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A nessuno sfuggì il cambio di ormoni di Jungkook: il suo desiderio di proteggere quegli Omega era chiaro come l'acqua e Namjoon si arrese di fronte a ciò.

Era un Alpha puro, l'istinto di protezione nei confronti dei più deboli era tratto caratteristico di quella razza.

Gli Alpha dom o sub erano per lo più guidati dal desiderio di sottomettere, di sopraffare, ma i puri erano completamente diversi: quei leader nati non avevano bisogno di sottomettere nessuno, tutti avrebbero chinato il capo al loro cospetto senza alcuna necessità di venir costretti, per questo il lato protettivo era il più sviluppato.

Ne fu felice, rilassandosi dopo minuti passati in ansia all'idea che Jungkook potesse avere una reazione contraria davanti a tutti quegli Omega, invece si stava comportando da perfetto capobranco.

"Che buon profumo..."

Tutti si voltarono e dalle scale che conducevano al piano superiore arrivarono Hoseok e l'Omega soccorso prima, quest'ultimo davanti al Beta e con un forte odore di tristezza quasi soffocante.

Aveva i capelli bagnati, probabilmente si era fatto una doccia, ed indossava degli abiti diversi: una maglia a maniche lunghe celeste e dei pantaloni della tuta grigi.

La sua frase si riferiva ovviamente ai feromoni di Jungkook e quasi senza degnare di uno sguardo gli altri presenti camminò fino a raggiungerlo, come in trance.

Non lo guardò in viso, semplicemente si appoggiò a lui nascondendo il volto nel suo petto con le braccia distese lungo il proprio corpo e Jungkook trattenne il fiato non capendo che cosa stesse succedendo.

I feromoni intensi dell'Omega gli arrivarono come una nuvola di brividi e deglutì a fatica.

Si voltò verso Namjoon alla ricerca di un qualche aiuto e lui gli fece segno di abbracciarlo nel silenzio totale della stanza.

Titubante fece quanto consigliatogli ed il piccolo corpo del ragazzo davanti a sé si lasciò avvolgere completamente senza opporre alcuna resistenza.

Lo sentì sospirare di sollievo ed il suo odore così spaventato divenne più sereno, anche se malinconico.

Si sciolse sul suo petto strofinando il viso contro di esso come un gattino e Jungkook sentì chiaramente il proprio Alpha interiore spingere affinché lo stringesse con maggior forza.

Lo fece cercando di rimanere abbastanza dolce da non fargli alcun male e ben presto l'Omega Iniziò a singhiozzare fra le sue braccia lasciando Jungkook incredulo.

Cosa minchia doveva fare?!

"Sta facendo nesting. Mettilo sul divano."

Nesting, la pratica causata dal desiderio di protezione che porta gli Omega a trovare uno spazio associabile al nido dei volati od altri animali: un posto caldo e sicuro, solitamente morbido e di piccole dimensioni dove potersi accoccolare per riposare e recuperare le energie.

Comunemente si trattava di una poltrona, l'angolo di un divano, un posto sul letto pieno di cuscini e oggetti morbidi col profumo del partner o di una persona di rango superiore cara...

Jungkook non capì il perché quell'Omega lo stesse facendo lì sul suo petto; forse perché prima aveva risposto al suo richiamo d'aiuto, forse perché aveva sentito i suoi feromoni di protezione una volta sceso dalle scale.

Fatto sta che si ritrovò a camminare all'indietro aiutato da due Omega per fare lo slalom fra i pouf finché non si sedette sul sofà ed il ragazzo gli si mise in braccio, con le ginocchia vicine al petto in ricordo di una posizione fetale.

Era un momento delicato, specialmente per un Omega che era stato appena portato via da una situazione di pericolo e che si trovava per la prima volta in un ambiente completamente diverso da quello cui era abituato.

Il Rifugio dei Peccatori [KOOKGA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora