Promise | Seungbin

Chapter 14

Changbin's pov
Mi si spezzò letteralmente il cuore, mi aveva fatto una cosa del genere per "vendicarsi"? Non ne avevo idea ma quel giorno piansi davvero molto; andai in studio e scrissi, scrivevo e piangevo ripensando continuamente a quella scena.

Riuscii a calmarmi solo dopo tre ore circa, singhiozzando ancora di tanto in tanto e iniziando poi a pensare a come comportarmi con Seungmin.

Decisi che non gli avrei detto nulla, almeno per quel momento, ma che gli avrei fatto capire in uno dei momenti meno opportuni che io sapevo tutto.

Seungmin's pov
Era finalmente arrivato il giorno dell'intervista e, quindi, il giorno in cui avremmo rivelato tutto.

Arrivati nel luogo dove si sarebbe tenuta ci sistemarono i capelli, ci vestimmo ognuno nei rispettivi camerini e poi ci truccarono.

L'intervista sarebbe durata circa un'ora e mezza e si sarebbe divisa in due parti: all'inizio avremmo parlato un po' di noi in generale e del comeback (la sera prima a mezzanotte erano uscite le nuove canzoni con i MV) e durante la seconda parte ci avrebbero fatto delle domande, dove appunto avremmo rivelato le nostre relazioni.

Presto arrivò il momento della domanda «E sentite...a livello di relazioni avete qualcosa da dirci??», i primi a "confessarlo" furono Minho e Jisung, causando panico generale nel pubblico e dandosi anche un piccolissimo bacetto a stampo. Fu poi il turno di Hyunjin e Felix e poi di Jeongin e Chan.

Mancavamo solo noi a dare una risposta, avevamo praticamente gli occhi di tutti addosso e quando feci per parlare, Changbin mi precedette dicendo: «No no, noi non stiamo insieme, siamo solo grandi amici».

Per un attimo pensai che stesse scherzando ma, quando mi girai verso di lui, aveva un'espressione estremamente seria.

Tutto quello che volevo fare in quel momento era scappare da quel posto e piangere ma rimasi immobile ed impassibile, dimostrandomi più forte e dicendo «Già, hai ragione. Io però mi sto, attualmente solo frequentando, con un ragazzo» riferendomi a Seok.

Era ovvio che Changbin non si aspettasse una risposta del genere, mi guardò letteralmente scioccato ma io lo ignorai sentendomi fiero di me in quel momento quanto distrutto.

———

Fu così che tutto andò a rotoli, definitivamente. Non gli chiesi spiegazioni, ne avevo abbastanza di lui e delle sue cazzate.

Ricominciai a sentirmi con Seok, che nel periodo nel quale stavo con Changbin si era presentato da me, con una scatola di cioccolatini, portandomi a fare un giro, accettando il fatto che ero impegnato col moro e di rimanere con me in rapporti di amicizia.

Ma ora che Changbin si era comportato in quel modo, non vedevo motivo di non provare a ricominciare in altre circostanze con Seok, in fondo d'estetica non era male e con lui stavo bene: mi riempiva sempre di attenzioni e mi faceva sorridere.

Changbin era stato solo uno sbaglio, mi ero pentito di tutto.

Quella sera ci saremmo riuniti per cena tutti e otto in una delle due case, tutti e otto più Seok, dato che decisi di presentarlo ai ragazzi.

Venne da noi durante il pomeriggio e rimanemmo fino alla sera a letto a coccolarci. «Stasera dormi qui?» gli chiesi, accarezzandogli il petto.

«Sicuro che non disturbo?» «Certo che non disturbi, sta tranquillo» gli sorrisi, tranquillizzandolo «Va bene allora, però devo passare a casa a prendere le cose per dormire» disse, «Se vuoi ti presto una mia felpa» «Okay, grazie» e con ciò, mi diede un piccolo bacio, sulle labbra, facendomi arrossire.

Nessuno di noi quella sera aveva voglia di cucinare (a parte Felix, che fece i brownies) quindi ordinammo del cibo cinese a domicilio.

Intanto che aspettavamo la consegna, io e il ragazzo con il quale mi stavo sentendo, ci mettemmo sul divano e lui mi fece stendere sulle sue gambe, accarezzandomi i capelli.

Piano piano arrivarono tutti e Seok sembrò farci amicizia subito (Changbin escluso ma non serve che lo dico) anche se avevo l'impressione che stessero fingendo; in ogni caso notai come il mio ormai ex ragazzo lo fulminava con lo sguardo ogni due secondi, cosa che lo faceva sentire palesemente a disagio.

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Quando dovemmo andare a dormire, Seok mi segui in camera e poi mi disse: «Ma se andassimo a dormire da me?», lo guardai confuso: «Come mai?» «Bho mi sento un po' fuori luogo qui, è come...come se stessi sul cazzo a tutti» rispose, ridacchiando nervosamente.

Sospirai e gli presi il viso tra le mani, accarezzandoglielo dolcemente «Voglio solo che stai bene, se qualcosa ti fa sentire a disagio basta che me la dici e la eviteremo a tutti i costi okay?», lui annuì ed io unii le nostre labbra, sussurrandogli successivamente «Dai andiamo».

Mi sorride e mi prese la mano, uscendo dalla casa ed entrando in macchina.

Alla fine, ovviamente, la felpa per dormire me la diede lui.
Restammo a parlare fino a tardi e quando spegnemmo la luce, subito le circostanze cambiarono.

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*Avviso, da ora in poi nel capitolo ci sarà una smut non troppo esplicita e non finita ma, se non volete leggere, potete saltare alla fine della scena indicata da degli asterischi*
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Mi abbracciò da dietro e, per sbaglio, andai un po' indietro col bacino finendo lì e facendolo subito eccitare; arrossii tantissimo e feci per spostarmi ma, quando vidi che continuò a tenermi abbracciato stretto impedendo di muovermi, cominciai a fare dei movimenti con i fianchi strusciandomi leggermente e facendogli emettere piccoli sospiri di piacere che cercava di trattenere, fallendo miseramente.

Dopo qualche minuto feci scivolare una mano dietro, accarezzandogli le gambe e piano piano, scivolando sempre di più verso il suo membro, fino a prenderlo in mano da sopra i pantaloni e i boxer.

«S-Seungmin aspetta», subito bloccai i movimenti e mi girai «Che succede?» gli chiesi preoccupato, «T-ti dispiace se per ora non facciamo nulla? Non fraintendermi, lo voglio e anche tanto, per dirti questo mi sto seriamente trattenendo, ma ci tengo a te e...non voglio che pensi che io ti stia usando solo per il sesso quindi, se per te va bene, aspettiamo un po'?».

***

Mi si sciolse il cuore e lo strinsi forte a me, senza aggiungere nulla e addormentandoci, poco dopo, così. Stretti l'uno all'altro.