Chapter 16

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Seungmin's pov
Il giorno del matrimonio di Changbin non tornai lì, non andai neanche al pranzo, che senso aveva fingere?

Spensi il telefono, cosicché non avrei ricevuto messaggi o chiamate e tornai a casa dei miei genitori, avevo bisogno di una pausa da tutto e di stare un po' con loro.

Come prima cosa, dopo aver ovviamente salutato mamma e papà, andai in camera prendendo il computer che usavo quando vivevo lì e scrivendo una mail alla nostra agenzia, dove dicevo che ultimamente mi sentivo pressato e fuori luogo, che sapevo che non potevo scegliere io se andare in pausa per un certo periodo di tempo o no, ma che non mi interessava perché di certo non potevo continuare in quelle condizioni.

La inviai senza pensarci troppo e poi accesi il telefono trovando, ovviamente, una marea di messaggi da parte dei ragazzi e di Seok; so che è brutto dirlo ma, ogni volta che pensavo, vedevo o parlavo col mio ragazzo, diventavo facilmente irritabile, praticamente, senza che lui facesse nulla, mi era arrivato al limite della sopportazione.

Ignorai tutti, l'unico a cui risposi fu Chan, spiegandogli la situazione e ricevendo, dopo neanche cinque minuti, una chiamata da parte sua.

«Ei...» dissi, cercando di non scoppiare a piangere, «Minnie dove sei?» «Se te lo dico vieni qua ed io non voglio, ora starete sicuramente al pranzo e devi divertirti, non stare a pensare a me» «Sei a casa dei tuoi genitori?» chiese, ricevendo da me solo del silenzio in risposta, «Ho sentito la voce di tuo padre, sto arrivando.» disse, prima di chiudere la chiamata.

Sospirai appoggiando il telefono sul comodino e sdraiandomi sul letto, mi sentivo solo un peso per tutti.

Mentre ripensavo a tutto il caos che si stava creando delle lacrime scesero dai miei occhi e, per evitare un'altra crisi di pianto, li chiusi addormentandomi piano piano.

———

Venni svegliato dopo non so quanto da qualcuno che bussava alla porta della mia camera, aprii gli occhi stiracchiandomi appena e andai ad aprire, era Christopher.

Senza dire nulla lo abbracciai forte e lo feci entrare in stanza, chiudendo la porta dietro di noi. Sentii il ragazzo accarezzarmi dolcemente la schiena in modo rassicurante facendomi calmare, anche se solo un po', istantaneamente.

«Allora? Mi dici che succede?» mi chiese, sedendosi sul letto seguito da me. «Lo sai» «C'entra Changbin vero?» disse ed io annuii, senza avere il coraggio di aggiungere nulla, sapevo che se lo avessi fatto sarei scoppiato a piangere.

Sospirò, «È vero quello che hai scritto nella mail? JYP me l'ha mandata, chiedendomi se ne sapessi qualcosa...» abbassai lo sguardo «Mi dispiace tanto ma io non ce la faccio più, davvero. Sono mesi che fingo di star bene quando in realtà non sto bene per niente e-» mi interruppe: «E tu sei consapevole del fatto che noi lo sappiamo benissimo vero? Poi oltre a questo pensi che Changbin con quella stia bene?» «No, ma nonostante questo ha deciso comunque di sposarla quindi evidentemente così male non sta» risposi, facendogli abbassare lo sguardo, sapeva che avevo ragione.

«Comunque se hai bisogno di una pausa non è un problema, prenditi del tempo per riflettere e torna quando starai meglio» «Mi dispiace, mi sento così tanto un peso per voi...», sgranò gli occhi guardandomi «Non dirlo nemmeno per scherzo, non sei assolutamente un problema per noi.».

Lo abbracciai fortissimo ringraziandolo; restammo per un po' a coccolarci e poi andò via, dicendo che se ne avessi avuto bisogno non avrei dovuto esitare a chiamarlo.


Tre mesi dopo

Dal giorno del matrimonio di Changbin erano passati circa tre mesi ed io decisi di mettere un punto alla mia pausa e di tornare a vivere con i ragazzi.

Promise | Seungbin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora