non vedevo da un po'. O Mary o Marlene.

Remus inarcò le sopracciglia, ma non sembrava convinto. "Oh, è vero, James?" disse un sorrisetto sul viso.

Sirius alzò gli occhi al cielo e puntò James con il gomito, "Smettila di mentire a loro Prongs, non ti stava sorridendo - stava sorridendo a Dorcas, che per caso era in piedi proprio accanto a te." disse, con voce da sapientone.

Remus ridacchiò, "Ora ha più senso, grazie Sirius." disse, indicandolo con la penna.

"Sì, beh, ho avuto il piacere di vederla sorridere - era come guardare la luna, te lo dico io. Era stupenda - tutta bellissima e luminosa. La sposerò un giorno, lo so. " Disse, appoggiandosi all'albero con aria felice.

Sirius mi guardò come per dire 'che diavolo' con i suoi occhi, io risi. "Amico, quello non era bagliore, era sudore. Fuori faceva caldo." disse Sirius, facendoci ridere tutti.

James tirò fuori dei fili d'erba e li lanciò a Sirius, "Oi potresti stare zitto e smettere di rovinarmi la vita per un minuto?" Disse, sembrando un bambino di cinque anni infastidito se me lo chiedi.

Peter ha lanciato in bocca un Bertie's Bot di ogni sapore e poi lo ha sputato fuori con disgusto un secondo dopo, facendoci ridere tutti. "Egh... ho il vomito." Disse, asciugandosi la bocca con la manica.

Sirius rise e strinse Peter alla schiena, facendolo inciampare in avanti."Codaliscia, posso dire onestamente e sinceramente che sei una risata assoluta." disse, sorridendo.

Gli occhi di James si girarono su di me e lampeggiarono incuriositi: "Sai chi non è una risata assoluta, oggi?" Disse, voltandosi verso di me e alzando un sopracciglio, sospettoso. Accidenti, se ne accorse. "Cos'hai che non va?" Disse, lanciandomi dei pezzi d'erba.

Non glielo avrei detto oggi, soprattutto non quando tutti erano così di buon umore. Non avevo intenzione di essere quella persona che infastidisce sempre tutti con i loro problemi. C'era un tempo e un luogo per conversazioni serie e sicuramente non era questo.

Ho scrollato le spalle, "Non c'è niente che non va in me, sono super brava. Super fantastico". dissi, guardando Remus. "Cosa scrivi lì, Lupin?" Ho chiesto sperando che avrebbe indirizzato la loro attenzione da me.

James guardò Remus, "Sì, cosa hai lì Moony?"

Sirius si chinò per cercare di leggere quello che stava scrivendo ma Remus nascose velocemente il taccuino e lo spinse via, rendendoci tutti molto più curiosi di prima. James fissò gli sguardi con Sirius che annuì e procedette a distrarre Remus, James poi sussurrò qualcosa a Peter che annuì e cercò di comportarsi con nonchalance prima di far scorrere il taccuino di Remus da sotto di lui. Ho alzato le sopracciglia verso di loro, leggermente impressionata dallo sforzo di gruppo che stavano facendo. Se solo si impegnassero così tanto in cose che contano davvero.

Oh no, stavo cominciando a sembrare mia madre.

"Peter ..." Disse, arrossendo per l'imbarazzo o la rabbia: non potevo dirlo. "Questo è privato." disse stringendo la mascella.

Gli occhi di Sirius si spalancarono mentre scrutava le pagine del taccuino, "Remus, sei proprio un artista vero? A parte il fatto che stai disegnando la stessa ragazza ancora e ancora. Chi è lei?" Disse, sorridendogli selvaggiamente.

Le mie sopracciglia si alzarono, a Remus piaceva qualcuno? È stato il giorno dello shock nazionale per Josie? Quella era probabilmente la cosa più scioccante che avessi sentito oggi e avevo sentito molto. Non sembrava mai comportarsi come una persona innamorata - con questo intendevo dire che non si comportava come James. Ma non sembrava mai mostrare interesse per nessuno.

La mascella di James quasi cadde a terra, "Cosa?! Remus è innamorato? Perché nessuno me l'ha detto? Lunastorta?!" Ha detto prendendo il taccuino dalle sue mani e sfogliando le pagine.

Mi chinai curiosamente oltre la spalla di James per vedere chi stava disegnando, strizzai gli occhi cercando di vedere se potevo riconoscerla ma non sembrava qualcuno che avessi mai visto a Hogwarts - o mai, in realtà. Remus però sembrava che stesse per morire per l'imbarazzo, il suo viso era di una brillante sfumatura di rosa ed evitava lo sguardo di tutti e si concentrava esclusivamente a terra. Ha teso la mano per prendere il suo taccuino e con riluttanza gli abbiamo passato il libro.

Gli occhi grigi di Sirius, si spalancarono. "Ehi, è lei quella ragazza, quella di cui mi hai parlato tanto tempo fa. La vicina?" chiese, un piccolo sorriso stampato in faccia.

Improvvisamente i motori nella mia mente hanno ripreso a funzionare. Certamente! Al terzo anno Remus ci parlò del suo vicino babbano che presumibilmente era la persona più gentile che avesse mai incontrato prima di venire a Hogwarts. Non ci ha mai detto nient'altro su di lei, ma era l'unica ragazza di cui lo avessi mai sentito parlare. Remus si passò una mano tra i capelli e poi annuì.

"Va bene, bene. Sì, è lei. Si chiama Audrey." Disse, ancora rosso.

Sirius sorrise, "Quindi lei sa che tu come lei?" iniziò a ridere, "Sembra di nuovo il secondo anno."

Ho deriso: "Ovviamente no, non la disegnerebbe se lo facesse. Presumo che senta che, a causa del fatto che è un lupo mannaro, non ci sono possibilità che stiano mai insieme". Lanciai un'occhiata a Remus, "Sarai felice di sentire che l'amore è cieco, se le piaci - fallo. Il rimpianto è per gli stupidi e tu non sei stupido."

Remus deglutì, "In realtà è proprio così. Guarda, non so se le piaccio e non voglio - non voglio farle del male. È una babbana, voglio dire se fosse una strega lo farebbe almeno in qualche modo capisco. Un lupo mannaro e un babbano? Questa è una storia dell'orrore che prende vita". Disse, amareggiato come se non volesse ammetterlo.

James gli rivolse uno sguardo comprensivo, "Andiamo amico, potresti anche dirle come ti senti veramente. Cosa perderai?"

Remus finse di pensarci, "Io? Non perderò niente. Ma lei potrebbe perdere qualcosa. La sua vita."

Sirius alzò gli occhi al cielo, "Moony, amore. Sei troppo drammatico. Voglio dire, siamo tutti amici da quanti cinque, sei anni? Ci hai mai fatto del male al punto che dovevamo essere ricoverati in ospedale?" Si fermò un momento,"Non rispondere."

Mi morsi la lingua per impedirmi di ridere, "Remus, andiamo. Non lascerai che la tua malattia ti impedisca di innamorarti. Potrebbe essere lei! Inoltre, l'amore è cieco! Quando si rende conto di quanto sei grande se si dimenticherà completamente della cosa del lupo mannaro", dissi ottimista.

Remus sembrava elaborare quello che stavo dicendo, non ero sicuro se fosse convinto o meno. Alla fine, mi guardò, un debole rossore ancora evidente sul viso e disse: "Credi davvero che dovrei? Ma se lei non mi vedesse in quel modo?" disse incerto.

Peter tossì: "Dovresti almeno provarci, chissà. Forse penserà che sei coraggioso o qualcosa del genere." È diventato rosa quando si è reso conto che tutti noi lo stavamo guardando, un po' impressionato in realtà. "Potrei sbagliarmi però." Disse, distogliendo lo sguardo.

Sirius fece un cenno a Peter, "Ha ragione. Guarda, sono un esperto quando si tratta di ragazze. Se non le piaci, non preoccuparti. Ci sono molti, molti pesci nel mare. Prendine uno solo per te. "

Ho deriso, colpendo Sirius con la mano. "Scusa? Non siamo pesci da catturare. Lunastorta, se vuoi sapere se le piaci - guarda i cartelli. Guarda come agisce intorno a te, quello che dice - sorride o ride molto? Lei ti tocca? Devi iniziare a prestare attenzione. Torni a casa per le vacanze, vero? Quindi la vedrai. Osserva e poi fai la tua mossa".

Remus si passò una mano tra i capelli e io sapevo che lo avevamo persuaso a farlo, "Perché sento che questo mi si ritorcerà contro in faccia?" chiese retoricamente.

Credimi, questo non era niente in confronto a quello che avevo imparato oggi.