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BUON COMPLEANNO A MEEEEEE~
per festeggiare, ecco qui per voi un aggiornamento anticipato!

Con un gesto rapido afferrò nuovamente i polsi di Yoongi e lo costrinse a venire verso di lui fino a sedersi sulle sue gambe.

Aveva il fiato corto, annaspava con le labbra lucide di saliva, forse sua, forse di Yoongi, ed i suoi occhi color del sangue erano lucidi di eccitazione.

Soltanto poi tornò al presente e nel rendersi conto che l'Omega fosse sopra di lui gli afferrò i fianchi per tenerlo lontano dal proprio inguine.

"F-fermati."

La sua stessa voce lo tradì: era flebile ed incerta, per questo l'altro ignorò completamente quella sua richiesta.

Era falsa, nonostante tutto Jungkook voleva davvero stringere con forza Yoongi a sé e farlo suo, anche se ciò gli avrebbe macchiato l'anima per il resto della sua vita.

D'altronde, come avrebbe potuto rimanere impassibile con la consapevolezza di aver approfittato di un Omega che era in casa sua alla ricerca di protezione?

Doveva prendersi cura di lui, tenerlo al sicuro e trattarlo come fosse un principe, invece i suoi istinti volevano fregarsene della promessa fatta a Namjoon.

Volevano piantare le unghie nella sua carne come uncini per poterlo bloccare, volevano affondare i canini nel suo collo, volevano spingersi fra le sue gambe per riempirlo col proprio seme, anche contro la sua volontà.

Ma Jungkook non voleva, come poteva desiderare una cosa simile? Come poteva accettare la voglia di prendere Yoongi con la forza?

Era sbagliato, era qualcosa che soltanto un mostro avrebbe potuto fare...

"Jungkook, è la prima volta che hai a che fare con uno come me?"

Annuì ed improvvisamente tutti i ricordi delle lezioni di storia riguardo il culto della Luna Azzurra gli tornarono alla memoria.

Era una fede religiosa controversa basata sull'idea che gli Omega fossero superiori agli Alpha ed in grado di dominare il mondo coi propri ormoni: si inchinavano davanti a loro, si lasciavano comandare e diventavano docili come agnelli fino ad annullare completamente la propria natura di Alpha.

D'altronde, i soppressori per loro erano derivati proprio dai liquidi estratti dalle ghiandole degli Omega, studiati e modificati in laboratorio fino ad ottenere un risultato ottimale.

Ma Jungkook capì che non vi era alcun bisogno dell'intervento umano: gli Omega erano già macchine perfette, maestri del controllo degli Alpha.

Quando Yoongi si chinò su Jungkook ad accarezzargli il volto, seppe che il culto della Luna Azzurra era fottutamente veritiero.

Quel profumo era potente, gli stringeva il petto in una morsa come fosse veleno e nonostante avesse messo le mani attorno alla vita di Yoongi con l'iniziale intento di allontanarlo, non riuscì a far altro se non stringerlo maggiormente a sé.

"Ti prego, s-smettila di produrre feromoni."

Lo disse quasi disperato, mentre iniziava a faticare sempre più per mantenere la propria lucidità mentale, ma ancora una volta Yoongi lo ignorò.

"So come ti senti, anche se debole riesco a sentire le tue emozioni oltre il profumo della tua eccitazione."

Jungkook ne rimase sorpreso, perché nemmeno lui stesso riusciva a percepire le proprie sensazioni; la lussuria era ormai alle stelle, si sentiva sul punto di venire senza nemmeno toccarsi, e la sua mente era talmente offuscata da non rendersi nemmeno conto della propria ansia.

"Hai paura, non sai come non comportarti in una situazione del genere. Pensi di doverti prendere cura di me come di una bambola di porcellana, di dovermi trattare coi guanti perché sono un fragile Omega appena salvato dal traffico di schiavi sessuali."

La stretta dell'Alpha attorno ai suoi fianchi si era fatta meno solida e così egli riuscì a sistemarsi meglio sul suo grembo, spostandosi in avanti ancora un poco per mettersi sul suo punto sensibile.

Il rigonfiamento nei suoi pantaloni era decisamente ben visibile e un leggero sospiro lasciò le sue labbra quando lo sentì premere sotto di sé.

"Ma Jungkook, io non sono così innocente. Nessuno degli Omega portati nel rifugio creato dal tuo amico è contrario al fare sesso."

Allungò le mani e quando le infilò sotto la maglia dell'Alpha sfiorandogli il basso ventre quest'ultimo venne scosso da un brivido intenso.

"Jungkook, lì dentro siamo tutti peccatori. Dicono che siamo vittime, che non meritavamo nulla di quel che ci è capitato, ma la verità è che tutti noi lo desideravamo, più di qualsiasi altra cosa. Sentir crescere qualcosa nel nostro grembo, lasciare che i nostri ventri si gonfino al punto da sembrare sul punto di esplodere... noi Omega siamo così: vogliamo dare alla luce dei bambini, non ci interessa di chi siano, ci basta averli. Perché cazzo Jungkook, sentire il seme di qualcuno trasformarsi in vita dentro di noi è così bello!"

Yoongi glielo sussurrò all'orecchio con voce melliflua, seduto a cavalcioni su di lui mentre gli accarezzava il petto scoperto con dita leggere, senza fretta.

"Non siamo altro che peccatori che fingono di non esserlo per paura del giudizio divino."

Si ritrasse lentamente e Jungkook tremò quando quegli occhi azzurri tornarono a fissarlo, il volto di Yoongi a meno di cinque centimetri dal suo.

"E tu, mio Alpha? Anche tu sei un peccatore?"

Jungkook iniziò a piangere.

Lacrime di paura gli scesero sulle guance: lui non voleva peccare, non voleva disobbedire alle leggi della morale, non voleva lasciarsi comandare da quel desiderio così prorompente quanto sbagliato.

Ma non ce la faceva più.

Era ormai al limite, la sua mente era un groviglio di erotismo e terrore, mentre la sua intimità gli faceva male per quanto fosse vicino all'orgasmo e la pressione esercitata da Yoongi sopra di essa di certo non aiutava.

Quest'ultimo, nel vedere come Jungkook fosse bloccato, decise di agire per primo: tolse le mani da sotto la sua maglietta e salì ad accarezzargli il viso, per togliere le lacrime.

"Tranquillo Alpha. Ci penso io."

Prendendolo completamente alla sprovvista si alzò, abbandonando il suo grembo e facendolo gemere sofferente quanto il suo membro venne lasciato solo.

Ma non durò a lungo perché Yoongi non perse tempo e senza mai interrompere il contatto visivo si spostò i capelli dalla fronte.

Si inginocchiò.

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SPAZIO POLIPETTA 🐙

Piaciuto cuties???? Eheheheheh

In realtà non ho molto da dire, sono talmente stanca che a momenti nemmeno mi reggo in piedi!

Ho trascorso questa giornata assieme al mio ragazzo ai giardini botanici di Trauttmansdorff (li consiglio a tutti voi!) ma camminare tutto il giorno è davvero stancante, ahahaha.

Il Rifugio dei Peccatori [KOOKGA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora